L’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia ha recentemente chiuso una tournée entusiastica in Corea del Sud, esibendosi in una serie di concerti lirici e sinfonici che hanno catturato l’attenzione del pubblico coreano. Sotto la direzione del noto maestro sudcoreano Myung-Whun Chung, l’orchestra ha brillato nelle sale più prestigiose del Paese, consolidando ulteriormente i legami culturali tra Italia e Corea del Sud.
L’ospitalità di Myung-Whun Chung e il tributo dell’orchestra
Durante l’ultima prova prima della data finale della tournée, i membri dell’Orchestra del Teatro La Fenice hanno voluto rendere omaggio al maestro Chung, esprimendo il loro affetto e la loro gratitudine con il termine coreano “Gamsahabnida”, che significa “grazie”. Questa manifestazione di riconoscenza è stata un momento significativo per la compagine veneziana, la quale ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione dopo tanti anni di lavoro insieme. I musicisti hanno dichiarato: “Desideriamo ringraziarla vivamente per averci offerto l’opportunità di svolgere questa tournée nel suo Paese d’origine. È un’importante occasione per la nostra crescita artistica e per aumentare la visibilità internazionale del nostro Teatro.”
Il legame instaurato tra l’orchestra e il maestro Chung si è tradotto non solo in una partnership professionale, ma anche in un rapporto di amicizia, coronato da momenti conviviali, come una cena insieme che ha permesso di rafforzare ulteriormente i legami tra i musicisti e il loro Direttore.
Le performance all’Opera House e nelle sale di concerti
Tra il 4 e il 10 ottobre, l’Orchestra del Teatro La Fenice ha avuto il privilegio di esibirsi all’Opera House dell’Arts Centre di Seul, dove ha presentato “La Traviata” di Giuseppe Verdi in forma di concerto e semiscenica. In questa occasione, il maestro Chung ha diretto il Noi Opera Chorus, creando un’atmosfera magica e coinvolgente per il pubblico presente.
Oltre a “La Traviata”, l’orchestra ha offerto quattro eventi sinfonici che hanno saputo incantare gli ascoltatori. Il programma includeva la Sinfonia dalla “Forza del destino” di Verdi, estratti dalle due suite e dal balletto “Romeo e Giulietta” di Sergei Prokofiev, e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la maggiore KV 488 di Wolfgang Amadeus Mozart. Queste performance sono state replicate anche nelle città di Incheon, Sejong e Daegu, diffusamente apprezzate per la qualità artistica e l’interpretazione magistrale della compagine veneziana.
Il futuro della collaborazione tra La Fenice e Chung
A seguito di questa tournée, Fortunato Ortombina, soprintendente dell’Orchestra del Teatro La Fenice, ha espresso la sua gratitudine per l’opportunità di esibirsi in Corea e ha rinnovato l’auspicio che la collaborazione con il maestro Chung possa proseguire negli anni futuri. La sinergia tra il maestro e l’orchestra si è rivelata fondamentale per il successo dei concerti e ha aperto la strada per future iniziative condivise.
Questa esperienza non ha solo messo in risalto il talento dell’Orchestra del Teatro La Fenice, ma ha anche rappresentato un importante passo verso una crescente interazione culturale tra l’Italia e la Corea del Sud. I musicisti sperano di continuare a seguire il percorso intrapreso, con la certezza che tali esperienze arricchiranno il panorama musicale e culturale di entrambe le nazioni.