L’incontro tenuto questa mattina a pescara ha segnato un momento chiave per l’unione dei comuni di pescara, montesilvano e spoltore. L’assemblea ha visto protagonisti i sindaci, i presidenti dei consigli comunali e i vertici della regione abruzzo, con l’obiettivo di tracciare lo stato d’avanzamento dei lavori verso la fusione prevista entro il 2027. Il percorso, unico in italia per complessità e portata, prosegue con il supporto della regione.
Lo svolgimento dell’incontro a pescara
La riunione si è svolta nella sala giunta della sede della regione abruzzo, situata in piazza unione a pescara. La regione era rappresentata dal presidente della giunta marco marsilio e dal presidente del consiglio regionale lorenzo sospiri. A fare il punto della situazione sono stati i sindaci e i presidenti delle assemblee comunali dei tre comuni coinvolti: pescara, montesilvano e spoltore. La richiesta di questo confronto è partita proprio da loro, desiderosi di aggiornare gli organismi regionali sugli sviluppi del processo istituzionale in atto.
La posizione dei vertici regionali
Il presidente marsilio e sospiri hanno raccolto informazioni sullo stato dei lavori, dimostrando attenzione alle varie problematiche sollevate e confermando la disponibilità della regione a sostenere il progetto. L’incontro ha evidenziato la volontà comune di mantenere un dialogo costante tra enti locali e regione per affrontare le sfide di questa fusione.
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Avanzamento e difficoltà della fusione
Durante l’incontro, i sindaci e i presidenti dei consigli comunali hanno illustrato dettagliatamente lo stato di avanzamento delle attività necessarie per arrivare alla fusione entro il 2027. Tra le procedure indicate, sono stati presentati gli adempimenti relativi all’accorpamento dei servizi pubblici, un passaggio fondamentale per garantire continuità e integrazione degli stessi.
Non sono mancate però le difficoltà operative. Il processo, spiegato come originale e senza precedenti in italia, si scontra con complesse questioni amministrative e organizzative. Ogni comune porta con sé tradizioni, strutture e prassi diverse da armonizzare. La gestione dei servizi, la revisione dei regolamenti e l’adattamento delle strutture amministrative richiedono tempi e risorse. Sono stati evidenziati problemi e nodi da sciogliere per evitare sovrapposizioni e garantire un passaggio fluido.
Queste criticità, però, non hanno fermato i responsabili locali. Al contrario, hanno sottolineato l’importanza di collaborare con la regione per trovare soluzioni condivise, utili a non rallentare il cammino verso l’unificazione.
Il ruolo della regione abruzzo
Il presidente marco marsilio e il presidente del consiglio regionale lorenzo sospiri hanno ascoltato con attenzione i resoconti delle amministrazioni comunali. Hanno ribadito il sostegno della regione abruzzo per l’intero progetto, garantendo un accompagnamento costante e un supporto anche legislativo, qualora si rendesse necessario intervenire con misure specifiche.
Questa posizione di assistenza conferma l’importanza attribuita alla fusione, che si basa sulla legge che regola l’attuazione dell’esito del referendum popolare. La collaborazione tra enti locali e regione dovrà continuare per superare le difficoltà, assicurare la corretta gestione gioverà a una positiva conclusione del procedimento.
Le prossime tappe del progetto
Il dialogo si riaprirà in autunno, quando sono previste nuove riunioni per aggiornare lo stato delle operazioni e valutare eventuali interventi da adottare per portare avanti il progetto. Sarà un momento utile per confrontarsi nuovamente sulle misure adottate e sulle necessità emergenti fino ad allora.