Gli effetti del caldo intenso sulle strutture edilizie e di trasporto sono sempre più evidenti con l’aumento delle temperature, specie durante i picchi estivi. Diverse tipologie di costruzioni mostrano segni di cedimento o deformazioni dovute alla dilatazione termica dei materiali. Questo fenomeno può mettere in pericolo la sicurezza pubblica, richiedendo interventi mirati per la manutenzione e la prevenzione dei danni. L’attenzione si concentra principalmente su ponti, viadotti, infrastrutture ferroviarie, edifici moderni e strutture mobili come giostre o palchi.
Ponti e viadotti, i più esposti alla dilatazione termica
Ponti e viadotti costruiti in acciaio o strutture miste acciaio-calcestruzzo risultano particolarmente vulnerabili alle variazioni termiche. Il caldo provoca l’allungamento delle parti metalliche che può portare a tensioni e a modifiche nelle giunture. Schegge e crepe rischiano di formarsi, soprattutto se non si interviene con manutenzioni regolari. La dilatazione lineare si può tradurre in spostamenti delle campate o cedimenti agli appoggi, con effetti gravi sulla stabilità.
La tecnologia attuale prevede dispositivi di compensazione, giunti e supporti progettati per assorbire queste tensioni. Tuttavia, periodi di calore eccezionale, come quelli che stiamo vivendo negli ultimi anni, mettono alla prova questi sistemi. Il monitoraggio costante di ponti e viadotti è fondamentale per individuare subito anomalie come deformazioni o movimenti anomali e agire per tempo evitando incidenti.
Leggi anche:
Binari ferroviari e rischi di deformazione sotto il sole
Anche i binari delle linee ferroviarie soffrono con il caldo intenso. L’espansione termica delle rotaie può causare instabilità, con conseguenti deformazioni lineari che, nei casi estremi, portano al rischio di deragliamenti. In particolare, i tratti di ferrovia esposti direttamente al sole senza ombreggiature o protezioni sono più a rischio.
I tecnici ferroviari ricorrono spesso a controlli approfonditi nel periodo estivo, ispezionando giunture e punti critici per assicurarsi che la struttura mantenga la corretta posizione e tensione. La manutenzione può prevedere l’irrigazione dei binari o l’installazione di sistemi di raffreddamento passivi. Il rispetto di limiti di velocità nelle giornate più calde rappresenta un’altra misura adottata per ridurre lo sforzo meccanico sui binari.
Grattacieli e facciate continue con vetro e metallo sotto sforzo
Nei centri urbani invece, grattacieli e facciate continue formate da vetro e metalli sono particolarmente sensibili alla dilatazione termica. La combinazione di superfici in vetro e rivestimenti metallici espande e contrae in modo disomogeneo, rischiando l’insorgere di fessurazioni o distacchi. L’aria interna agli edifici si riscalda velocemente in presenza di ampie superfici riflettenti, accentuando il fenomeno.
Questi materiali, spesso scelti per motivi estetici o di illuminazione naturale, devono essere montati prevedendo giunti appositi e sistemi che consentano lo scorrimento necessario al variare della temperatura. Non a caso, in caso di ondate di calore prolungate, sono segnalate anomalie nelle facciate e richieste ispezioni straordinarie per valutarne l’integrità.
Aeroporti e impianti con coperture leggere e superfici riflettenti in difficoltà
Negli aeroporti e stazioni, le coperture leggere e le superfici riflettenti, come pannelli in alluminio o membrane tendenti, manifestano deformazioni sotto il sole cocente. Quando la temperatura supera certi limiti, le superfici possono flettersi o perdere stabilità, rendendo necessario interventi di controllo frequenti e a volte temporanei.
Questi impianti industriali, spesso costruiti con materiali metallici o plastiche tecniche, devono affrontare anche una sollecitazione degli impianti interni – tubazioni, cavi, strutture di supporto – che si possono dilatare o danneggiare. L’esposizione diretta al sole rischia di compromettere funzionalità e sicurezza, motivo per cui verifiche e manutenzioni specifiche diventano un passaggio obbligato, specie in estate.
Giostre, ruote panoramiche e strutture mobili soggette a stress termico
Non solo costruzioni fisse, le strutture mobili come giostre, ruote panoramiche, torri rotanti, tensostrutture o palchi da concerto sono a rischio per dilatazione termica. I rischi principali per queste strutture temporanee riguardano la perdita di allineamento meccanico, deformazioni localizzate alle colonne o ai giunti e cedimenti degli appoggi, specie se posati su superfici calde come asfalto o cemento.
Inoltre, i fissaggi, le bullonature e le saldature si indeboliscono sottoposti a stress termici. Ecco perché si richiedono controlli tecnici durante il montaggio e prove frequenti nelle giornate calde. In molti casi si installano sensori di temperatura per monitorare punti critici in tempo reale e intervenire immediatamente in caso di anomalie, per garantire la sicurezza del pubblico e degli operatori.
Gli eventi all’aperto e le attrazioni stagionali devono tenere conto di questi fattori quando organizzano la messa in funzione e i controlli. La consolidata esperienza ha dimostrato che, senza adeguate precauzioni, il caldo può compromettere il funzionamento e la sicurezza di queste attrazioni mobili.