Struttura di un delivery market di cocaina smantellata ad Alessandria: quattro arresti e un'organizzazione sotto la lente

Struttura di un delivery market di cocaina smantellata ad Alessandria: quattro arresti e un’organizzazione sotto la lente

I Carabinieri di Alessandria smantellano una rete di spaccio di cocaina con consegna a domicilio, arrestando quattro persone e sequestrando sostanze e strumenti per il traffico. Indagini continuano.
Struttura di un delivery marke Struttura di un delivery marke
Struttura di un delivery market di cocaina smantellata ad Alessandria: quattro arresti e un'organizzazione sotto la lente - Gaeta.it

Un’operazione dei Carabinieri di Alessandria ha messo fine a un’illustre attività di spaccio di cocaina, caratterizzata da promozioni accattivanti e servizi di consegna a domicilio. La rete illecita ha suscitato l’interesse degli inquirenti, che hanno condotto indagini approfondite per diversi mesi, culminate con un blitz all’alba. L’arresto di quattro individui, tra cui il presunto capo, ha segnato un punto di svolta in questo intricato caso di traffico di droga.

Il modus operandi della banda

L’organizzazione criminale operava prevalentemente nel centro città di Alessandria e nel quartiere Cristo, offrendo ai clienti servizi di consegna di cocaina direttamente a casa. Tra le strategie utilizzate, spicca l’offerta promozionale che prevedeva due dosi al prezzo di una. Questo approccio commerciale garantiva una clientela fissa e contribuiva ad alimentare un mercato fiorente che si attesta su cifre rilevanti, stimando un volume d’affari di circa 10mila euro al giorno.

L’attività, contraddistinta da sconti e operazioni di rimborso nel caso di insoddisfazione, dimostrava un’astuzia imprenditoriale degna di nota. Il gruppo aveva messo in atto un sistema ben strutturato, dove anche il servizio post-vendita era ottimizzato per mantenere alta la soddisfazione del cliente. Questo ha rivelato non solo l’intenzione di espandere la propria clientela, ma anche una meticolosa pianificazione delle operazioni.

Il monitoraggio attento da parte delle forze dell’ordine ha permesso di osservare per circa quattro mesi le diverse dinamiche della banda, raccogliendo informazioni cruciali sulle modalità operative e sulla gestione delle vendite. Attraverso intercettazioni e appostamenti, i Carabinieri hanno potuto delineare un quadro dettagliato delle attività illecite.

L’operazione e gli arresti

Nella mattinata di oggi, l’operazione ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, che ha visto un’azione coordinata contro i membri del gruppo. Sono stati arrestati un uomo di 33 anni, ritenuto il leader della banda, e un secondo pusher di 23 anni, attivo principalmente nel quartiere Cristo. Entrambi sono stati sottoposti a misure detentive, con il 33enne che ora si trova in carcere.

Un altro uomo di 34 anni è stato denunciato per il suo ruolo non primario nella rete di spaccio. Contestualmente, le ricerche sono in corso per rintracciare una donna di 31 anni, compagna del principale responsabile, la quale si sarebbe attualmente rifugiata in Albania. Le autorità stanno attivando le procedure necessarie per il suo rintraccio e conseguente estradizione.

L’operazione ha anche permesso il sequestro di alcune dosi di cocaina già confezionate e di un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura e il confezionamento della sostanza. Durante le perquisizioni a casa del 33enne, è stato rinvenuto un libro mastro che raccoglieva informazioni dettagliate su entrate e uscite, oltre a contatti di clienti.

Il futuro delle indagini

Le autorità di Alessandria non intendono fermarsi qui. Il caso è complesso e potrebbe allargarsi ad altre operazioni legate al narcotraffico nella regione. La rete di spaccio, con il suo modello di business originale e gli approcci non convenzionali, ha messo in luce problematiche più ampie legate alla diffusione della droga e delle sue conseguenze nel tessuto sociale della città.

Con l’arresto dei principali esponenti, i Carabinieri sperano di disarticolare definitivamente la rete criminale e di ridurre il fenomeno dello spaccio nella zona. Le analisi e i controlli proseguiranno, nella speranza di prevenire future attività illecite e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Change privacy settings
×