Giulianova si prepara ad ospitare un evento dedicato alla musica popolare, in particolare agli strumenti dell’organetto e della fisarmonica diatonica. Dal 4 al 6 luglio, il centro storico sarà animato da concerti, spettacoli, laboratori e appuntamenti culturali in memoria di Gaetano Torresi, figura centrale per la musica locale e fondatore dei gruppi corali Braga e i Caferza. La manifestazione, sostenuta dal Comune, promette di riportare nelle piazze suoni e tradizioni che appartengono al tessuto sociale e culturale della città.
Presentazione dell’evento alla sala consiliare
Questa mattina, nella sala consiliare di Giulianova, è stato ufficializzato il calendario di “Strade in canto. Primo memorial Gaetano Torresi“. All’incontro erano presenti i principali rappresentanti dell’organizzazione e dell’amministrazione comunale. Il Presidente dell’associazione promotrice, Mirko Tarquini, insieme al vice Diego Ciafardoni, ha illustrato i dettagli della rassegna. A dar voce alla parte musicale il direttore e titolare della scuola “Musica è”, Davide Di Pietro. Hanno partecipato anche Giancarlo Ronconi, presidente di Amisad, e gli assessori Nausicaa Cameli e Marco Di Carlo, con il consigliere Francesca Pistilli a fare gli onori di casa.
La sala consiliare, luogo di decisioni istituzionali, ha assunto così un’atmosfera diversa, più calda e partecipata, grazie al ricordo e all’impegno per ritrovare le sonorità della tradizione, che rappresentano un patrimonio vivo per il territorio. Ogni relatore ha contribuito con la propria esperienza a descrivere il valore culturale e sociale dell’appuntamento, che va ben oltre il semplice momento di intrattenimento.
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Il programma e le iniziative in calendario
Il cartellone che animerà luglio a Giulianova si presenta ricco e variegato. Il 4 luglio inaugurerà l’evento il saggio finale della scuola “Musica è”, accompagnato dalla performance dei Caferza e da un dj set pensato per offrire una chiusura originale e moderna della serata. Il 5 luglio sarà la volta del “Laccio d’amore” di Penna Sant’Andrea, accompagnato dalle coreografie dei Musici, che porteranno un tocco scenografico ai canti popolari.
L’ultima serata, venerdì 6 luglio, ospiterà i Lagabrigante a partire dalle 21:00, con una performance attesa e gradita dal pubblico. Oltre agli eventi musicali, l’iniziativa includerà stand gastronomici e un mercatino dell’artigianato, per valorizzare anche i sapori e i mestieri locali. Spazio avrà anche un seminario dedicato alle danze popolari, occasione per imparare passi e movenze tradizionali.
Infine, tra le iniziative di particolare rilievo figurano il concorso di organetto, valido per il campionato italiano, che si terrà in sala Buozzi. Questa competizione attirerà appassionati e professionisti, sottolineando l’importanza dell’organetto nella cultura musicale di questa zona.
La figura di gaetano torresi e il significato del memorial
Gaetano Torresi, scomparso nell’ottobre dello scorso anno, è stato molto più di un fondatore o presidente. Era il cuore pulsante del gruppo corale Braga e dei Caferza. Mirko Tarquini e Diego Ciafardoni hanno voluto evidenziare il peso umano e culturale che Gaetano ha avuto per la comunità. La sua personalità, definita istrionica e fantasiosa, ha fatto sì che la corale diventasse un punto di riferimento per tanti appassionati e per l’intera città.
Il memorial intitolato a lui rivive il suo sogno più grande: rimettere in moto “Strade in canto”, evento che in passato si era interrotto. Ripartire quest’anno significa quindi tenere viva la memoria, ma anche guardare al futuro per far sì che la tradizione musicale non si fermi. Si intende portare i canti popolari fuori dal centro storico, per raggiungere nuove piazze e spazi, ampliando la partecipazione.
Questa rinascita è un riconoscimento al valore della musica popolare come collante sociale e occasione di svago, ma anche momento di riflessione sulle radici culturali di Giulianova. Torresi resta così la figura che unisce memoria e prospettive.
Giulianova protagonista della musica popolare italiana
La prima settimana di luglio farà di Giulianova un punto di riferimento per chi ama la musica popolare italiana, soprattutto quella legata all’organetto e alla fisarmonica diatonica. Questa concentrazione di eventi e manifestazioni mette in luce un patrimonio che si tramanda di generazione in generazione e che ha un pubblico interessato, anche giovane.
L’evento offrirà diverse occasioni per vedere all’opera gruppi e solisti impegnati nelle sonorità tradizionali, ma anche per apprendere e partecipare grazie ai laboratori e al concorso. La presenza di associazioni culturali e di esperti aiuta a mantenere viva una tradizione che rischiava di spegnersi, facendo tornare nelle strade le vecchie melodie.
Questo fermento musicale si accompagna a un’atmosfera di festa e scambio, che valorizza gli spazi urbani di Giulianova e coinvolge cittadini e visitatori. Passeggiare per le vie del centro storico durante la rassegna significa vivere un’esperienza di comunità, fatta di incontri, suoni e tradizione.
Apprezzamenti dell’amministrazione e ruolo dei caferza
Gli assessori comunali Nausicaa Cameli e Marco Di Carlo, insieme al consigliere Francesca Pistilli, hanno espresso parole di apprezzamento per il gruppo Caferza, che rappresenta una risorsa preziosa per la città. A loro giudizio, chi custodisce le tradizioni musicali di giulianova porta avanti lo spirito stesso della città, la sua storia più intima e genuina.
La stima verso gli organizzatori e musicisti sottolinea quanto il lavoro culturale della corale sia riconosciuto a livello istituzionale. Questo tipo di sostegno è importante per garantire il futuro di iniziative come “Strade in canto”, ampliando la partecipazione e il coinvolgimento.
La collaborazione tra enti pubblici, associazioni e realtà culturali crea un contesto fertile per eventi di qualità che mettono al centro la comunità e la sua identità. Giulianova così rafforza la sua immagine di città che sa prendersi cura della propria eredità culturale attraverso la musica.