Dopo meno di un anno in Arabia Saudita, Stefano Pioli si separa dall’al nassr. Il club ha ufficializzato la fine del rapporto con l’ex allenatore del Milan, annunciando anche i suoi numeri alla guida della squadra. Nel frattempo, il tecnico italiano si sta preparando per tornare in Italia e assumere la panchina della Fiorentina, in un momento di cambiamenti per il club viola. Anche Cristiano Ronaldo ha voluto salutare Pioli, confermando la sua permanenza all’al nassr nonostante voci di mercato recenti.
La rottura tra stefano pioli e al nassr: tempi e risultati
Mercoledì 25 giugno 2025 l’al nassr ha annunciato la conclusione del rapporto con Stefano Pioli e il suo staff. L’allenatore, arrivato in Arabia Saudita a settembre dello scorso anno dopo l’esperienza Milan, ha guidato la formazione per 44 partite complessive tra campionato e competizioni internazionali. Nel dettaglio, Pioli ha totalizzato 28 vittorie, 7 pareggi e 9 sconfitte, numeri che descrivono una gestione con alti e bassi ma in una piazza impegnativa come quella saudita.
Il comunicato ufficiale del club non ha fornito dettagli sul motivo della separazione, limitandosi a ringraziare il tecnico e il suo gruppo di lavoro per quanto realizzato nella passata stagione. L’al nassr aveva puntato molto sull’ex allenatore rossonero, convinto che potesse consolidare la squadra dopo l’arrivo di Cristiano Ronaldo e altri rinforzi in questa fase di rilancio del calcio locale. Lo stop dopo meno di un anno rappresenta un cambio di rotta netto nella gestione tecnica della società.
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Il passaggio in Arabia Saudita aveva visto Pioli come uno degli allenatori europei di maggior richiamo nel campionato locale, ma le attese hanno trovato un limite in questa stagione. La mancata continuità nei risultati e forse qualche divergenza con la società potrebbero aver spinto le parti a interrompere il rapporto. Sta di fatto che oggi il tecnico si trova libero e pronto a ripartire, con obiettivi molto diversi di qui ai prossimi mesi.
Cristiano ronaldo saluta pioli e chiarisce i suoi piani: resta all’al nassr
In queste ore è arrivato anche il messaggio di Cristiano Ronaldo, che si congeda da Stefano Pioli con un post semplice ma significativo su X, ex Twitter. Il portoghese, 40 anni compiuti lo scorso febbraio, ha scritto in italiano “Grazie per tutto!”, accompagnando il messaggio con l’emoji delle mani giunte, simbolo di rispetto e gratitudine. Questi pochi segni rivelano il legame professionale e umano tra i due durante questa fase nella stessa squadra.
Sin qui Ronaldo ha rappresentato l’elemento più importante e influente dell’al nassr, tanto da acquisire un peso rilevante anche nelle scelte della società, sia in campo che fuori. Nonostante le molte indiscrezioni di mercato circolate nelle ultime settimane, il campione ha voluto chiarire il suo status alla squadra. Ha detto, senza giri di parole, di non aver intenzione di lasciare il club saudita e di non puntare alla partecipazione al mondiale per club.
Ronaldo ha spiegato che per lui conta soprattutto l’impegno con la nazionale e che pure se ha ricevuto diversi inviti da club che partecipano al mondiale, non intende trasferirsi. Questa affermazione segna una scelta di continuità per l’attaccante, che rimane un simbolo e una risorsa per il calcio in Arabia Saudita e per il club di Riyad. Il gesto di saluto verso Pioli evidenzia un rapporto di collaborazione, terminato in modo amichevole.
La fiorentina riparte da stefano pioli: il nuovo incarico in un momento delicato
Dopo l’addio all’al nassr, Stefano Pioli si prepara a una nuova sfida in Italia. La Fiorentina, infatti, ha scelto l’ex Milan per la panchina dopo le dimissioni di Raffaele Palladino, le quali hanno aperto un cambio improvviso nella guida tecnica della squadra viola. Il club toscano punta a rilanciare la propria stagione con un allenatore che conosce bene il calcio italiano e ha esperienza in club importanti.
Il ritorno di Pioli in Serie A arriva in un ambiente dove il progetto sportivo ha bisogno di stabilità e risultati. La Fiorentina si trova davanti a un percorso di ricostruzione, con un organico da valutare e con la necessità di ritrovare competitività nel campionato. L’allenatore impiegherà le sue doti tattiche e la sua capacità di gestione del gruppo per offrire un’identità alla squadra.
Prime sfide per Pioli alla fiorentina
Questa scelta arriva in un momento in cui la Fiorentina vuole dare segnali di cambiamento e rinnovamento, affidandosi a un tecnico che ha dimostrato di saper lavorare sia sulla motivazione dei giocatori sia sulle scelte strategiche in partita. L’effetto Pioli sarà osservato con attenzione da tifosi e addetti ai lavori, consapevoli che il cammino resta impegnativo. L’allenatore dovrà mettere subito il suo marchio per evitare ulteriori difficoltà in questo avvio di stagione.
Le prossime settimane saranno decisive anche per la costruzione della rosa insieme alla dirigenza. Pioli si troverà di fronte a una realtà sensibile, dove l’attesa è alta e il margine di errore limitato. Tra rinnovamenti tecnici e necessità di ritrovare equilibrio, la Fiorentina scommette su un allenatore che nel passato si è concentrato sulla crescita dei singoli e sulla solidità tattica. Sarà interessante seguire come si svilupperà questa nuova esperienza dopo l’uscita dall’al nassr.
Il calcio italiano si prepara così ad accogliere nuovamente Stefano Pioli, che torna da protagonista dopo un’esperienza breve ma intensa all’estero. Il suo ritorno alla guida di una squadra di Serie A si colloca in un contesto di ricostruzione e speranza per la Fiorentina, mentre l’al nassr muove le sue pedine tecniche in vista della nuova stagione.