La Commissione Speciale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha tenuto oggi una seduta importante per fare il punto sulla situazione degli interventi realizzati da Roma Capitale nell’ambito del progetto Caput Mundi. La riunione ha visto la partecipazione di diversi esponenti delle istituzioni locali, con l’obiettivo di monitorare i progressi fatti in relazione agli obiettivi stabiliti con il Governo.
Partecipanti e contesto della riunione
Oltre ai membri della Commissione Speciale PNRR, l’incontro ha visto la partecipazione di figure di rilievo del governo capitolino. Tra i presenti figuravano Claudio Parisi Presicce, Direttore della Sovrintendenza Capitolina, Roberto Botta, Direttore della Direzione Giubileo – Caput Mundi, Fabio Pacciani, Direttore del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture Manutenzione Urbana, e Raffaele Barbato, Direttore della Struttura PNRR e Fondi Europei. La presenza di queste figure chiave sottolinea l’importanza della sinergia tra le varie strutture per il raggiungimento degli obiettivi fissati in sede governativa.
Uno degli aspetti cruciali della riunione è stato il monitoraggio dello stato degli interventi finanziati dal PNRR. Durante la discussione, è emersa la necessità di attenersi agli obiettivi stabiliti, tra cui un target di almeno il 50% di completamento per ogni singolo intervento entro la fine dell’anno, obiettivo confermato anche dal Consiglio Ecofin l’8 dicembre 2023. Le istituzioni coinvolte hanno ribadito l’impegno a rispettare questi parametri al fine di garantire l’efficacia degli investimenti pubblici.
Obiettivi futuri e complessità dei progetti
La Commissione Speciale ha evidenziato non solo la soddisfazione per i progressi finora realizzati, ma anche l’importanza di pianificare i prossimi passi. Giovanni Caudo, Presidente della Commissione, ha sottolineato che l’obiettivo finale è quello di concludere tutti i 200 interventi entro giugno 2026. Questo traguardo include progetti di particolare complessità, come quelli inerenti le storiche Mura Aureliane e il Museo della Civiltà Romana situato all’Eur.
Tali progetti non solo richiedono un’attenta pianificazione, ma anche la gestione di eventuali imprevisti che potrebbero sorgere nel corso dei lavori. La Commissione si è impegnata a monitorare non solo il progresso individuale di ciascun intervento, ma anche l’andamento generale dei lavori nei cantieri.
Impegno della Commissione e professionalità delle strutture
Nel suo intervento, Giovanni Caudo ha nuovamente messo in risalto l’impegno della Commissione nel monitorare costantemente lo stato degli interventi. “Ringrazio tutte le strutture capitoline coinvolte,” ha affermato, “per il lavoro straordinario visto nei vari progetti. Ognuna di queste ha mostrato non solo dedizione, ma anche un elevato livello di professionalità nel portare avanti gli obiettivi.” Questo riconoscimento evidenzia l’importanza della collaborazione tra le diverse istituzioni nell’attuazione degli interventi del PNRR.
A fronte delle sfide che si pongono, la Commissione Speciale sembra ben posizionata per affrontare i prossimi passi e garantire che Roma possa trarre il massimo beneficio dagli investimenti previsti dal PNRR, promettendo migliorie fondamentali per la città e i suoi abitanti.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano