Il tema della sicurezza dei viadotti autostradali in Abruzzo torna sotto i riflettori. La consigliera regionale Carla Mannetti ha avanzato una richiesta formale per ottenere un quadro chiaro e aggiornato sulle condizioni delle infrastrutture dell’A24 e dell’A25. Questi due tratti autostradali sono cruciali per la mobilità regionale e interessano numerosi comuni abruzzesi. Un piano di interventi importanti è già stato avviato, perciò ora c’è bisogno di maggiore chiarezza sugli interventi e sulle tempistiche.
Richiesta ufficiale per audizioni in consiglio regionale d’abruzzo
Carla Mannetti, membro della Lega nel consiglio regionale d’Abruzzo, ha chiesto che venga convocata la società Strada dei Parchi S.p.A. e il commissario straordinario Marco Corsini per riferire in seconda commissione “Territorio, ambiente e infrastrutture”. L’obiettivo è ascoltare direttamente chi gestisce e sovrintende ai lavori di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. Questi colloqui dovranno chiarire lo stato attuale delle infrastrutture, i rischi identificati e i programmi di intervento.
Preoccupazioni dei cittadini e richieste di trasparenza
La proposta nasce dall’esigenza di rispondere alla preoccupazione dei cittadini e degli enti locali che vivono ogni giorno l’attraversamento della regione tramite queste arterie fondamentali. Ai vertici della politica regionale si chiede di fare un passo avanti nella trasparenza, convocando chi ha responsabilità diretta sui lavori e sulla gestione dei cantieri. Ciò per ottenere dati concreti e non generici, utili a monitorare la sicurezza delle infrastrutture che attraversano il territorio abruzzese.
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Piano lavori e interventi strutturali sulle autostrade a24 e a25
Le autostrade A24 e A25 sono interessate da un piano lavori che prevede investimenti per milioni di euro. Questi interventi riguardano la manutenzione strutturale e opere antisismiche, necessari per garantire la stabilità di ponti e viadotti. Data la collocazione geografica dell’Abruzzo, zona soggetta a rischio sismico, gli interventi assumono un’importanza ancora maggiore.
Principali attività di messa in sicurezza
I lavori includono la verifica dei pilastri, il rafforzamento delle struttura portanti, la sostituzione di elementi danneggiati e l’installazione di dispositivi antisismici aggiornati. Ogni fase del cantiere comporta rallentamenti e deviazioni, sui quali è necessario informare tempestivamente la popolazione per ridurre disagi e pericoli. Per chi percorre queste tratte, le condizioni possono cambiare rapidamente, soprattutto in corrispondenza dei cantieri più estesi. Per questo Regione e concessionaria devono comunicare chiaramente tempistiche dettagliate e interventi previsti.
Necessità di collaborazione tra concessionaria, commissario e enti locali
Un’altra questione che la seconda commissione dovrà approfondire riguarda il coordinamento tra la concessionaria Strada dei Parchi, la struttura commissariale guidata da Marco Corsini e gli enti locali abruzzesi. Il successo degli interventi dipende dalla capacità di questi soggetti di lavorare insieme e scambiarsi informazioni utili. Essenziale è anche l’intervento della Regione Abruzzo in veste di mediatore tra il livello nazionale e quello territoriale.
Sicurezza e autorizzazioni dei cantieri
Ogni opera implicata richiede autorizzazioni, controllo delle modalità operative e applicazione di misure di sicurezza rigorose. Di particolare rilievo sono le procedure per la tutela della viabilità ordinaria durante i lavori, soprattutto nelle zone più fragili della rete autostradale. La commissione dovrà verificare anche se le misure di sicurezza adottate nei cantieri garantiscono la protezione di lavoratori e automobilisti.
Monitoraggio delle condizioni strutturali e impatto sull’utenza
Il monitoraggio continuo delle condizioni dei viadotti è la base su cui poggia l’intero progetto di messa in sicurezza. Solo con dati aggiornati e trasparenti si può intervenire con efficacia. Carla Mannetti ha insistito sulla necessità di fornire alla cittadinanza e ai comuni coinvolti informazioni esaurienti. Questo riguarda le priorità in cantiere, i tempi previsti per completare le opere e le modifiche alla viabilità che possono arrivare nel breve e medio periodo.
La sicurezza di chi usa l’A24 e l’A25 quotidianamente rappresenta un problema di primaria attenzione nelle scelte di amministratori e tecnici. Non a caso, la gestione viene seguita con attenzione per evitare chiusure improvvise o rischi di cedimenti. Le procedure in corso prevedono controlli articolati, verifiche strutturali e aggiornamenti sui materiali impiegati per riqualificare le infrastrutture. All’interno della commissione regionale si esaminerà anche come la sicurezza venga garantita durante e dopo i cantieri.
Questo step di confronto tra istituzioni e responsabili diretti dei lavori si carica così di un ruolo fondamentale per fare chiarezza, accelerare i tempi e rassicurare gli utenti su quello che dallo stato attuale delle cose appare come un impegno complesso e delicato per il tessuto della mobilità abruzzese.