Stati generali sull'ambiente 2025 a napoli tra mobilità sostenibile, fiume sarno e premi per i giovani

Stati generali sull’ambiente 2025 a napoli tra mobilità sostenibile, fiume sarno e premi per i giovani

Gli Stati Generali sull’Ambiente 2025 alla Mostra d’Oltremare di Napoli promuovono il risanamento del fiume Sarno, la mobilità sostenibile e coinvolgono studenti campani con gare e il premio Il Tuffatore.
Stati Generali Sull27Ambiente 2 Stati Generali Sull27Ambiente 2
Il 29-30 maggio 2025 a Napoli si terranno gli Stati Generali sull’Ambiente, focalizzati su mobilità sostenibile, risanamento del fiume Sarno e coinvolgimento giovanile, con gare, premi e il debutto del premio "Il Tuffatore" per influencer ambientalisti. - Gaeta.it

Tra il 29 e 30 maggio 2025, la mostra d’oltremare di napoli ospiterà gli stati generali sull’ambiente. L’evento rientra nel Green Med Expo & Symposium, in collaborazione con Ecomondo e Ricicla TV, e si concentra sulle iniziative ambientali promosse dalla regione campania. Due giornate dedicate a temi fondamentali come la mobilità sostenibile e il risanamento del fiume Sarno, con un programma ricco di incontri, esposizioni e momenti di confronto. I protagonisti sono soprattutto gli studenti campani che partecipano a gare a premio legate alla qualità dell’aria e al benessere dei territori.

Focus sull’ambiente e il risanamento del fiume sarno

Il fiume Sarno rappresenta un problema storico per la regione campania a causa dell’inquinamento che ne compromette la salute e quella del territorio circostante. Negli stati generali sull’ambiente 2025, la questione sarà al centro del dibattito. Saranno presentati i progetti avviati dalla regione per il risanamento e il monitoraggio delle acque. Questi interventi puntano a ridurre l’impatto delle attività agricole e industriali che nel tempo hanno alterato l’ecosistema fluviale. Sarà anche un’occasione per battere sugli strumenti di controllo ambientale e sulle collaborazioni tra enti pubblici e privati per garantire risultati duraturi.

La mobilità sostenibile come priorità

Parallelamente, la mobilità sostenibile sarà un altro argomento chiave. Sarà analizzato lo sviluppo di trasporti a basso impatto, come le piste ciclabili e i mezzi elettrici, nel tentativo di migliorare la qualità dell’aria in città come napoli, spesso soggetta a livelli elevati di inquinamento. L’attenzione sarà rivolta tanto alle tecnologie adottate quanto alle politiche regionali per favorire una nuova cultura della mobilità.

Protagonisti i giovani con competizioni e premi dedicati

Un aspetto cruciale dell’evento sarà il coinvolgimento delle nuove generazioni. Circa un centinaio di scuole da tutta la regione partecipano a gare a tema ambientale che stimolano la riflessione e la creatività. Le competizioni principali sono tre: “scuole e qualità dell’aria“, che spinge gli studenti a monitorare e segnalare la qualità dell’aria nelle loro comunità, “ecomovie“, che premia cortometraggi realizzati con attenzione ai temi ambientali, e “borghi, salute e benessere“, rivolto alla valorizzazione dei piccoli centri e delle pratiche sostenibili nelle aree rurali.

La partecipazione attiva dei ragazzi è un aspetto che la regione campania punta a valorizzare. Questi momenti servono anche a collegare sapere scolastico e impegno sul campo, con l’obiettivo di formare cittadini consapevoli e motivati a proteggere l’ambiente nel loro futuro quotidiano.

Nascita del premio “il tuffatore” e il ruolo dei social media nella sostenibilità

Tra le novità di questa edizione spicca la prima edizione del premio “il tuffatore“. Il riconoscimento è ispirato alla Tomba del Tuffatore, noto reperto archeologico custodito nel museo di paestum, simbolo di passaggio e rinascita. Il premio riconosce giovani content creator e influencer che usano i social media per diffondere messaggi a favore di comportamenti sostenibili e rispetto ambientale.

A presiedere la giuria ci sono figure del mondo della cultura e della comunicazione, tra cui paolo mieli, valeria angione e padre enzo fortunato. L’obiettivo è mettere in luce il “volto buono” della rete, che può affiancare gli strumenti educativi tradizionali con un impatto diretto sui giovani. Claudia Conte, conduttrice dell’evento, ha sottolineato come il premio rappresenti un modo per riflettere sull’efficacia dei social network nella formazione di una coscienza collettiva più attenta all’ambiente.

La premiazione del premio “il tuffatore” è prevista per il 29 maggio alla mostra d’oltremare, momento atteso che chiama a raccolta esponenti della cultura, della società civile e giovani impegnati.

Quello che l’evento rappresenta per la regione campania

L’evento che si tiene a napoli diventa una vetrina per presentare quanto la regione campania sta portando avanti in termini di tutela ambientale. L’attenzione è rivolta sia agli strumenti tecnici sia alla sensibilizzazione civica. Il coinvolgimento di ragazzi, scuole e professionisti serve a creare un clima di partecipazione e confronto su temi che toccano ogni aspetto della vita quotidiana.

In questo contesto gli stati generali sull’ambiente si configurano non solo come momento di informazione ma anche come un modo per dare visibilità ai progetti in corso e stimolare nuove idee e collaborazioni. La scelta di puntare sul risanamento del fiume Sarno e sulla mobilità sostenibile indica quali sono le priorità effettive nell’immediato, mentre il premio “il tuffatore” suggerisce che il futuro dipende dalla capacità delle giovani generazioni di prendere in mano la responsabilità del cambiamento.

Change privacy settings
×