Spezia e la sfida con Cremonese: domenica si decide la promozione in serie A allo stadio Picco

Spezia e la sfida con Cremonese: domenica si decide la promozione in serie A allo stadio Picco

Spezia e Cremonese si sfidano allo stadio Picco per la promozione in serie A, con tifosi entusiasti e il sostegno del presidente Charlie Stillitano e del proprietario Thomas Roberts.
Spezia E La Sfida Con Cremones Spezia E La Sfida Con Cremones
La finale di ritorno tra Spezia e Cremonese allo stadio Picco decide la promozione in Serie A, con lo Spezia determinato a vincere davanti a un pubblico sold-out e il sostegno della dirigenza. - Gaeta.it

La partita di domenica sera tra Spezia e Cremonese rappresenta l’ultimo passo per accedere al campionato di serie A. Lo stadio Picco sarà pieno, con tutti i biglietti già esauriti. L’esito della finale di ritorno dei play off determinerà quale squadra si aggiudicherà la promozione. Lo Spezia può permettersi anche un pareggio, dopo lo 0-0 dell’andata, ma l’allenatore ha un atteggiamento deciso, senza spazio per calcoli.

La preparazione dello Spezia alla finale di ritorno

Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia, ha sottolineato che la squadra è pronta e determinata per questa sfida cruciale. Nello spogliatoio la condizione fisica dei giocatori è ottimale: Pio Esposito, Lapadula e Reca sono in forma e disponibili per la partita. D’Angelo ha confermato che anche Nagy e Bandinelli scenderanno in campo, mentre Vignali ha recuperato pienamente dall’ultimo infortunio.

Gli allenamenti e l’atteggiamento della squadra

Durante gli allenamenti, il gruppo è apparso concentrato e motivato, consapevole dell’importanza di questa gara. Il mister non accetta discorsi su eventuali calcoli o gestione del risultato, vuole solo che la squadra giochi con entusiasmo e aggressività, per conquistare la promozione senza lasciare nulla al caso.

La tensione si sente anche fuori dal campo. La città è in fermento, i tifosi hanno risposto con grande entusiasmo, confermando l’importanza di questo appuntamento per la comunità sportiva ligure.

Il ruolo dello stadio Picco e il sostegno dei tifosi

Il tutto esaurito allo stadio Picco dimostra quanto il pubblico sia parte fondamentale di questa finale. Dopo la rapida vendita dei biglietti, il sindaco ha concesso un’eccezione ai locali dotati di dehors, autorizzandoli a trasmettere il match in diretta. Questa decisione serve a favorire la partecipazione dei cittadini impossibilitati a entrare nell’impianto, proteggendo l’atmosfera di festa in città.

Quasi metà dello stadio era già occupato dalla prelazione riservata agli abbonati, segno di fedeltà e passione dei tifosi spezzini. Durante tutta la stagione lo spettacolo di uno stadio pieno ha alimentato la spinta della squadra. Lo stesso allenatore ha definito questa partecipazione un “grande connubio” tra giocatori e tifosi, decisivo per la performance sul campo.

Atmosfera e solidarietà

L’atmosfera dentro e fuori lo stadio è vibrante. Non solo entusiasmo, ma anche una forte solidarietà sportiva che coinvolge tutta la Spezia. La città attende con ansia il fischio d’inizio, consapevole che la partita di domenica sera può segnare una svolta storica.

Il presidente e i nuovi assetti societari

Tra gli spettatori ci sarà anche il presidente Charlie Stillitano, sbarcato dalla sua residenza negli Stati Uniti nei giorni scorsi. Personaggio chiave nello staff dirigenziale, Stillitano rappresenta un legame importante tra il proprietario Thomas Roberts e la realtà calcistica spezzina. Roberts, finanziere di Boston, ha acquisito il club poco più di un mese fa, affidandone la direzione a figure di fiducia come Stillitano.

La presenza del presidente alla partita sottolinea l’impegno societario in questa fase delicata. Roberts e il suo team puntano a consolidare il ruolo dello Spezia nel calcio italiano, partendo proprio dall’ipotesi di tornare in serie A.

Sono molte le attenzioni rivolte a questa finale anche dal punto di vista dirigenziale. Si segue ogni mossa della squadra, certi che un risultato positivo in campo possa aprire nuove opportunità per il club e per la città. L’appuntamento di domenica è dunque un nodo cruciale anche sul piano economico e strategico.

La partita promette tensione e spettacolo perché oltre al risultato c’è in ballo un salto decisivo per il futuro del club e per la comunità sportiva locale. Qui Spezia, la speranza di tornare in serie A si gioca tutta in novanta minuti davanti al pubblico di casa.

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