La partita tra Spezia e Reggiana, disputata di recente, ha offerto momenti intensi e un risultato che lascia gli aquilotti con l’amaro in bocca. Lo Spezia ha iniziato bene, con un gol che prometteva una serata positiva, ma la tenacia della Reggiana ha ribaltato il risultato. Gli sviluppi del match mettono sotto i riflettori la lotta per il terzo posto in classifica, ancora aperta e decisa da ogni punto conquistato o perso.
Lo Spezia parte forte grazie a Lapadula ma non mantiene il vantaggio
All’inizio della sfida lo Spezia ha mostrato una buona organizzazione offensiva. Al 15’ è stato proprio Gianluca Lapadula a sbloccare il risultato, capitalizzando una corta respinta della difesa della Reggiana su calcio d’angolo. Il numero 9 ha ribadito in rete con prontezza, mettendo subito in evidenza il suo fiuto per il gol e dando fiducia ai compagni. Questo vantaggio è sembrato mettere in discesa la partita per i liguri, che hanno cercato di gestire il possesso palla.
Calo e reazione della Reggiana
La squadra di D’Angelo, però, non è riuscita a mantenere il ritmo e l’intensità mostrati all’inizio. La Reggiana ha gradualmente alzato il pressing, recuperando terreno e spingendo con più convinzione sulla trequarti avversaria. Dal punto di vista tattico, è emersa qualche lacuna difensiva da parte dello Spezia che ha concesso troppi spazi sui calci da fermo, terreno che la Reggiana ha deciso di sfruttare. Il calo degli aquilotti ha permesso ai padroni di casa di guadagnare fiducia e occasioni.
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Il pareggio di Portanova e la reazione della Reggiana prima dell’intervallo
Al 40’ la Reggiana ha avuto il merito di pareggiare con un’azione precisa dentro l’area avversaria. Portanova ha saltato il diretto marcatore Elia, trovando di testa la coordinazione per battere Gori. Il gol del centravanti ha galvanizzato i padroni di casa, che si sono chiusi meglio in difesa e si sono presentati con più convinzione nella metà campo dello Spezia negli ultimi minuti del primo tempo. Questo momento ha rimesso tutto in discussione e ha aumentato la tensione in campo.
Situazione al termine del primo tempo
La rete di Portanova è arrivata proprio nel momento in cui lo Spezia sembrava meno lucido, confuso e poco brillante nelle giocate. Lo sgretolarsi della copertura difensiva iniziale ha creato uno scenario più equilibrato, con la Reggiana che ha preso coraggio e ha mostrato sicurezza in fase di possesso palla. Le squadre hanno così raggiunto l’intervallo sul risultato di 1-1, un parziale che prometteva un secondo tempo aperto e combattuto.
Secondo tempo: contropiede letale e difficoltà nello Spezia a reagire
Al rientro dagli spogliatoi, lo Spezia ha provato a riprendere il controllo del match. La squadra di D’Angelo ha mostrato maggiore aggressività , cercando di creare occasioni offensive con più frequenza. Il tecnico ha deciso di inserire attaccanti in più per aprire spazi e mettere pressione alla difesa avversaria. Tuttavia, questa mossa è rimasta sostanzialmente sterile, perché la Reggiana ha saputo difendersi bene e ripartire con rapidità .
Gol di Gondo e conseguenze
Al 50’ è stato Gondo a sfruttare un contropiede fulmineo, l’azione è scattata da un errore dello Spezia, culminando con la conclusione vincente del giocatore dei padroni di casa. Questo gol ha riportato avanti la Reggiana, mandando in difficoltà gli ospiti. La squadra ligure non è più riuscita a creare un pericolo significativo dalle parti del portiere locale, nonostante i cambi offensivi e qualche tentativo isolato.
L’occasione mancata nel finale e le conseguenze per lo Spezia
Quando ormai il match sembrava chiuso, lo Spezia ha avuto l’opportunità di agguantare il pareggio. Nei minuti di recupero, proprio a venti secondi dalla fine, un’azione confusa in area avversaria ha portato a una palla d’oro che Aurelio, a terra dopo un contrasto, non è riuscito a coordinare verso Pio Esposito, lanciato solo davanti alla porta. L’occasione sprecata è stata un duro colpo per lo Spezia che ha così incassato la quinta sconfitta in campionato.
Questa battuta d’arresto complica il cammino per mantenere la terza piazza in classifica, un posto che garantisce un vantaggio nel percorso verso i play off. La Cremonese, terza inseguitrice, si è avvicinata e mette pressione alla squadra ligure, che dovrà dimostrare consistenza nel prossimo impegno al Picco, previsto per venerdì. Il match contro i lombardi diventa decisivo per difendere la posizione e continuare a sperare in una stagione di successo.