L’8 giugno 2025, Sperlonga ha organizzato una giornata intensa dedicata alla tutela del mare e alla sensibilizzazione ecologica. In occasione della Giornata mondiale degli oceani, il porto e il Comune hanno promosso iniziative concrete, dalle pulizie dei fondali alla campagna contro lo sversamento di oli esausti, passando per la consegna della Bandiera blu e la presentazione di un documentario locale. Il tutto rivolto a coinvolgere cittadini, turisti e istituzioni nella salvaguardia dell’ecosistema marino.
Il programma della giornata e la consegna della bandiera blu al porto di Sperlonga
La Giornata mondiale degli oceani si è aperta alle 9.30 al porto di Sperlonga, con la consueta esposizione della Bandiera blu per gli approdi turistici. Questo riconoscimento è stato assegnato per il quarto anno consecutivo alla Marina sperlongana per la qualità ambientale, i servizi offerti e le misure di sicurezza adottate. La cerimonia ha rappresentato il momento istituzionale con cui la città ha confermato il suo impegno nel mantenere elevati standard di gestione del porto.
Verso le 10, i subacquei volontari dello Sperlonga Diving Center si sono immersi davanti alla Torre Truglia con l’obiettivo di pulire i fondali del porto. Questa operazione di manutenzione ha una duplice valenza: da un lato il miglioramento visibile del tratto di mare; dall’altro, un segnale forte di cura ambientale. La pulizia di aree marine frequentate da diportisti e turisti è fondamentale per garantire la qualità dell’acqua e la vita delle specie presenti.
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Intervento delle autorità e lancio della campagna anti-inquinamento
A metà mattinata sono intervenute le autorità civili e militari per il lancio ufficiale di una nuova campagna anti-inquinamento. Questa fase della giornata ha dato spazio a discorsi e presentazioni, al fine di rafforzare la collaborazione fra istituzioni, enti e cittadini nella protezione del mare.
Stop food oils & fats in the sea: la campagna contro lo sversamento di oli e grassi alimentari esausti
Il fulcro della mattinata è stata la presentazione della campagna “Stop food oils & fats in the sea”. L’iniziativa nasce dall’intesa tra il porto di Sperlonga, il Comune e una serie di partner come CONOE, Nuova C. Plastica, Energie Comuni e Tanoil. L’obiettivo è impedire che oli e grassi alimentari esausti finiscano in mare, fenomeno che danneggia gravemente l’ecosistema.
In pratica, questi oli formano una barriera sulla superficie dell’acqua e bloccano lo scambio di ossigeno, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie marine. Allo stesso tempo, se raccolti correttamente, possono essere trasformati in prodotti utili come biodiesel e materiali per l’industria. Per facilitare questa raccolta, sono stati distribuiti gratuitamente ai diportisti contenitori chiamati “Marino” e installata una stazione di conferimento chiamata “Olivia” proprio sul porto.
La campagna coinvolge anche figure locali, come i bagnini a quattro zampe della Scuola Italiana Cani Salvataggio e i giovani steward formati da Energie Comuni. Saranno responsabili di diffondere informazioni e promuovere pratiche più corrette durante la stagione estiva. La mascotte “Marino” accompagna l’intera iniziativa, diventando un simbolo riconoscibile e un tramite per coinvolgere la comunità.
Riconoscimenti ambientali e certificazioni per il porto di Sperlonga
Durante la presentazione della campagna, è stata consegnata la bandiera dell’iniziativa alle maestranze del porto, come segno di impegno condiviso. A questa consegna si è aggiunto un importante momento di riconoscimento ufficiale per la Marina di Sperlonga. La società Porto di Sperlonga srl ha infatti ricevuto certificati di conformità alle norme ISO 9001 , ISO 14001 e ISO 45001 .
Le certificazioni sono state consegnate da Giusi Cannata, direttrice di Nqa Italia, ente di certificazione. Questi attestati confermano la volontà di rispettare standard precisi e verificabili nei processi gestionali del porto, avvalorando così anche gli sforzi per la tutela ambientale e la sicurezza delle attività marittime.
Partecipanti alla cerimonia e collaborazioni
Tra i partecipanti alla cerimonia si segnalano il responsabile del porto, Gabriele La Rocca, il direttore del Parco Regionale Riviera di Ulisse, Fabio Refini, e rappresentanti delle altre organizzazioni coinvolte nella campagna contro lo sversamento degli oli. La collaborazione tra enti pubblici e privati si conferma determinante per affrontare problemi ambientali di portata locale e globale.
Il documentario il tesoro di Sperlonga e il coinvolgimento della scuola nel progetto ambientale
In serata, a partire dalle 21.30, sulla banchina Capovento è stato proiettato il documentario “Il tesoro di Sperlonga”. Il filmato è stato realizzato dagli studenti della scuola secondaria di primo grado Buonarroti, sotto la guida del regista e scrittore pontino Giorgio Anastasio. Il progetto, iniziato a febbraio e durato fino a giugno, ha unito lezioni di storia locale, ecologia e tecniche audiovisive.
Il documentario racconta aspetti poco conosciuti della città e del suo legame con il mare, promuovendo una maggior consapevolezza tra i giovani. L’esperienza ha permesso agli studenti di mettersi in gioco sotto diversi punti di vista, acquisendo strumenti di osservazione e comunicazione. Questo tipo di iniziative dimostra come educazione e cultura possano cooperare alla formazione di cittadini più attenti all’ambiente.
L’evento del 2025 è stato promosso da Porto di Sperlonga e organizzato dall’associazione Posidonia, con il patrocinio di enti come Comune, Parco Regionale Riviera di Ulisse, Wwf Sub e Istituto comprensivo Alfredo Aspri. Numerosi partner locali hanno affiancato l’organizzazione per garantire un programma vario e significativo. Sperlonga ha ribadito, così, il ruolo di riferimento nella salvaguardia del patrimonio marino e nella diffusione di messaggi a favore del mare.