L’iniziativa “Spazza Apnea” si è svolta a Santa Marinella con la partecipazione di volontari e subacquei impegnati a pulire il mare locale. Questo evento, parte di una giornata nazionale che ha coinvolto otto città italiane, ha permesso di raccogliere più di cento chili di rifiuti sommersi, confermando l’attenzione crescente verso la tutela dell’ambiente marino. L’azione ha visto il coinvolgimento diretto della comunità locale e delle amministrazioni pubbliche.
L’impegno di santa marinella per la pulizia dei fondali
La città di Santa Marinella ha voluto confermare l’attenzione verso il proprio litorale, promuovendo “Spazza Apnea”, un’iniziativa nazionale già conosciuta, che coinvolge ogni anno diversi porti e spiagge italiane. Il Comune, con il sostegno di cittadini e associazioni, ha organizzato un intervento di pulizia mirato al recupero di rifiuti presenti sotto la superficie marina, una questione delicata che necessita di interventi puntuali.
I volontari si sono immersi nelle acque del Porto Romano e hanno estratto materiali che avrebbero potuto danneggiare la flora e la fauna del mare. Tra i rifiuti raccolti figurano plastica, reti da pesca abbandonate e altri oggetti di vario tipo. La quantità di oltre cento chilogrammi testimonia la presenza ancora diffusa di materiali abbandonati nei fondali. Questi interventi hanno anche la funzione di sensibilizzare sul problema più ampio dell’inquinamento marittimo.
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La partecipazione della cittadinanza e il ruolo del comune
La risposta dei residenti di Santa Marinella all’iniziativa è stata ampia e motivata. Il sindaco Pietro Tidei ha commentato l’evento sottolineando come “la raccolta di rifiuti rappresenti un segnale della sensibilità della popolazione verso temi ambientali e del loro impegno diretto.” Questo clima di collaborazione fra amministrazione pubblica e cittadini assume rilievo soprattutto in vista della custodia di aree naturali come la costa cittadina.
Il consigliere Alessio Magliani, responsabile delle politiche ambientali, ha spiegato come “l’azione di pulizia non si limiti a un gesto simbolico ma rappresenti un concreto intervento nella salvaguardia dell’ecosistema marino.” L’utilizzo di subacquei esperti ha permesso di raggiungere punti invisibili agli occhi dei bagnanti, enfatizzando così la portata dell’operazione. Le amministrazioni locali, come quella di Santa Marinella, intendono portare avanti queste iniziative per consolidare la cura e il rispetto per il mare.
L’iniziativa nazionale e l’attenzione diffusa al problema dell’inquinamento
L’evento è avvenuto in contemporanea in altre otto località italiane, da Genova a Bari, da Ancona a Lerici, costruendo un’azione collettiva contro i rifiuti che inquinano le acque marine. “Spazza Apnea” sfrutta la sinergia di volontari e associazioni subacquee per recuperare rifiuti spesso invisibili ma dannosi per la biodiversità e per la fruizione del mare.
La scelta di agire con tuffi dai fondali rappresenta un valore aggiunto alle comuni iniziative di pulizie sulle spiagge. Il richiamo a comportamenti responsabili è un elemento centrale, in quanto l’inquinamento marino oltre a dipendere dallo scarico di rifiuti riguarda anche le abitudini quotidiane di cittadini e turisti. L’evento di Santa Marinella e le altre località italiane si configurano come un gesto concreto per difendere gli spazi naturali e ricordare l’urgenza di cambiare atteggiamenti poco sostenibili.
I risultati e il futuro della tutela marina a santa marinella
Il peso complessivo dei rifiuti raccolti ha superato i 100 chili, un dato che sottolinea come l’area attorno al Porto Romano necessiti ancora di un’attenzione continua. Questo risultato è stato ottenuto grazie al lavoro coordinato di gruppi di subacquei e volontari che si sono impegnati per diverse ore. La presenza di oggetti abbandonati nei fondali indica che servono interventi regolari, non solo sporadici.
Il coinvolgimento delle associazioni locali e il sostegno istituzionale mostrano la strada da percorrere per mantenere pulito il mare e garantire un ambiente sicuro per chi lo abita e lo frequenta. Santa Marinella intende mantenere attive iniziative come “Spazza Apnea” e promuovere la consapevolezza, continuando a coinvolgere la comunità su questi temi. Questi progetti rappresentano un’opportunità per far emergere l’importanza della cura del patrimonio naturale e per tradurre l’impegno pubblico in azioni concrete sul territorio.