Sospeso il sindaco di rivolta d'adda dopo la misura degli arresti domiciliari disposta dal gip di milano

Sospeso il sindaco di rivolta d’adda dopo la misura degli arresti domiciliari disposta dal gip di milano

Il sindaco di Rivolta d’Adda, Giovanni Sgroi, è stato sospeso e posto agli arresti domiciliari su ordine del gip di Milano; il prefetto di Cremona ha disposto la gestione temporanea del Comune in attesa di sviluppi.
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Il sindaco di Rivolta d’Adda, Giovanni Sgroi, è stato sospeso e posto agli arresti domiciliari per un’ordinanza del gip di Milano, avviando una fase di incertezza nella gestione politica del Comune. - Gaeta.it

Il sindaco di Rivolta d’Adda, Giovanni Sgroi, è stato sospeso dalla carica in seguito a un’ordinanza del gip di Milano che ne ha disposto gli arresti domiciliari. La decisione, comunicata nel pomeriggio dal prefetto di Cremona, Antonio Giannelli, ha imposto il provvedimento di sospensione automatica previsto per i pubblici ufficiali sottoposti a misure restrittive. Il Comune si trova ora nella fase iniziale di gestione dell’emergenza politica, mentre i cittadini e la classe dirigente locale attendono sviluppi.

Il decreto di sospensione e la decisione del prefetto di cremona

Dopo la misura di arresti domiciliari disposta dal gip di Milano, il prefetto di Cremona Antonio Giannelli ha emanato il decreto che sospende di diritto Giovanni Sgroi dalla carica di sindaco. Questo atto segue la normativa vigente che prevede la sospensione automatica per amministratori pubblici sottoposti a custodia cautelare. Il provvedimento si è svolto nel pomeriggio del giorno stesso dell’ordinanza giudiziaria, per garantire continuità e rispetto delle procedure amministrative.

La misura degli arresti domiciliari

La misura ha imposto a Sgroi la permanenza forzata nella propria abitazione, bloccando di fatto le sue attività amministrative. Contestualmente, l’amministrazione comunale di Rivolta d’Adda è entrata in una fase di transizione per individuare le modalità con cui proseguire la gestione cittadina. Non sono stati ancora resi noti dettagli specifici sulle motivazioni che hanno portato alla decisione del gip, ma restano operative le norme che regolano tali situazioni nei Comuni italiani.

Il profilo di giovanni sgroi: carriera politica e risultati elettorali

Giovanni Sgroi, medico di professione, è un politico con radici siciliane ma da tempo residente nell’area cremasca. Sposato e padre, ha coltivato la passione per la politica che l’ha portato ad una presenza attiva nella vita locale. Eletto sindaco di Rivolta d’Adda il 4 ottobre 2021 con la lista civica “Rivolta Dinamica”, legata al centrodestra, Sgroi aveva ottenuto il 53,5% dei voti. La sua elezione ha segnato una svolta politica nel Comune, che per un decennio era stato governato dal centrosinistra.

Esperienza politica e legami locali

Non è una novità nella politica locale. Sgroi era già parte della maggioranza durante l’era di Lamberto Grillotti, già primo cittadino ed ex senatore di Alleanza Nazionale. La sua esperienza in consiglio comunale e il suo legame con la politica cremonese risalgono a quegli anni, che lo hanno visto protagonista dietro le quinte amministrative. La sua figura rappresentava una continuità e una ripresa del centrodestra nella zona.

L’esperienza alle europee e il legame con cateno de luca

Nel giugno 2024 Sgroi ha tentato anche la strada europea. Si era candidato alle elezioni europee con la lista “Difendi la libertà”, guidata dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca. La lista, però, non ha raccolto consensi significativi e Sgroi non ha ottenuto alcun seggio. “Questo episodio rimane un capitolo della sua carriera politica, che ha visto una proiezione oltre il territorio locale.”

La lista di De Luca si era proposta con un programma incentrato su tematiche nazionali e su un rinnovamento del panorama politico italiano, ma non ha ottenuto risultati rilevanti nel 2024. Da allora, Sgroi ha continuato a lavorare sul fronte locale fino all’ordinanza giudiziaria che ha sospeso la sua attività da sindaco.

La reazione della comunità di rivolta d’adda e le prossime decisioni amministrative

La notizia della sospensione e degli arresti domiciliari di Giovanni Sgroi ha colto di sorpresa la comunità di Rivolta d’Adda, ancora intenta a comprendere la portata dei fatti. Nel Comune, cittadini e rappresentanti politici preferiscono mantenere un profilo basso, rimanendo in attesa di dettagli più precisi e delle decisioni che l’amministrazione dovrà adottare per garantire la gestione quotidiana.

Molti abitanti non si sono espressi pubblicamente, mentre il silenzio coinvolge tutto lo spettro politico locale. Le successive mosse dell’amministrazione passeranno attraverso il consiglio comunale e gli organi superiori regionali e prefettizi, chiamati a indicare le proroghe o a nominare un commissario. Rivolta d’Adda dovrà affrontare una fase di incertezza nel governo cittadino fino a che non si stabiliranno le nuove disposizioni dopo la sospensione del sindaco.

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