Sospensione idrica nel centro storico di Ancona per lavori straordinari sulla rete acquedottistica dal 30 giugno

Sospensione idrica nel centro storico di Ancona per lavori straordinari sulla rete acquedottistica dal 30 giugno

Un intervento notturno di manutenzione straordinaria sulla rete idrica nel centro storico di Ancona, da ospedale Umberto I al faro, con sospensione del servizio e comunicazioni a cittadini e enti coinvolti.
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A partire dal 30 giugno, Viva Servizi effettuerà lavori notturni di manutenzione straordinaria sulla rete idrica del centro storico di Ancona, con sospensione temporanea dell’erogazione dell’acqua per circa 12 ore in un’ampia zona dalla ex ospedale Umberto I fino al faro. - Gaeta.it

Un intervento importante sulla rete acquedottistica del centro storico di Ancona prenderà il via lunedì 30 giugno, interessando un ampio tratto della città. La manutenzione straordinaria riguarda un’area dal vecchio ospedale Umberto I fino al faro, richiedendo la sospensione temporanea dell’erogazione idrica. La società Viva Servizi ha comunicato tempi e modalità di questi lavori che si svolgeranno soprattutto nelle ore notturne. Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le vie coinvolte, il calendario degli interventi e le misure adottate per limitare i disagi ai cittadini.

Ambito e durata dei lavori sull’acquedotto nel centro storico

I lavori rientrano nel piano nazionale di ripresa e resilienza , in particolare nella misura M2C4-I4.2_216. L’obiettivo è effettuare manutenzioni necessarie alla rete idrica che serve il centro storico di Ancona, una zona con infrastrutture vecchie e punti di forte congestione. L’avvio dei lavori è previsto per la sera di lunedì 30 giugno, con una prima fase mirata a preparare il cantiere e realizzare lo scavo. Si proseguirà quindi con la parte idraulica vera e propria nella notte tra il 2 e il 3 luglio, quando il servizio idrico verrà sospeso dalle 20:00 fino alle 8:00 del giorno seguente. Il completamento avverrà con il ripristino del manto stradale durante la notte immediatamente successiva.

Un intervento complesso e pianificato

Si tratterà di un’operazione complessa, resa più delicata dall’orario notturno, scelto proprio per limitare le interferenze sulle attività quotidiane. La sospensione riguarderà tutta l’area centrale e coinvolgerà enti pubblici e uffici con un alto afflusso di persone, come la facoltà di economia Giorgio Fuà e la corte d’appello di Ancona. L’azienda di gestione idrica ha già avvisato la cittadinanza e le organizzazioni interessate, mettendo in campo diversi canali di comunicazione.

Vie e zone coinvolte dalla sospensione del servizio idrico

Il blocco del servizio riguarderà una lunga serie di vie e piazze del centro storico di Ancona, coprendo la fascia che va dall’ex ospedale Umberto I fino al faro. Alcune delle strade coinvolte sono via Volturno, via Baldoni, via Villarey, via Indipendenza, via Cardeto e via Matteotti, nei civici dal 1 al 137 e dal 2 al 92. La zona interesserà anche piazza Malatesta, via Goito, via Magenta, via Carducci, via Marsala al civico 173, e piazza delle Erbe.

Ulteriore elenco vie interessate

Altri punti inclusi sono via Lazzaro Bernabei, piazza del Plebiscito 19, piazzale Martelli, via Elia, via delle Cavorchie, via Oddo di Biagio, largo Belvedere, via Scosciacavalli, vicolo San Gaetano, vicolo del Solitario, e la zona di via del Faro. Ulteriori vie raggiunte dal blocco sono via Ospizio, via don Giuseppe Birarelli, vicolo dei Tribunali, via del Guasco, via Papa Giovanni XXIII, piazzale del Duomo, scalone Nappi, via Pio II e piazza del Senato.

La lista completa comprende infine via Gabriele Ferretti, via Ciriaco Pizzecolli, vicolo della Storta, via Nicola Matas, via Giorgio Orsini, via Manfredo Fanti, vicolo Stelluto, via San Pietro, via Alessandro Zappata, piazza Lorenzo Cappelli e via Isonzo 4. Si tratta di un’area molto ampia e densamente popolata, con molte attività e residenti che dovranno far fronte a un’interruzione dell’acqua prolungata di circa 12 ore.

Modalità di comunicazione agli utenti e indicazioni per il ritorno del servizio

Viva Servizi ha informato in anticipo le utenze interessate con una campagna di comunicazione ampia e diversificata. Sono stati inviati sms ed e-mail agli abitanti e agli enti presenti in zona. La comunicazione si è estesa anche ai social network e agli spazi pubblici, con distribuzione manuale di volantini soprattutto alle utenze considerate più sensibili, come istituti pubblici, scuole e strutture mediche.

Cosa fare alla ripresa del servizio idrico

Durante l’arco della sospensione sarà necessario interrompere completamente l’erogazione dell’acqua, mentre al termine dei lavori gli utenti sono invitati a far scorrere l’acqua dai rubinetti per qualche secondo. Questo perché la ripresa del flusso può portare con sé fenomeni temporanei di acqua colorata di rosso, dovuta alla presenza di residui ferrosi nel sistema idrico che si muovono all’avvio del flusso. Lo scopo è ridurre al minimo l’impatto sui consumatori e far riprendere il servizio nella maniera più pulita possibile.

La società si è scusata per i disagi inevitabili e ha promesso di contingentare i fastidi, ma l’intervento resta necessario per mantenere efficiente la rete e garantire acqua potabile sicura per il futuro del centro storico di Ancona.

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