Sopralluogo di francesco rocca al dipartimento di agraria dell'università della Tuscia dopo l'incendio

Sopralluogo di francesco rocca al dipartimento di agraria dell’università della Tuscia dopo l’incendio

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, insieme al rettore Stefano Ubertini e ad altre autorità, ha visitato il dipartimento di agraria dell’università della Tuscia per valutare i danni dell’incendio e pianificare interventi di recupero.
Sopralluogo Di Francesco Rocca Sopralluogo Di Francesco Rocca
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha visitato il dipartimento di agraria dell’Università della Tuscia dopo l’incendio del 4 giugno, annunciando un forte impegno economico per la ricostruzione e il rilancio delle strutture danneggiate. - Gaeta.it

L’incendio che ha colpito il dipartimento di agraria dell’università della Tuscia il 4 giugno scorso ha attirato l’attenzione delle autorità regionali. Questa mattina, al termine del convegno sulla medicina di precisione tenutosi nel rettorato, il presidente della regione Lazio, francesco rocca, ha effettuato un sopralluogo per valutare personalmente i danni causati dal rogo. Con lui anche il rettore stefano ubertini e altri esponenti regionali, in una giornata segnata dalla volontà di affrontare le conseguenze dell’evento e programmare il futuro.

La visita di francesco rocca e le autorita regionali al dipartimento di agraria

Dopo l’incontro al rettorato, francesco rocca si è diretto al dipartimento di agraria per verificare la situazione sul posto. Era accompagnato dal rettore stefano ubertini, dal presidente della commissione agricoltura e ambiente Giulio Zelli, dal consigliere regionale daniele sabatini e da luisa ciambella, responsabile organizzativo del Movimento Civico Rocca Presidente. Il gruppo ha percorso insieme gli spazi danneggiati dell’università, raccogliendo elementi per comprendere l’entità del disastro.

I danni provocati dall’incendio e la valutazione regionale

L’incendio del 4 giugno ha provocato ingenti danni alle strutture e alle attrezzature del dipartimento. La visita ha permesso ai rappresentanti della Regione Lazio di valutare i punti critici e le priorità nell’intervento di recupero. Rocca ha sottolineato l’importanza di un impegno concreto da parte delle istituzioni per sostenere l’ateneo e garantire una ripresa rapida.

Le parole di francesco rocca sulla ripartenza e il sostegno economico

Al termine del sopralluogo, francesco rocca ha commentato la situazione mettendo in evidenza l’intenzione della Regione di intervenire con risorse significative. Ha confermato che saranno stanziate somme importanti per l’università, mirate a ricostruire e rafforzare il dipartimento di agraria coinvolto nel rogo. Il presidente ha espresso la volontà di trasformare questa emergenza in un’occasione di rilancio.

“La Regione Lazio ci sarà”, ha detto rocca, “stiamo già lavorando insieme al governo per fare in modo che questa tragedia diventi il punto di partenza per una facoltà di agraria più forte e più efficiente di prima”. Queste parole indicano un progetto che punta non solo al recupero delle strutture danneggiate ma anche a una riorganizzazione funzionale e a un potenziamento dell’offerta formativa.

Contesto e implicazioni per l’università della Tuscia e il territorio

L’università della Tuscia rappresenta un punto di riferimento per la ricerca agraria nel Lazio e nel centro Italia. L’incendio ha colpito non soltanto un’istituzione accademica, ma anche una realtà che contribuisce allo sviluppo agricolo e ambientale dell’area. I danni al dipartimento mettono a rischio attività didattiche, laboratori e ricerche perché alcune aree e strumenti risultano compromessi.

Ruolo delle autorità regionali nella fase post-incendio

La presenza delle autorità regionali sul posto indica la forte attenzione verso un recupero rapido. Le risorse messe a disposizione potranno consentire lavori di ristrutturazione, l’acquisto di nuove attrezzature e il sostegno a studenti e docenti. Il coinvolgimento diretto del presidente della regione e del rettore punta ad accelerare l’intervento, affinché l’università possa tornare a operare a pieno ritmo.

Il sopralluogo di giovedì 13 giugno conferma che la Regione Lazio intende affrontare il problema con concretezza e collaborazione istituzionale. Alcuni cantieri sono già stati definiti, mentre si pianificano interventi per migliorare le misure di prevenzione contro incendi futuri. Infine, la vicinanza al mondo accademico e al territorio mantiene alta l’attenzione sulle criticità e sui bisogni che devono essere risolti.

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