Il Comune dell’Aquila si impegna a garantire l’adeguatezza e la funzionalità dei servizi di riabilitazione, come dimostra il recente sopralluogo condotto dall’assessore alle Politiche Sociali, Manuela Tursini, e dal consigliere comunale per la sanità, Stefano Flamini. Accompagnati da altri protagonisti del settore sanitario, i rappresentanti hanno visitato il Centro di riabilitazione territoriale, ospitato presso gli spazi del G8 dell’Ospedale San Salvatore.
Il sopralluogo della delegazione comunale
Durante la visita al Centro di riabilitazione, Tursini e Flamini hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con vari attori chiave del settore. Al loro fianco, infatti, c’erano Alfonso Mascitelli, direttore sanitario della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, e Giovanna Micolucci, direttore sanitario del San Salvatore. Presenti anche Marta Pappalepore, presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla della provincia dell’Aquila, e alcuni genitori di utenti in trattamento. Questa visita è stata organizzata per valutare l’adeguatezza delle nuove strutture, trasferite dalla precedente sede di Collemaggio, che non rispondeva più ai bisogni dei pazienti e era giudicata inadeguata dagli stessi utenti.
Genesi del trasferimento degli spazi
Il passaggio del Centro di riabilitazione dal palazzetto dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio agli spazi attuali è stato un passo necessario. Le dimensioni della vecchia sede ammontavano a 170 metri quadri, contro i 280 messi a disposizione nella struttura del G8. Durante il sopralluogo, gli assessori hanno ricevuto conferme riguardo al carattere provvisorio dell’attuale collocazione, essenziale per facilitare i lavori di adeguamento degli spazi. Questi cambiamenti erano già previsti, ma erano stati ritardati a causa della pandemia da Covid-19.
Leggi anche:
All’incontro è emersa la necessità di portare avanti i lavori per migliorare le condizioni di prestazione delle terapie, evidenziando l’urgenza di garantire un ambiente confortevole e funzionale ai pazienti, molti dei quali sono ancora molto giovani.
Impegni e prospettive future
Il sindaco dell’Aquila e l’intero governo cittadino hanno mostrato una particolare sensibilità verso le esigenze delle famiglie e degli operatori sanitari. La volontà di costruire un dialogo attivo e una collaborazione continua è stata evidenziata da Tursini e Flamini, i quali hanno espresso il desiderio di trovare ulteriori soluzioni. È stata proposta anche l’idea di convocare un tavolo di lavoro con tutte le parti interessate per affrontare la questione. Nonostante la difficoltà di trovare spazi idonei, il Comune si è dichiarato disponibile a proseguire nella ricerca di una nuova collocazione.
La situazione attuale richiede attenzione e azioni concrete per risolvere le problematiche relative ai servizi offerti dal Centro di riabilitazione territoriale, garantendo che le attività quotidiane possano proseguire senza intoppi e con un adeguato supporto.