Il 19 agosto 2025, il bayesian, uno yacht di lusso, è affondato nelle acque davanti a Porticello. L’incidente ha causato la morte di sette persone, tra cui il magnate britannico Mike Linch. In queste settimane si sono messe in moto le operazioni di recupero del natante. Le attività coinvolgono la Guardia Costiera italiana, con la nave Luigi Dattilo pronta a garantire la sicurezza in mare durante le delicate fasi del recupero.
Il naufragio del bayesian e le vittime dell’incidente
Il bayesian, uno yacht da diporto di elevate dimensioni, è scomparso sotto il livello del mare nel tardo pomeriggio del 19 agosto 2025. La zona scelta per la navigazione si trova poco a nord di Palermo, vicino alla località balneare di Porticello. Secondo le prime ricostruzioni, un malfunzionamento meccanico avrebbe causato l’ingresso d’acqua all’interno dello scafo, compromettendo la stabilità dell’imbarcazione. In meno di mezz’ora, il natante è affondato.
Le vittime e le conseguenze immediate
Tra i sette morti ci sono nomi noti, fra cui il magnate Mike Linch, imprenditore britannico con interessi nel settore energetico. La tragedia ha sconvolto non solo il mondo della nautica di lusso, ma anche le comunità locali, che hanno seguito con attenzione le fasi di soccorso. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire con precisione le cause che hanno portato al naufragio.
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La nave luigi dattilo pronta a sorvegliare il sito del recupero
La Guardia Costiera ha inviato la Luigi Dattilo, una delle sue due navi più grandi, a pattugliare l’area interessata dal recupero del bayesian. Questa imbarcazione ha una lunghezza di oltre 80 metri e può operare in condizioni di mare impegnative. Il compito principale è quello di mantenere la sicurezza durante le operazioni di sollevamento, evitando l’ingresso di natanti non autorizzati e monitorando il traffico marittimo in zona.
Il personale a bordo della luigi dattilo
A bordo della Luigi Dattilo si trovano specialisti in recupero navale e tecnici per la gestione delle emergenze in mare. La nave è stata posizionata strategicamente, a pochi metri dal punto in cui si trovano i resti sommersi dello yacht. Le autorità stanno coordinando il lavoro con società di recupero subacquee che stanno preparando l’attrezzatura per il sollevamento.
Le fasi previste per il recupero dello yacht bayesian
Il progetto di recupero comprende diverse fasi tecniche, pianificate per garantire la stabilità e la sicurezza del sito. Prima di tutto, i subacquei devono ispezionare lo scafo per valutare i danni e posizionare le cinghie di sollevamento. Successivamente, si utilizzeranno delle pompe per alleggerire la nave, rimuovendo l’acqua residua rimasta all’interno della stiva.
Una volta ridotta la zavorra, si procederà con l’innalzamento graduale dello yacht fino alla superficie. Questa operazione sarà svolta con l’ausilio di gru galleggianti, coordinate a terra e in mare dalla Luigi Dattilo. Si prevede che il tutto possa richiedere diversi giorni di lavoro, a seconda delle condizioni meteorologiche e dello stato del relitto.
La sorveglianza e la sicurezza dell’area marittima
Durante le operazioni di recupero, la sorveglianza nella zona di Porticello sarà intensa. La Guardia Costiera ha imposto restrizioni sulla navigazione per evitare intrusioni che possano complicare le manovre. La Luigi Dattilo si occuperà del controllo del traffico navale, intervenendo in caso di pericolo o inosservanza di divieti.
Le autorità hanno anche disposto la presenza di mezzi di soccorso a terra e in mare per intervenire rapidamente se ci fossero emergenze. Il controllo dell’area riguarda sia la salvaguardia dell’ambiente marino sia la prevenzione di incidenti dovuti alla presenza di detriti o sostanze pericolose, eventualmente fuoriuscite dai resti dello yacht.
Il ruolo delle autorità locali e il futuro dello yacht bayesian
Le amministrazioni locali di Palermo e Porticello seguono da vicino l’evolversi della vicenda. Oltre a collaborare per la sicurezza della zona, sono impegnati nel coordinamento con la Guardia Costiera e le società di recupero. Al momento, non si esclude che il bayesian possa essere trasportato in un cantiere navale per ulteriori approfondimenti tecnici o per essere smantellato.
La vicenda ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza in mare, soprattutto riguardo agli yacht di lusso spesso impegnati in navigazioni difficili senza un controllo adeguato. Ci saranno aggiornamenti sulle indagini e sulle condizioni del relitto nelle prossime settimane, a seconda dei risultati del recupero e degli accertamenti delle autorità.