La giornata del 1 maggio a fiumicino ha visto un intervento reale della capitaneria di porto, all’inizio previsto come esercitazione. Una barca a vela si è incagliata a pochi metri dalla spiaggia libera della rada del vecchio faro, mettendo alla prova il dispositivo di sicurezza nel litorale romano in vista della stagione estiva. Intanto, il mare del litorale nord si è animato con numerose imbarcazioni che hanno iniziato le prove di navigazione.
Il soccorso della barca a vela vicino alla spiaggia libera della rada del vecchio faro
La capitaneria di porto di roma ha subito ricevuto l’allarme riguardo una barca a vela incagliata nella rada vicino al vecchio faro di fiumicino, proprio a pochi metri dalla riva. L’area in questione è caratterizzata dall’insenatura formata dall’antemurale del porto turistico mai realizzato, un luogo dove i fondali bassi creano situazioni delicate per la navigazione.
Intervento tempestivo con motovedetta e sommozzatori
Sul posto è intervenuta la motovedetta Sar classe 800, presente in zona per una esercitazione addestrativa programmata proprio in quel tratto di mare. L’improvviso cambio di scenario ha trasformato un’esercitazione in un vero e proprio intervento di soccorso. La motovedetta ha mantenuto la sorveglianza attenta sui bassi fondali finché i sommozzatori specializzati hanno liberato la deriva impigliata, permettendo alla barca di tornare in darsena.
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Il rientro è avvenuto in sicurezza presso il circolo velico di fiumicino, dove la famiglia di cinque persone a bordo si è trovata senza conseguenze. Le operazioni di soccorso, coordinate dalla capitaneria, hanno mostrato prontezza e coordinazione, contestualizzate in una giornata festiva con temperature miti e movimento sulle spiagge del litorale.
Il contesto delle spiagge e della navigazione nel litorale romano durante il primo maggio
Il primo maggio 2025 ha visto una forte presenza sulle spiagge del litorale romano, con un afflusso marcato soprattutto nelle localitĂ di ostia e fregene. La giornata di festa ha spinto molte famiglie e appassionati di mare a godersi il sole e a prepararsi per la stagione estiva, provando imbarcazioni e attrezzature.
Non a caso, il mare si è popolato di barche a vela e di piccole imbarcazioni impegnate in prove di navigazione, come accade abitualmente in questo periodo dell’anno. L’affollamento ha richiesto un’attenzione particolare da parte delle forze addette alla sicurezza, a partire dalla capitaneria di porto, che con l’intervento di fiumicino ha confermato la propria prontezza.
Attenzione ai rischi dei bassi fondali
Le spiagge, già prese d’assalto dai bagnanti, sono presidiate con un occhio ai rischi legati alla navigazione nelle zone di bassi fondali, rischi che si manifestano soprattutto nelle insenature e a ridosso di strutture portuali incomplete come quella vicina al vecchio faro. L’episodio della barca a vela in difficoltà ha riportato l’attenzione sull’importanza di mantenere vigile il dispositivo di sicurezza nel litorale romano.
La prova generale della capitaneria di porto e l’attenzione in vista della stagione estiva
In vista della stagione estiva, più volte la capitaneria di porto di roma programma interventi e simulazioni per garantire un controllo attento su tutto il litorale. Il 1 maggio 2025, l’esercitazione prevista sulle acque di fiumicino con la motovedetta Sar è diventata un vero e proprio banco di prova.
Efficacia del piano di sicurezza e rapiditĂ di intervento
Le modalità dell’intervento hanno mostrato come il piano di sicurezza, coinvolgendo motovedette e sommozzatori, funzioni in modo efficace anche in situazioni impreviste. La rapidità di risposta e la capacità di intervento si sono rivelate determinanti per gestire la situazione senza danni ai presenti sulla barca e senza complicazioni per le attività portuali della zona.
Lo scenario di fiumicino, con le sue difficoltà di navigazione vicino all’antemurale del porto turistico non completato, richiede un presidio costante, soprattutto nelle giornate di mare popolato. La capitaneria dovrà mantenere alta la vigilanza per assicurare la fluidità delle attività marine e la sicurezza delle persone, in un tratto di costa strategico e di intensa frequentazione.