La Regione Abruzzo ha annunciato il rinvio al 7 luglio dell’apertura della piattaforma informatica per la presentazione dei progetti legati all’avviso FESR dedicato alla grande ricerca e all’assunzione di ricercatori. Questo cambiamento interessa le imprese e i professionisti che intendono partecipare entro il 28 luglio, termine ultimo per l’invio dei progetti. La misura fa parte della programmazione 2021-2027 del Fondo europeo per lo sviluppo regionale e mira a finanziare iniziative di ricerca innovativa e a sostenere l’occupazione di giovani laureati delle materie STEM.
Le ragioni del rinvio e le richieste delle imprese abruzzesi
La riapertura della finestra temporale per la presentazione dei progetti è stata posticipata su richiesta delle associazioni di imprese abruzzesi, come ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca. Le aziende segnalano la necessità di più tempo per elaborare i progetti a causa della complessità del bando. Nonostante una semplificazione amministrativa da parte degli uffici regionali, le imprese devono affrontare una fase di istruttoria impegnativa, che richiede risorse umane e tecniche per definire correttamente le proposte.
Il ruolo dei professionisti e società di supporto
Il rinvio tiene conto anche delle esigenze di professionisti e società che supportano le aziende nella preparazione dei progetti di innovazione e ricerca. Questa decisione è maturata durante il tour nei territori promosso attraverso la campagna “Regione Abruzzo Next” che ha raccolto osservazioni da diversi interlocutori coinvolti nel processo.
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Le caratteristiche del bando FESR e le risorse disponibili
L’avviso “grande ricerca e assunzione ricercatori” si inserisce nella programmazione 2021-2027 del FESR con una dotazione totale di 58 milioni di euro. Di questi, 50 milioni sono destinati a finanziare progetti di ricerca e innovazione finalizzati allo sviluppo di tecnologie sostenibili e nuove soluzioni nei prodotti, processi e servizi.
Il bando prevede inoltre assistenza in materia di trasferimento tecnologico per agevolare il collegamento tra ricerca e industria. I restanti 8 milioni di euro sono destinati a coprire i costi per le assunzioni di giovani laureati in discipline scientifiche STEM, per un periodo massimo di 24 mesi. Questo strumento mira a potenziare l’occupazione qualificata nel campo della ricerca e a favorire l’innovazione impresa-regionale attraverso risorse pubbliche.
Obiettivi della misura
“Questa iniziativa rappresenta un’opportunità fondamentale per sostenere la crescita scientifica e l’occupazione di giovani talenti nel nostro territorio,” commenta un portavoce della Regione Abruzzo.
Tempistiche aggiornate e indicazioni per i partecipanti
La piattaforma per la presentazione dei progetti aprirà quindi il 7 luglio e rimarrà operativa fino al 28 dello stesso mese. Le aziende e i soggetti interessati a partecipare devono inserire la documentazione richiesta entro questa nuova scadenza.
Il rinvio offre più tempo per organizzare la progettazione, valutare le opportunità di finanziamento e definire i dettagli tecnici e amministrativi richiesti. I partecipanti dovranno rispettare le modalità indicate nell’avviso pubblicato dalla Regione Abruzzo, che include criteri specifici per l’assegnazione delle risorse.
Dialogo tra amministrazione e mondo produttivo
Questo slittamento riflette il dialogo tra amministrazione e mondo produttivo regionale, con l’obiettivo di facilitare una maggiore partecipazione ai bandi dedicati alla crescita della ricerca scientifica e all’occupazione giovanile.