Nel corso della finale dell’Eurovision Song Contest 2025, svoltasi a Basilea, il gruppo musicale Ziferblat ha catturato l’attenzione del pubblico con un messaggio pacifico rivolto all’Ucraina. Al termine della loro esibizione, la band ha urlato “Slava Ukraïni”, un’espressione che significa “Gloria all’Ucraina”, affermando così il sostegno per la nazione coinvolta nella guerra. Questo gesto simbolico si è trasformato in un appello forte, comunicato attraverso la musica e il palco internazionale del contest.
Il significato di slava ukraïni nella performance di ziferblat
“Slava Ukraïni” resta un saluto carico di significato, utilizzato soprattutto in contesti di resistenza e orgoglio nazionale ucraino. All’Eurovision 2025, la rockband Ziferblat ha deciso di utilizzare questo slogan per far sentire la vicinanza a chi vive gli effetti devastanti del conflitto. La scelta è apparsa chiara e netta, data la visibilità dell’evento e la capacità della musica di toccare le emozioni.
La band non si è limitata a una semplice frase urlata sul palco, ma ha costruito l’intera esibizione attorno a un brano dal titolo evocativo, “Bird of Pray”. Il pezzo parla infatti di un desiderio intenso di tornare a casa e di ristabilire i legami con persone lontane. In un tempo segnato dalla guerra, questa tematica assume un peso particolare, rendendo la musica uno strumento per raccontare storie personali di separazione e speranza.
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La canzone “bird of pray”: un messaggio di ritorno e vicinanza
Il brano “Bird of Pray”, scelto da Ziferblat per la finale, è stato concepito come una sorta di lettera aperta verso chi è costretto ad allontanarsi dalla propria casa a causa del conflitto armato. La canzone richiama l’immagine di un uccello che vola via, ma che desidera tornare nel proprio luogo natio. Questa metafora mette in luce la sofferenza di chi vive l’esilio forzato ma continua a nutrire speranza per un futuro diverso.
La scrittura del testo riflette il bisogno di comunicare oltre i confini e le barriere imposte dalla guerra. Le note e le parole si trasformano in un ponte, che cerca di connettere persone divise dalla distanza e dalle tensioni geopolitiche. L’impatto emotivo del brano ha suscitato una forte reazione da parte del pubblico e dei commentatori presenti a Basilea.
Il ruolo della musica nei conflitti: una testimonianza attraverso l’eurovision
L’Eurovision Song Contest si conferma uno spazio importante, dove oltre alla competizione, emergono spesso messaggi sociali e politici. In particolare, quest’anno la scelta di Ziferblat di lanciare un appello diretto all’Ucraina non è passata inosservata. Il linguaggio artistico ha una forza comunicativa che supera i confini nazionali, raggiungendo ascoltatori molto diversi tra loro.
Nel passato, anche altre edizioni del contest hanno ospitato interventi con significati simili, ma la situazione attuale rende il gesto di Ziferblat particolarmente significativo. Il gruppo ha sfruttato una piattaforma internazionale per portare un frammento di realtà, veicolato attraverso la musica e la parola. Un richiamo a non dimenticare le difficoltà di chi vive la guerra ogni giorno, fatto da chi ha scelto di raccontare la storia con strumenti diversi dalle armi.