Situazione critica a Latina: inquilini denunciano stato di degrado in un immobile dell'Inps

Situazione critica a Latina: inquilini denunciano stato di degrado in un immobile dell’Inps

Inquilini di un stabile Inps a Latina denunciano gravi disagi, tra cui assenza di riscaldamento e degrado strutturale, chiedendo interventi urgenti per la loro sicurezza e salute.
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Situazione critica a Latina: inquilini denunciano stato di degrado in un immobile dell'Inps - Gaeta.it

A Latina, la condizione di uno stabile di proprietà dell’Inps ha sollevato forti preoccupazioni tra gli inquilini, che denunciano una serie di disagi critici. La situazione si complica ulteriormente con l’assenza di riscaldamento e il degrado strutturale, mentre i residenti, in gran parte anziani e fragili, si vedono costretti a utilizzare sistemi di riscaldamento improvvisati.

I segni inequivocabili del degrado

Nel palazzo situato in via Eroi del Lavoro, vicino alla sede dell’Inps, ci sono chiari segni di abbandono e incuria. Gli inquilini hanno segnalato la presenza di guano di piccione accumulato su balconi di appartamenti disabitati. Questa situazione non è solo sgradevole, ma rappresenta anche un problema serio per la salute pubblica. I piccioni morti rinvenuti tra le reti di protezione aggiungono un elemento di rischio, mettendo in luce la necessità di interventi mirati per la sicurezza e l’igiene del complesso.

A rendere la situazione ancora più grave è l’assenza di riscaldamento che persiste ormai da un mese. Gli appartamenti sono abitati prevalentemente da persone anziane, molte delle quali vivono con disabilità. La carenza di riscaldamento in un periodo in cui le temperature scendono è aggravante e ha già iniziato a manifestare serie conseguenze sui residenti, portando a casi di bronchite e polmonite. L’uso di stufe a gas come alternativa non fa che incrementare il rischio di incidenti domestici.

Richiesta di intervento alle istituzioni

Un portavoce del neonato Comitato inquilini ha descritto la situazione come “vergognosa e disumana”. Gli inquilini, uniti nella richiesta di aiuto, si appellano alle autorità competenti perché si attivino per correggere le gravi inadempienze del gestore dell’immobile, la Romeo gestione immobiliare, e dell’Inps. Secondo quanto dichiarato, l’incuria è così evidente che chi vive in questi appartamenti ha deciso di intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento per i danni subiti.

Il comitato mette in evidenza che, mentre le spese di riscaldamento continuano a essere addebitate alle famiglie, il servizio non viene fornito. In un contesto in cui gli inquilini hanno sempre regolarmente pagato affitti e spese accessorie, la situazione attuale appare inaccettabile. La formalizzazione di una denuncia legale è prevista a breve, e si spera che ciò possa sensibilizzare le istituzioni circa l’urgenza del problema abitativo.

La situazione della caldaia e le conseguenze per i residenti

Le lamentele dei condomini si concentrano in particolare sulla caldaia che alimenta il riscaldamento centralizzato. Secondo le testimonianze, il guasto è presente dal 1 marzo scorso e, nonostante le ripetute segnalazioni, non è stato effettuato alcun intervento per ripararla. Questo lascia gli inquilini sempre più in balia di condizioni climatiche avverse, senza alcuna garanzia di un intervento tempestivo da parte degli enti responsabili.

Molti residenti, preoccupati per la loro salute e sicurezza, si trovano costretti a fare affidamento su impianti di riscaldamento alternativi, generando inevitabilmente tensioni e apprensioni per possibili incidenti. La comunità di inquilini, pertanto, continua a lottare per il riconoscimento delle loro esigenze, sperando di ottenere la risoluzione di una situazione che sembra aggravarsi giorno dopo giorno.

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