Un nuovo sistema di videosorveglianza è stato approvato per migliorare la sicurezza nell’ex Provincia di Udine. Questo progetto mira a creare una rete di controllo capillare nelle principali aree urbane ed extraurbane, con l’installazione di telecamere che monitorano i punti strategici della viabilità . L’approvazione è avvenuta nel corso dell’incontro del Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Udine.
Progetti approvati dal Comitato Provinciale
Il Comitato Provinciale ha visto la partecipazione attiva di diverse autorità locali, tra cui il Prefetto di Udine, il Questore e i comandanti delle forze dell’ordine. Questi soggetti hanno esaminato e approvato i progetti che i Comuni hanno elaborato congiuntamente al Comando Provinciale dei Carabinieri e alle polizie locali. L’approccio collaborativo tra le istituzioni mira a garantire una gestione efficace e coordinata delle necessità locali in tema di sicurezza pubblica.
Le proposte presentate includono l’installazione di strumenti tecnologici che consentiranno di monitorare costantemente le aree più sensibili, creando un sistema integrato di videosorveglianza. Ogni progetto è stato pensato per rispettare l’autonomia dei singoli comuni, pur mantenendo una sinergia nell’amministrazione delle risorse e delle competenze operative.
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Finanziamento regionale e integrazione delle risorse
Per la realizzazione di questi progetti, è previsto un finanziamento regionale destinato agli enti locali. Questo investimento è parte delle politiche di sicurezza urbana stabilite dalla legge regionale 7/2024. L’inserimento di risorse finanziarie regionali rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un sistema di monitoraggio efficiente, fondamentale per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.
L’integrazione delle varie iniziative è stata pianificata per consentire un’interoperabilità tra i sistemi di sorveglianza, facilitando quindi il lavoro delle forze di polizia che potranno accedere alle immagini in tempo reale. I Comuni capofila, infatti, avranno il potere di attivare autonomamente le procedure necessarie per l’implementazione dei progetti e il successivo collegamento delle telecamere con le sale operative delle forze di polizia.
Un passo verso un controllo più capillare e sicuro
Grazie a questo nuovo intervento, si prevede un controllo più stretto di aree che storicamente sono state più vulnerabili a comportamenti antisociali. L’intento è quello di dissuadere attività illecite e promuovere una maggiore percezione di sicurezza tra la popolazione. Si anticipa che, con la messa in opera di queste misure, i cittadini potranno avvertire un miglioramento della sicurezza pubblica, risultando più protetti grazie alla presenza costante delle telecamere.
La collaborazione tra le diverse entità locali porta a un sistema di sicurezza più robusto e reattivo, in grado di rispondere tempestivamente alle emergenze. Gli effetti di questa iniziativa si faranno sicuramente sentire nel lungo termine, contribuendo a creare un ambiente urbano più sicuro e accogliente per tutti.