Sindaco di Imperia respinge critiche sul rifiuto di intitolare la ciclovia a Sandro Pertini

Sindaco di Imperia respinge critiche sul rifiuto di intitolare la ciclovia a Sandro Pertini

La decisione del sindaco Claudio Scajola di non intitolare la ciclovia della Riviera dei Fiori a Sandro Pertini genera polemiche tra maggioranza e opposizione, con dibattiti su memoria storica e identità territoriale.
Sindaco Di Imperia Respinge Cr Sindaco Di Imperia Respinge Cr
A Imperia, la decisione del sindaco Scajola di non intitolare la ciclovia della Riviera dei Fiori a Sandro Pertini ha acceso un acceso dibattito politico tra maggioranza e opposizione, riguardante il valore simbolico delle intitolazioni pubbliche e la valorizzazione del territorio. - Gaeta.it

La recente polemica a Imperia riguarda la decisione del sindaco Claudio Scajola di non intitolare la ciclovia della Riviera dei Fiori all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. Questa scelta ha scatenato un confronto tra maggioranza e opposizione, con accuse di mancanza di rispetto verso la figura storica di Pertini e, più in generale, verso i valori antifascisti. Il dibattito si concentra sul valore simbolico del nome da attribuire a un’opera green già molto apprezzata nel Ponente ligure.

La posizione del sindaco Claudio Scajola sulle critiche ricevute

Claudio Scajola ha definito “assoluto” il suo rigetto verso ogni accusa che metta in discussione il suo impegno nei confronti dei valori antifascisti, sottolineando come la memoria e l’impegno contro il fascismo siano radicati da sempre nella sua famiglia e nella sua storia personale. Lo risponde direttamente alle rimostranze del consigliere di minoranza Ivan Bracco, che aveva criticato la decisione di non intitolare la ciclovia al presidente Pertini.

Scajola ha spiegato che associare il nome di Pertini a un semplice tratto della ciclovia, già identificata nel suo complesso con una denominazione unitaria, avrebbe finito per ridurlo a un sottotitolo privo del giusto rilievo. Secondo il sindaco, questo avrebbe disonorato una figura di forte valore storico e morale, che invece merita attenzione e rispetto in forme più adeguate e significative.

Più che un rifiuto dell’onore, la scelta deriva da una volontà di valorizzare l’intero progetto sotto un nome che rappresenti l’unità del territorio senza concentrarsi solo su una parte. Il riferimento a Pertini resta, dunque, ma non in modo parziale o riduttivo, almeno questa è la posizione ufficiale del Comune al momento.

Il dibattito politico e le reazioni della minoranza

La decisione del sindaco ha incontrato una dura opposizione da parte del consigliere Ivan Bracco del Pd. La sua reazione è stata molto netta: ha definito “offensive” le giustificazioni del primo cittadino, considerando la scelta un affronto non solo a Pertini, ma a tutta la Resistenza italiana. Bracco ha utilizzato termini forti, arrivando a parlare di “vergogna”, a indicare quanto il gesto sia apparso gravemente inadeguato e mancante di sensibilità storica, soprattutto in relazione al peso simbolico che ha Pertini nella memoria collettiva antifascista.

Questa schermaglia politico-culturale non è isolata ma inserita nel più ampio contesto della gestione delle intitolazioni pubbliche, dove il richiamo alla storia si intreccia con questioni di identità locale e attribuzione di significati. La minoranza accusa la maggioranza di sottovalutare un’opportunità di rafforzare il legame tra memoria storica e territorio, mentre il sindaco parla di scelte condivise e di rispetto per la complessità del progetto della ciclovia.

La valorizzazione della ciclovia della riviera dei fiori

La ciclovia della Riviera dei Fiori rappresenta un intervento notevole di recupero dell’ex tracciato ferroviario che corre lungo la costa ligure da Sanremo a Imperia. L’opera si distingue per la fusione tra mobilità sostenibile e paesaggio. Immersa nella vegetazione e affacciata su scorci che sono apprezzati sia dai residenti che dai turisti, questa infrastruttura ha modificato l’uso del territorio, trasformando un vecchio percorso in un asse per una nuova forma di movimento.

Claudio Scajola ha sottolineato l’importanza della struttura per tutto il Ponente ligure. La ciclovia non è solo un percorso ciclabile, ma un elemento identitario e paesaggistico che valorizza le caratteristiche naturali e storiche della Riviera dei Fiori. Il nome scelto riflette il legame profondo con la zona, già riconosciuto anche al di fuori dei confini nazionali per l’unicità e la bellezza del territorio.

La scelta di mantenere la denominazione “Riviera dei Fiori” nasce da un accordo con gli altri sindaci dei Comuni interessati, inclusa Sanremo. Si è cercato un nome che comunicasse un messaggio unitario, capace di far riconoscere a chi la percorre l’interezza di un percorso ampio e condiviso. A quel punto la denominazione vuole parlare di natura, turismo e storia locale in un’unica chiave.

Significato simbolico e impatto territoriale dell’opera

L’opera in sé racconta una storia di trasformazione e rigenerazione ambientale, insieme a un cambiamento nelle abitudini di movimento nelle città costiere liguri. La ciclovia rappresenta dunque una nuova occasione per coniugare l’accessibilità a spazi naturali con la valorizzazione di un patrimonio ambientale spesso dimenticato.

Nel contesto politico locale, questa iniziativa non riguarda solo la mobilità. Preferire un nome collettivo come Riviera dei Fiori sottolinea l’intenzione di creare una coesione territoriale e una riconoscibilità che vada oltre le contese politiche. Il progetto si conferma come un tentativo di declinare il valore culturale, storico e turistico in un’unica esperienza condivisa.

La discussione sulle intitolazioni invece ricorda come anche i nomi pubblici non siano fatti secondari: rappresentano punti di riferimento per tutta la comunità, segnano lo spazio, eve sono carichi di storia e valori. Nel caso di Pertini, la sfida resta trovare la forma più giusta perché la sua eredità sia onorata senza stravolgere le identità di spazi già consolidati e amati.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×