Il nuovo sindaco di Bolzano, Claudio Corrarati, ha pronunciato un discorso di insediamento in Consiglio comunale che mette al centro temi di responsabilità, rispetto e ascolto. Il primo cittadino, alla guida della prima giunta di centrodestra e Svp nella città altoatesina, ha fatto appello a un clima politico meno conflittuale, indicando nella scelta delle parole uno strumento fondamentale per costruire un rapporto di fiducia con i cittadini.
L’assunzione di responsabilità e il ruolo di garante della costituzione
Durante la cerimonia di giuramento, Claudio Corrarati ha sottolineato l’impegno assunto sin dal momento in cui ha ricevuto la fascia tricolore dal sindaco uscente. Ha parlato della «Costituzione» come guida quotidiana del suo mandato, della quale sarà garante durante tutta la legislatura. La sua dichiarazione ha voluto indicare un approccio istituzionale e rispettoso, che pone la legge e i valori democratici del Paese al centro della gestione della città.
Responsabilità personale e collettiva
Corrarati ha definito la responsabilità come personale e collettiva: non si tratta solo del suo ruolo individuale, ma di un impegno condiviso con chi lavora in Comune e con i cittadini. Questo senso di dovere emerge come elemento fondante dell’azione amministrativa, soprattutto in un momento di cambiamento politico importante per Bolzano.
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Il richiamo a ascolto e rispetto come chiave per la convivenza civile
Nel suo discorso, il sindaco ha focalizzato l’attenzione sulle parole «ascolto» e «rispetto» come strumenti indispensabili per instaurare un dialogo proficuo all’interno del Consiglio comunale e nel rapporto con i cittadini. Ha evidenziato che queste qualità devono valere prima di tutto tra i membri dell’assemblea, suggerendo un cambiamento di tono rispetto al passato.
Il rispetto si estende anche all’attenzione verso la cittadinanza, chiamata a osservare con fiducia l’operato dei rappresentanti. Le parole, secondo Corrarati, sono veicoli di questa relazione: devono essere scelte con cura per evitare tensioni e fraintendimenti. Il sindaco ha lanciato un invito concreto a «disarmare il linguaggio», proponendo una politica meno divisiva, più orientata al confronto civile e alla collaborazione.
I nuovi vertici del consiglio comunale: vettori e ramoser
L’aula ha proceduto anche all’elezione provvisoria dei vertici del Consiglio comunale in attesa della formazione ufficiale della nuova giunta. Carlo Vettori di Fratelli d’Italia è stato scelto come presidente, mentre Johanna Ramoser, esponente della Südtiroler Volkspartei, ha assunto il ruolo di vicepresidente.
Questa decisione riflette l’assetto politico varato a Bolzano che vede per la prima volta un’amministrazione mista di centrodestra e Svp. Il fatto che la presidenza sia affidata a un membro di Fdi e la vicepresidenza a quella di Svp dimostra una volontà di equilibrio tra le forze politiche maggioritarie. Entrambi i nominati dovranno condurre i lavori dell’assemblea con imparzialità e garantire che i dibattiti rispettino le indicazioni del sindaco.
Osservazioni sul nuovo scenario politico bolzanino
L’insediamento del sindaco Corrarati segna una svolta nel governo della città, con una maggioranza inedita che mette insieme la destra e la componente autonomista della Südtiroler Volkspartei. Questo assetto nasce da un’alleanza elettorale e da un’intesa sulle priorità amministrative, ma comporta anche la sfida di gestire sensibilità diverse.
L’appello a un linguaggio meno acceso e a un clima rispettoso diventa allora un elemento chiave per il funzionamento dell’amministrazione. Il ritmo dei prossimi mesi potrà mostrare se questo invito sarà raccolto da tutte le forze in campo, in un contesto cittadino che resta attento e spesso critico verso le decisioni politiche.
Il primo passo formale con l’elezione di Vettori e Ramoser alla guida dell’assise comunale crea condizioni di continuità e dialogo per l’attività istituzionale. Questi sviluppi saranno valutati con attenzione nella quotidianità politica e nei rapporti con la comunità altoatesina.