Sindaci di Lecco e Valmadrera uniscono le forze per sviluppare il turismo sul lago di Como

Sindaci di Lecco e Valmadrera uniscono le forze per sviluppare il turismo sul lago di Como

Lecco e Valmadrera uniscono risorse e strategie per potenziare il turismo nel lago di Como, firmando un protocollo congiunto che coinvolge enti locali, imprese sociali e mira a migliorare comunicazione e mobilità.
Sindaci Di Lecco E Valmadrera Sindaci Di Lecco E Valmadrera
Lecco e Valmadrera hanno firmato un accordo per collaborare nel potenziamento del turismo sul lago di Como, unendo strategie, risorse e comunicazione, con l’obiettivo di creare un sistema turistico integrato nonostante le criticità nel trasporto pubblico lacustre. - Gaeta.it

Nell’area del lago di Como cresce la collaborazione tra le amministrazioni locali con l’obiettivo di potenziare il turismo. I sindaci di Lecco e Valmadrera hanno firmato un accordo per unire strategie e risorse, partendo da iniziative comuni che coinvolgono operatori e imprese sociali. L’intesa si è ufficializzata durante una breve navigazione sul lago, manifestando così la volontà di costruire un progetto condiviso nella promozione turistica del territorio.

Il protocollo d’intesa tra lecco e valmadrera per il settore turistico

Il 2025 ha visto un passo significativo nella collaborazione tra i due comuni affacciati sul ramo orientale del lago di Como. Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, e Cesare Colombo, primo cittadino di Valmadrera, hanno sottoscritto un protocollo volto a coordinare le azioni turistiche. All’atto hanno partecipato anche gli assessori Giovanni Cattaneo e Raffaela Brioni, insieme a due rappresentanti di realtà locali: Veronica Milani dell’impresa sociale Il Girasole e Fabrizio Pozzoli per Leccoturism, un team attivo nella promozione turistica lecchese.

I passaggi operativi previsti dall’accordo

L’accordo prevede una serie di step operativi concreti. Il primo consiste nell’elaborare una strategia unificata per favorire l’attrattività delle rispettive località, condividere dati e informazioni e intervenire congiuntamente su fondi pubblici e bandi specifici per il turismo. Il dialogo tra le amministrazioni mira a strutturare una comunicazione coordinata, capace di mettere in evidenza esperienze, eventi e servizi rivolti a visitatori e residenti della zona.

La firma ha avuto luogo direttamente sul lago, a bordo di una delle barche di Lecco Boats, simbolo della nuova prospettiva turistica che vuole enfatizzare il collegamento tra le due sponde. Questo gesto simboleggia l’intenzione comune di navigare insieme sulle stesse rotte, evitando frammentazioni e dispersioni di iniziative su un territorio ricco di potenzialità ancora parzialmente inesplorate.

Gli obiettivi strategici e le risorse coinvolte nel progetto congiunto

Giovanni Cattaneo, assessore all’Attrattività territoriale, ha spiegato che il protocollo rappresenta un primo passo per un progetto più ampio, che coinvolga anche altre amministrazioni del basso bacino del lago di Como. L’idea è di integrare competenze e risorse per costruire un sistema turistico coeso, capace di accogliere un pubblico sempre più variegato.

Uno degli asset su cui scommettono i sindaci è il team di Lecco Tourism, nato da una collaborazione tra il Comune di Lecco e l’impresa sociale Il Girasole. Questo gruppo di operatori esperti conta su un portale dedicato e su anni di attività sul territorio. L’obiettivo è ampliare questo modello, mettendo a disposizione risorse tecniche e umane per accelerare il rilancio turistico, attraverso attività di coprogettazione e promozione territoriale.

Sinergie tra enti e imprese per potenziare la comunicazione

Il progetto intende inoltre coordinare iniziative di comunicazione congiunta, per sfruttare al meglio eventi e occasioni offerte dalla zona. La sinergia tra realtà locali, enti pubblici e imprese private dovrebbe portare a interventi mirati, capaci di migliorare l’esperienza turistica senza sprechi o sovrapposizioni. L’approccio adottato punta a far crescere la coesione della comunità attorno a un bene comune che il lago rappresenta, stimolando anche collaborazioni con operatori economici e culturali.

Le criticità ancora presenti nel trasporto pubblico lacustre

Nonostante il nuovo patto tra Lecco e Valmadrera per il turismo, resta una criticità significativa: il servizio di navigazione pubblica gestito da Navigazione Laghi non interessa direttamente entrambe le città. Le rotte principali di trasporto su acqua infatti non toccano i loro porti, limitando così l’accessibilità e la visibilità nel circuito turistico più ampio della regione.

Questa esclusione dai principali collegamenti pubblici rappresenta un freno per il rilancio turistico regionale secondo molti esperti. Il nuovo accordo tra le due amministrazioni potrebbe però facilitare, attraverso la forza del progetto condiviso, anche una revisione degli itinerari o l’inserimento di nuovi servizi nell’offerta lacustre.

Sfide e prospettive future per la mobilità turistica

La situazione conferma come il turismo nel contesto del lago di Como sia un settore in cui molteplici realtà locali devono dialogare e collaborare per attuare una crescita integrata. Le iniziative come quella di Lecco e Valmadrera sono segnali tangibili di questa volontà, ma l’efficacia del percorso dipenderà anche da un aggiornamento delle infrastrutture e dei servizi pubblici essenziali per raggiungere e attraversare il lago.

L’operazione siglata nel 2025 sembra il primo passo verso un sistema turistico più coeso, con un approccio pragmatico e condiviso, ma le dinamiche future dovranno affrontare anche questi nodi legati alla mobilità per consolidare risultati di rilievo.

Change privacy settings
×