Simone d’Orazio, tredicenne di Chieti, si è imposto al campionato italiano Esordienti A di nuoto, portando a casa il titolo nei 200 metri delfino e un secondo posto nei 100. La manifestazione, arrivata alla 27ª edizione del trofeo delle regioni, si è svolta il 28 e 29 giugno a Scanzano Jonico. La prestazione di Simone, frutto di mesi di allenamenti intensi, ha evidenziato una crescita tecnica e una capacità di gara notevole per la sua età.
La gara e i risultati ottenuti da simone d’orazio
Al trofeo delle regioni di Scanzano Jonico, Simone d’Orazio ha conquistato il primo posto nei 200 metri delfino, abbassando il tempo di ben cinque secondi rispetto alla sua precedente prova ufficiale. Una riduzione significativa che evidenzia un miglioramento sostanziale nella sua tecnica e nel ritmo di gara. Poco dopo, si è piazzato al secondo posto nei 100 metri delfino, dove ha affrontato una competizione serrata fino all’ultima bracciata. Il risultato testimonia la determinazione con cui ha interpretato la prestazione mantenendo alta la concentrazione sotto pressione.
La partecipazione alle staffette con abruzzo
Simone non si è limitato alle gare individuali: ha gareggiato anche in due staffette con la rappresentativa Abruzzo. Nella 4×100 stile libero e nella 4×100 mista ha svolto la frazione a delfino, contribuendo a migliorare i tempi della squadra. Questi sforzi mostrano una versatilità apprezzata in gare di alto livello, soprattutto in quella fascia d’età dove il confronto con i pari è intenso.
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Il ruolo dell’allenatore laviero sangiacomo nella crescita di simone
Laviero Sangiacomo, allenatore di Simone e figura di riferimento per l’Abruzzo nel nuoto giovanile, ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento del ragazzo. Secondo il tecnico, la qualità principale di Simone è l’intelligenza di ascolto e la disciplina. Sangiacomo ha spiegato che la sua attenzione ai consigli e la capacità di applicare le indicazioni tecniche sono state decisive nello sviluppo della sua gara.
L’allenatore ha definito la prova di Simone al campionato italiano come “perfetta”, sia dal punto di vista tecnico sia emotivo. La prestazione nei 100 delfino, dove è arrivato secondo, ha messo in luce una forte determinazione e la volontà di migliorare costantemente. Pur nella sua giovane età, Simone mostra già una maturazione sportiva apprezzabile, frutto di lavoro e passione che lo portano a crescere nel modo giusto.
La rappresentativa abruzzo e la partecipazione di d’orazio al trofeo delle regioni
Il trofeo delle regioni rappresenta un momento fondamentale per gli atleti giovani che gareggiano per le rispettive regioni. Simone ha rappresentato Abruzzo anche nelle staffette, un incarico importante che testimonia la fiducia dello staff tecnico. Il nuoto di questi campionati richiede non solo talento individuale ma anche capacità di squadra, soprattutto nelle staffette miste dove i cambi e le frazioni richiedono sincronizzazione.
Il valore del trofeo come esperienza di squadra
La partecipazione di Simone al trofeo a Scanzano Jonico illustra come l’Abruzzo punti su giovani nuotatori capaci di competere ai livelli nazionali. Il miglioramento continuo in gare individuali e di staffetta possono aprire la strada a prossime convocazioni in categorie più elevate o in eventi internazionali giovanili. Prove simili segnalano la volontà di costruire un vivaio solido per gli anni a venire.
Le prospettive future per simone d’orazio nel nuoto italiano
Simone d’Orazio, con questo risultato, si mette in luce come uno tra i prospetti del nuoto giovanile italiano. Il miglioramento cronometrico e la tenuta mentale in gare difficili lasciano intravedere un percorso in ascesa. A soli 13 anni, Simone ha davanti a sé la possibilità di sviluppare ulteriormente le sue capacità attraverso allenamenti mirati e una maggiore esperienza nel circuito agonistico.
La fiducia del suo allenatore e i risultati nazionali sono un primo passo verso competizioni di livello superiore. Lo sappiamo, nel nuoto giovanile ogni secondo vale e Simone ha dimostrato di saper abbattere i propri limiti. In Abruzzo, la sua figura rappresenta uno stimolo per altri giovani aspiranti nuotatori e un segnale di vitalità negli sport acquatici della regione.