Si è chiuso a palma de mallorca il congresso annuale di icomia con focus su normative e mercati nautici

Si è chiuso a palma de mallorca il congresso annuale di icomia con focus su normative e mercati nautici

L’incontro annuale di Icomia a Palma de Mallorca ha riunito rappresentanti internazionali, tra cui Confindustria Nautica e Anen, per discutere normative europee, ambiente, commercio globale e rinnovare le leadership del board.
Si C3A8 Chiuso A Palma De Mallorc Si C3A8 Chiuso A Palma De Mallorc
L’incontro annuale di Icomia a Palma de Mallorca ha riunito esperti internazionali per discutere normative nautiche, sostenibilità ambientale e commercio globale, rinnovando inoltre le cariche del board con nuove leadership. - Gaeta.it

L’incontro annuale di Icomia, il Consiglio internazionale delle associazioni dell’industria nautica, si è svolto per cinque giorni a Palma de Mallorca. L’evento ha riunito rappresentanti di vari paesi, tra cui Confindustria Nautica, presente con il delegato Andrea Razeto. Le discussioni si sono concentrate su temi rilevanti come la revisione delle normative europee, le nuove regolazioni ambientali e le dinamiche del commercio internazionale. Il Congresso, organizzato dall’associazione spagnola Anen, si è svolto parallelamente al meeting di Ifbso, la federazione che coordina le fiere nautiche internazionali.

Il congresso e le attività a palma de mallorca

Il Congresso di Icomia 2025 ha preso avvio domenica 25 maggio con visite guidate ai porti turistici della regione, offrendo ai partecipanti una panoramica delle strutture e delle sfide locali. I momenti più intensi si sono verificati nelle giornate di lunedì e martedì, con sessioni dedicate ai tre comitati tecnici. Questi gruppi hanno affrontato questioni specifiche, coordinate da Stefano Pagani Isnardi, direttore studi di Confindustria Nautica.

Focus sul technical committee

Il Technical Committee ha discusso soprattutto della revisione della Recreational Craft Directive, la direttiva europea che regola la sicurezza e l’impatto ambientale delle imbarcazioni da diporto. Questo tema interessa molto le industrie nautiche, perché condiziona la progettazione e la produzione di mezzi più sostenibili e conformi agli standard europei.

La superyacht division si è concentrata sulle nuove disposizioni internazionali per ridurre le emissioni di gas serra, varate durante il recente incontro del Comitato per la protezione dell’ambiente marino IMO , noto come Mepc 83. I rappresentanti di Icomia hanno deciso di rafforzare la loro presenza all’interno dell’IMO per influenzare le decisioni e proteggere gli interessi del settore. La collaborazione con Confindustria Nautica e altre associazioni nazionali è un elemento centrale di questa strategia.

Sul fronte ambientale è stato aggiornato il dibattito sulle restrizioni all’ancoraggio, in particolare in Costa Azzurra e altre zone francesi. La Francia ha recentemente aperto un nuovo campo boe in prossimità di Saint Tropez per grandi yacht, una mossa che può portare a rivedere alcune misure restrittive in vigore. Icomia ha dedicato una sezione online a questi aggiornamenti, con particolare attenzione alla tutela delle praterie di posidonia oceanica, essenziali per l’ecosistema marino.

Dinamiche del commercio internazionale e aggiornamenti sui dazi

Durante i lavori del Trading and Market Intelligence Committee , i delegati statunitensi hanno fornito dettagli sulle politiche tariffarie in corso negli Usa. Queste informazioni hanno favorito una maggiore chiarezza sulle mosse dell’Amministrazione americana, utili a interpretare gli scenari che riguardano le esportazioni e gli scambi internazionali del settore nautico.

Icomia ha aggiornato il proprio portale, offrendo una pagina dedicata agli sviluppi sui dazi e le tariffe commerciali. Questa risorsa è pensata per le imprese associate, che devono monitorare continuamente i cambiamenti regolamentari per competere efficacemente nei mercati globali.

Il confronto tra delegati di più paesi ha evidenziato le difficoltà legate agli ostacoli commerciali e l’importanza di mantenere dialoghi aperti per favorire accordi equi. L’attenzione è rivolta anche alle nuove tendenze di mercato e alle opportunità di crescita, considerando il ruolo chiave che le fiere nautiche internazionali hanno nel promuovere prodotti e servizi in questa filiera produttiva.

Nomine e nuove leadership nel board di icomia

La conclusione del Congresso è stata segnata dall’Annual General Meeting, durante il quale si è proceduto al rinnovo delle cariche. Frank Hugelmeyer, presidente della NMMA americana, è stato eletto nuovo presidente di Icomia. Precede così Darren Vaux dall’Australia, che ha guidato il Consiglio nei precedenti anni.

Jarkko Pajusalo, rappresentante di Finnboat, l’associazione finlandese, ha assunto il ruolo di vicepresidente. Il Board of Directors si è ampliato con l’ingresso di nuovi membri: José-Luis Fayos di ANEN , Alpaslan Sirkecioglu da YATED , Mats Eriksson per SWEBOAT e Andrew Scott appartenente alla BIA australiana. Andrea Razeto, delegato italiano e figura chiave di Confindustria Nautica, continua invece a far parte del consiglio direttivo.

Questi cambiamenti riflettono la volontà di Icomia di rappresentare una gamma più ampia di paesi e di rafforzare la presenza nei mercati emergenti, assicurando una migliore copertura delle sfide globali che interessano il mondo nautico.

Change privacy settings
×