Un quartiere alle porte di roma è tornato a respirare dopo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno sgomberato una palazzina occupata abusivamente da settimane. Dopo l’allontanamento dall’ex hotel cinecittà, decine di persone — tra cittadini dell’est europa e latinos — avevano preso possesso di alcuni appartamenti e spazi comuni creando disagi ai residenti. L’intervento di polizia, carabinieri e guardia di finanza ha riportato ordine, liberando 24 locali e identificando molti degli occupanti.
Occupazioni abusive e disagi nella palazzina di via eudo giulioli
La palazzina in zona romanina, in via eudo giulioli, era diventata un punto di riferimento per chi cercava una sistemazione senza pagare affitti. Dopo lo sgombero dell’ex hotel cinecittà attuato a settembre 2024, molti occupanti abusivi si erano spostati qui, dando vita a un flusso continuo di persone che portavano materassi, bagagli e mobili dentro gli appartamenti vuoti o anche in spazi tecnici – come lavanderie e sottotetti – non pensati per essere abitati.
I residenti lamentavano schiamazzi frequenti, risse, feste rumorose e attività legate allo spaccio di droga. L’atmosfera era diventata invivibile, con episodi di racket sugli alloggi, minacce e tensioni costanti. Le foto e i video raccolti dagli abitanti confermavano un incessante via vai, con nuovi arrivi che alimentavano questo microcosmo di illegalità. Lo scenario aveva peggiorato la qualità della vita nelle vie circostanti.
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L’operazione di sgombero e controllo delle forze dell’ordine
L’intervento è avvenuto nella mattinata di martedì 24 giugno 2025, quando polizia, carabinieri e guardia di finanza si sono presentati alla palazzina. L’operazione, coordinata dal commissariato di romanina su disposizioni del questore di roma, ha portato allo sgombero di 24 locali occupati abusivamente. Durante le verifiche sono state identificate 23 persone, di cui 11 straniere.
Alcuni di questi occupanti sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione. Tre di loro sono stati espulsi per irregolarità sul territorio nazionale. Le autorità hanno motivato l’intervento come necessario per ristabilire la legalità in un’area che aveva visto incrementare episodi di disordine pubblico e criminalità. Tra gli arrestati dello scorso periodo figuravano diversi occupanti della palazzina, accusati di reati contro il patrimonio e usavano l’edificio come base operativa per i loro crimini.
Durante la perquisizione in un appartamento affittato regolarmente, le forze dell’ordine hanno scoperto ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Quattro persone sono state fermate: tre per spaccio e una per furto. Nei garage dello stabile è stato sequestrato anche un veicolo oggetto di segnalazioni per furti e rapine commessi in zone limitrofe.
Reazioni delle autorità e della comunità locale dopo lo sgombero
Il prefetto di roma, lamberto giannini, ha sottolineato che l’operazione rientra in una serie di misure decise dai comitati provinciali per rafforzare la presenza statale nelle zone più soggette a illegalità e degrado urbano. Ha ringraziato le forze dell’ordine per l’intervento tempestivo e risolutivo.
Il capogruppo di fratelli d’Italia nel municipio VII, valter conti, insieme alla coordinatrice municipale maria grazia cacciamani, hanno espresso soddisfazione per lo sgombero. Hanno evidenziato che la zona era abbandonata a se stessa, con una criminalità che aveva attecchito e preso spazio. Il presidente della federazione romana di fratelli d’Italia, marco perissa, ha commentato che l’azione ha messo la parola fine a una situazione dai contorni sempre più pericolosi e drammatici.
Gli abitanti della zona, spesso vittime di minacce e molestie, sperano che questa nuova fase possa garantire tranquillità nelle loro vite quotidiane. Dopo mesi di disagio, lo sgombero rappresenta un passo importante per la sicurezza e il ritorno alla normalità nel quartiere.