A Porto Sant'Elpidio, la polizia di Stato ha portato a termine un'importante operazione di sgombero presso Villa Lattanzi, una storica dimora che una volta vantava sfarzo e raffinatezza. Questa villa, ora ridotta in stato di abbandono, era diventata un rifugio per occupanti abusivi, ladri ed elementi di dubbia provenienza. Dalla perquisizione sono emerse situazioni preoccupanti, con tre persone denunciate e una di esse risultata clandestina nel nostro Paese.
La storia di Villa Lattanzi: un tempo simbolo di lusso
Un passato glorioso
Villa Lattanzi, situata nel cuore di Porto Sant'Elpidio, ha rappresentato nel corso degli anni un simbolo di eleganza e esclusività. Per decenni, è stata teatro di eventi mondani, ricevimenti e celebrazioni. Costruita in un'epoca in cui il design architettonico rifletteva il prestigio dei suoi proprietari, la villa presentava interni magnifici e un giardino curato, un vero angolo di paradiso per gli abitanti della zona.
Il declino della villa
Negli ultimi anni, tuttavia, la villa ha vissuto un progressivo declino. La crisi economica e l’assenza di opportuni interventi di manutenzione hanno portato all'abbandono della proprietà. Ora, ciò che era un gioiello architettonico è divenuto un luogo da dimenticare, frequentato dai senza tetto e da occupanti illegali, privando la comunità locale della sua bellezza storica e culturale.
L'operazione di sgombero della polizia
L'intervento delle forze dell'ordine
Nelle ultime settimane, la polizia di Fermo ha intensificato i controlli nelle aree ad alto rischio di occupazione abusiva, ricevendo segnalazioni su intrusi all’interno di Villa Lattanzi. Gli agenti, dopo aver constatato che l'accesso era stato forzato, hanno deciso di procedere con un intervento diretto, giungendo sul posto per effettuare un'accurata perquisizione.
I dettagli dello sgombero
Durante l'operazione, gli agenti hanno trovato all'interno della villa tre individui - due uomini di 35 anni, uno algerino e l'altro tunisino, e una donna italiana di 38 anni. La scena che si è presentata agli occhi degli agenti era inquietante: la stanza era a soqquadro, segno evidente che gli occupanti vi soggiornavano da giorni. Gli agenti della polizia, constatata l'assenza di documenti, hanno immediatamente accompagnato i tre in questura.
Le conseguenze per i trasgressori
Denunce e provvedimenti
Dall’accertamento effettuato in questura, è emerso che tutti e tre i soggetti avevano precedenti penali, principalmente legati a reati contro il patrimonio e alla detenzione di stupefacenti. L’uomo di origine tunisina, inoltre, risultava privo di permesso di soggiorno, il che ha spinto il questore a emettere nei suoi confronti un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. Per tutti e tre, è scattata la denuncia per invasione di terreni ed edifici.
La sicurezza dell'immobile
Dopo aver completato le operazioni, la polizia ha contattato il proprietario della villa, informandolo riguardo all'accaduto. Il proprietario, preoccupato per la sorte del suo immobile, ha sporto denuncia e si è impegnato a prendere misure di sicurezza. Pertanto, una pattuglia delle Volanti ha accompagnato il proprietario sul posto per garantire che una ditta specializzata potesse murare gli ingressi della villa, prevenendo ulteriori accessi non autorizzati.
L'operazione di sgombero di Villa Lattanzi è un chiaro segnale dell'impegno delle autorità nel preservare il patrimonio culturale e architettonico della zona, garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini. Con il tempo, la speranza è che la villa possa tornare a risplendere come simbolo di storia e cultura nel territorio di Porto Sant'Elpidio.
Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 da Donatella Ercolano
