Sezze: il sindaco Lucidi rifiuta di approvare il bilancio 2024 senza un confronto con Acqualatina

Sezze: il sindaco Lucidi rifiuta di approvare il bilancio 2024 senza un confronto con Acqualatina

Il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, rifiuta di partecipare all’approvazione del bilancio 2024 di Acqualatina senza un dialogo significativo con i sindaci, evidenziando criticità finanziarie e disservizi idrici.
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Sezze: il sindaco Lucidi rifiuta di approvare il bilancio 2024 senza un confronto con Acqualatina - Gaeta.it

Il sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, ha preso una posizione chiara riguardo all’assemblea di approvazione del bilancio 2024 di Acqualatina, esprimendo la sua decisione di non partecipare all’incontro se non verrà avviato un dialogo significativo con i sindaci dei Comuni soci. La questione non è solo un mero atto burocratico, ma rappresenta l’interesse della comunità di Sezze e di oltre 600.000 utenti del servizio idrico integrato.

La posizione del sindaco e le motivazioni

Lidano Lucidi ha manifestato le sue preoccupazioni riguardo il coinvolgimento degli azionisti pubblici nel processo decisionale. “Non posso accettare che il ruolo degli azionisti pubblici, che rappresentano la maggioranza delle azioni e le istanze dei cittadini, venga svilito in questo modo,” ha dichiarato il sindaco. La sua posizione nasce dalla necessità di assicurare che le decisioni riguardanti il servizio idrico non vengano prese in modo unilaterale, senza affrontare le reali problematiche economiche e sociali.

Lucidi ha sottolineato che il bilancio non può essere approvato senza una discussione adeguata sullo stato economico-finanziario dell’azienda. La sua preoccupazione si basa su una serie di comunicazioni ricevute da Acqualatina, nelle quali si segnalano criticità finanziarie significative. “Se saremo chiamati a ratificare un bilancio senza aver avuto la possibilità di discutere, si tratterebbe di un esercizio di democrazia inutile,” ha aggiunto. La richiesta di trasparenza e dialogo emerge chiara nel contesto odierno, dove la gestione idrica è sempre più al centro di dibattiti pubblici.

Critiche alle comunicazioni di Acqualatina

Negli ultimi mesi, Lucidi ha ricevuto “lettere” da Acqualatina che evidenziano la necessità di aumentare le tariffe, con incrementi stimati del 9,5%, e un ammanco di cassa che potrebbe oscillare tra i 15 e i 30 milioni di euro entro il 2025. Tali comunicazioni pongono una seria pressione tanto sulla gestione del servizio, quanto sugli utenti. Il sindaco ha chiesto cosa significhi realmente per i cittadini e i lavoratori di Acqualatina un aumento delle tariffe, considerandolo una soluzione troppo semplificata per questioni complesse.

In un contesto in cui le difficoltà finanziarie di una società possono influenzare la qualità del servizio, l’approccio di Lucidi suggerisce la necessità di una visione più ampia. “Serve una visione complessiva e condivisa, soprattutto in vista della scadenza della convenzione tra Acqualatina e gli enti locali nel 2032,” ha affermato. In questo modo, il sindaco cerca di stimolare una riflessione approfondita su come questi aspetti economici influenzino non solo i costi, ma anche la qualità del servizio offerto ai cittadini.

Disservizi e gestione dell’acqua

Oltre alle problematiche economiche, Lucidi ha messo in evidenza le difficoltà che gli utenti di Sezze stanno affrontando, come i disservizi causati dai cambiamenti climatici e dalla siccità. Ha citato un episodio specifico avvenuto ad agosto, quando un intero quartiere della città è rimasto senza acqua per più di cinque giorni. “È solo uno dei tanti episodi che dimostrano quanto sia urgente investire nella riduzione delle perdite di rete e nel miglioramento delle infrastrutture idriche,” ha specificato, evidenziando l’importanza di un investimento mirato per affrontare tali emergenze.

Le critiche di Lucidi non si limitano alla situazione finanziaria, ma coinvolgono anche la mancanza di un dialogo costante tra la società e i sindaci. “Noi sindaci siamo il primo punto di riferimento per i cittadini, che giustamente si lamentano per i disservizi,” ha detto, lamentando l’assenza di un rapporto strutturato. Questa mancanza di comunicazione ha reso difficile affrontare il malcontento dei cittadini, che necessitano di risposte concrete e soluzioni efficaci.

La necessità di un confronto urgente

La posizione del sindaco è chiara: c’è bisogno di una convocazione urgente degli azionisti per discutere a fondo le problematiche in essere. “La continuità della gestione non si garantisce solo con un aumento delle tariffe,” ha ribadito, riconoscendo la necessità di un confronto aperto che migliori la qualità del servizio ed affronti le reali esigenze di tutti i territori interessati.

Lucidi ha assicurato che parteciperà alle conferenze dei sindaci, ma resta fermo sulla sua posizione riguardo l’assemblea di approvazione del bilancio: “Il dialogo e la trasparenza sono fondamentali per affrontare le sfide che abbiamo di fronte.” Questo approccio mira a garantire che Acqualatina possa continuare a essere un punto di riferimento non solo per le opere idrauliche, ma anche per la gestione economica e la qualità dei servizi prestati ai cittadini.

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