Servizio dei carabinieri a l’aquila contro furti e spaccio: arresti e denunce durante controlli notturni

Servizio dei carabinieri a l’aquila contro furti e spaccio: arresti e denunce durante controlli notturni

I carabinieri di L’aquila hanno effettuato controlli estesi contro furti e spaccio, con arresti a Cansatessa e denunce per resistenza, recupero auto rubata e segnalazioni per uso personale di droga.
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Nel fine settimana a L’Aquila, i carabinieri hanno effettuato controlli intensivi contro furti e spaccio, con arresti, denunce e sequestri in diverse zone della città e frazioni limitrofe. - Gaeta.it

Nel fine settimana appena trascorso, a L’aquila, i carabinieri hanno svolto un’operazione estesa per reprimere reati come furti e spaccio di sostanze stupefacenti. Il lavoro si è concentrato in varie zone della città e delle frazioni limitrofe. Il servizio, iniziato nel tardo pomeriggio di sabato 21 giugno 2025 e conclusosi a notte fonda, ha visto un impiego significativo di uomini e mezzi con l’obiettivo di aumentare la sicurezza pubblica e contrastare attività illegali radicate in alcune aree.

Operazione coordinata nelle zone sensibili di l’aquila

Il servizio è stato condotto dall’intera compagnia carabinieri di L’aquila, con il coinvolgimento del nucleo operativo e radiomobile, insieme alle stazioni di Arischia, Lucoli, Montereale, Paganica e Sassa. Ha partecipato anche un’unità specialistica antidroga composta da militari del nucleo cinofili di Chieti, con il cane Quenta che ha avuto un ruolo attivo nei controlli. Sono state fermate e identificate più di 50 persone in aree note per la presenza di spaccio o ritrovi di individui con precedenti penali.

Cinque di questi controlli si sono tradotti in perquisizioni personali, scelte sulla base del comportamento sospetto o della frequentazione in orari considerati a rischio. La concentrazione del monitoraggio ha riguardato soprattutto i dintorni delle stazioni ferroviarie e dei terminal autobus, punti considerati strategici per la presenza di traffici illeciti. Le operazioni si sono estese anche al centro storico e alle zone periferiche del capoluogo, con particolare attenzione a quartieri dove si registrano maggiori criticità.

Arresto per spaccio nel quartiere cansatessa

A Cansatessa, quartiere periferico sud-est della città, un uomo di 35 anni di origine straniera è stato arrestato in flagranza mentre cedeva cocaina. Le forze dell’ordine hanno recuperato alcune dosi di stupefacente e circa 500 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività di spaccio. L’arresto arriva durante i controlli mirati nelle zone più a rischio, segnalando l’impegno dei carabinieri a vigilare anche fuori dal centro cittadino.

Questo episodio conferma che il fenomeno dello spaccio interessa anche quartieri periferici e non solo il centro storico. Il sequestro delle dosi e del denaro rafforza le prove a carico dell’indagato. Attività di questo tipo sono una fra le principali cause di degrado e insicurezza, motivo per cui l’attenzione dei reparti coinvolti è stata alta.

Recupero di un’auto rubata e denuncia per furto aggravato

Nel quartiere Torrione, le pattuglie hanno intercettato un giovane di 21 anni, sempre di origine straniera, alla guida di un’automobile rubata pochi giorni prima in città. Dopo l’identificazione immediata e gli accertamenti necessari, i carabinieri hanno denunciato il ragazzo per furto aggravato. Il veicolo è stato recuperato e sarà restituito al legittimo proprietario.

Questo intervento sottolinea l’importanza del controllo del territorio, specialmente in zone dove si registrano frequenti atti criminali legati al furto di beni mobili come le auto. Il pronto intervento ha fermato una delle molteplici azioni illecite che interessano L’aquila, confermando il ruolo attivo delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività illegali.

Resistenza a pubblico ufficiale e denunce nel terminal bus collemaggio

Durante i controlli al terminal bus Lorenzo Natali, un giovane di 19 anni, anch’egli di origine straniera, ha tentato di sottrarsi all’identificazione dei carabinieri. Il ragazzo è fuggito verso il complesso di Case Matte, ma è stato raggiunto e bloccato. Nel corso dell’intervento si è opposto con violenza ai militari, motivo per cui è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Questo episodio evidenzia le difficoltà affrontate durante le azioni di controllo in aree con alta presenza di persone potenzialmente coinvolte in attività illecite o con atteggiamenti contrastanti con le forze dell’ordine. Il terminal bus è un punto nevralgico della mobilità cittadina e rappresenta un’area in cui è necessario mantenere alta l’attenzione per prevenire episodi di violenza o criminalità.

Segnalazioni per uso personale e verifiche a persone con misure restrittive

Grazie al cane antidroga Quenta, durante il servizio sono stati individuati due giovani trovati in possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale. Entrambi sono stati segnalati alla prefettura secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Questo tipo di intervento contribuisce a tenere sotto controllo il consumo e la diffusione di droghe.

Inoltre, le pattuglie hanno controllato numerose persone sottoposte a misure alternative alla detenzione o ad altre restrizioni, verificando il rispetto degli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria. Sono state ispezionate le prescrizioni di permanenza domiciliare nelle ore serali e notturne, elemento cruciale per mantenere l’ordine e vigilare sul comportamento di chi si trova in condizioni limitate dal punto di vista della libertà personale.

Controlli stradali e accertamenti sul codice della strada

Durante la lunga notte di controlli, i carabinieri hanno istituito posti di blocco focalizzati sul traffico nelle principali vie del capoluogo. Sono stati fermati decine di veicoli e sono state contestate alcune infrazioni al codice della strada. Questa attività si inserisce nell’intento di aumentare la sicurezza sulle strade, prevenendo incidenti e comportamenti pericolosi.

I controlli hanno riguardato anche soggetti con precedenti o vincoli giudiziari, mantenendo alta la sorveglianza su eventuali comportamenti non conformi alle prescrizioni imposte. I carabinieri mantengono un presidio costante sulle principali arterie viarie con l’obiettivo di limitare i rischi derivanti da violazioni della normativa stradale.

Gli interventi dei carabinieri della compagnia di L’aquila tracciano la mole di lavoro necessaria per il controllo di una città con varie zone sensibili. Le persone fermate, arrestate o denunciate dovranno rispondere davanti alle autorità giudiziarie e, fino a sentenza definitiva, godono della presunzione d’innocenza. Le verifiche proseguiranno per garantire una presenza costante e contrastare la criminalità comune e quella legata allo spaccio.

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