La questione della bretella di collegamento tra l’autostrada A14 e la superstrada per Foligno, con particolare attenzione alla frazione di Bivio Cascinare a Sant’Elpidio a Mare , torna al centro del dibattito politico e cittadino. Jessica Marcozzi, consigliera regionale di Forza Italia, ha sottolineato la necessità di riunire nuovamente il comitato civico “Una bretella per chi” per condividere gli aggiornamenti sull’iter del progetto. La richiesta nasce dall’esigenza di verificare se le istanze del territorio siano state davvero recepite, prima di procedere con la stesura definitiva del progetto, coinvolgendo ora anche le istituzioni regionali più alte.
La coordinazione tra comune e regione nella fase di progettazione
Il percorso di progettazione della bretella ha visto un dialogo serrato tra il Comune di Sant’Elpidio a Mare e la Regione Marche, un’azione in cui Forza Italia ha giocato un ruolo di raccordo concreto. Durante la fase iniziale, l’ex sindaco Pignotti ha collaborato con la Regione per portare all’attenzione pubblica e tecnica le necessità espresse dagli abitanti di Bivio Cascinare. Nel dicembre 2023, si è svolto un incontro pubblico tra i cittadini e i tecnici regionali, durante il quale sono emerse preoccupazioni precise riguardo all’impatto della nuova infrastruttura sul tessuto urbano e sulle famiglie residenti.
Un confronto costruttivo con la comunità locale
L’incontro non è stato un semplice confronto ma un’occasione per integrare il progetto in corso con modifiche suggerite proprio dalla comunità locale. L’apporto della consigliera Marcozzi è stato determinante nel reperire ulteriori fondi che si sono aggiunti alle risorse già disponibili, così da poter dare risposta alle esigenze sollevate. Questa integrazione economica ha consentito di apportare ulteriori migliorie al progetto, con l’obiettivo di minimizzare gli effetti negativi per chi vive nella zona.
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La rilevanza del progetto per viabilità e sviluppo territoriale
L’opera in questione non riguarda solo la dimensione locale, ma interessa l’intero sistema viario della provincia di Fermo e, più in particolare, Sant’Elpidio a Mare. La bretella fungerà da collegamento diretto tra l’autostrada A14 e la superstrada per Foligno, con un impatto significativo sulla fluidità del traffico e sulla mobilità generale. La consigliera Marcozzi ha evidenziato che la realizzazione può favorire lo sviluppo economico dell’area, offrendo nuove opportunità di collegamento per aziende, negozi e infrastrutture.
I benefici sociali della nuova infrastruttura
Dal punto di vista sociale, una maggiore facilità negli spostamenti potrà contribuire a migliorare la qualità della vita degli abitanti, riducendo tempi di percorrenza e traffico locale. Tuttavia, proprio per questo motivo, risulta cruciale che il progetto definitivo sia frutto di un dialogo reale e approfondito con le comunità interessate. Quello che si chiede è dunque che il comitato civico e le autorità regionali collaborino a stretto contatto, garantendo trasparenza e ascolto delle criticità ancora aperte.
La richiesta di un incontro con il coinvolgimento del presidente acquaroli e dell’assessore baldelli
A pochi mesi dall’ultimo confronto pubblico, Jessica Marcozzi propone di convocare un nuovo tavolo di lavoro che coinvolga, oltre ai rappresentanti comunali e al comitato civico “Una bretella per chi”, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore regionale Simone Baldelli. La presenza dei vertici regionali servirebbe a dare maggiore peso e concretezza alle decisioni che verranno prese in vista della fase finale della progettazione.
L’obiettivo dell’incontro sarà verificare che tutte le richieste emerse fino a oggi siano state accolte e incorporate nel testo definitivo. Solo a quel punto si potrà procedere alla redazione del progetto da cantierare. La consigliera ha evidenziato come la partecipazione piena della Regione Marche rappresenti un elemento essenziale per rinforzare il legame tra istituzioni e comunità, e assicurare che la bretella risponda agli interessi di tutti i soggetti coinvolti.
Si stabilisce così un momento formale di condivisione e controllo, strumento utile per prevenire tensioni e malintesi tra cittadini e amministrazioni. La discussione sulla bretella assume così i connotati di un confronto pubblico partecipato, capace di tenere conto delle esigenze tecniche e di chi abita l’area di Bivio Cascinare.