Sequestro di 79 chili di marijuana e arresti tra Padova e Treviso in operazione dei carabinieri

Sequestro di 79 chili di marijuana e arresti tra Padova e Treviso in operazione dei carabinieri

Due arresti a Padova e Treviso per traffico di droga, sequestrati 79 chili di marijuana tra Mestrino e Resana; indagini in corso con misure cautelari per la figlia e rilascio del padre.
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Operazione antidroga tra Padova e Treviso: arrestati padre e figlia con 79 kg di marijuana sequestrati; indagini e controlli proseguono. - Gaeta.it

Un’operazione antidroga condotta tra le province di Padova e Treviso ha portato all’arresto di due persone, padre e figlia, con il sequestro di 79 chili di marijuana. L’intervento nasce da controlli mirati in un’area già attenzionata nel 2022 per retate legate allo spaccio.

Intervento dei carabinieri e controllo nell’area dei box auto a mestrino

L’azione nasce dall’attività dei carabinieri di Mestrino, supportati dal nucleo cinofili di Torreglia, impegnati a ispezionare un complesso condominiale noto per essere stato sede di sequestri di droga in passato. Già a settembre 2022, in quest’area erano stati trovati 24 chili di marijuana e arrestato un uomo di 45 anni. Durante il nuovo controllo, i cani antidroga hanno individuato un garage in particolare. Da qui, è uscita un’auto guidata da una donna di 39 anni, che è stata fermata dai militari.

Ritrovamenti nel garage e nell’auto

Nel garage erano nascosti 14 scatoloni pieni di sacchetti in cellophane con marijuana per un peso totale di 62 chili. Dentro l’auto sono stati trovati due telefoni cellulari e 300 euro avvolti in una fascetta. Questo ritrovamento ha fatto scattare un approfondimento investigativo.

La perquisizione a resana e il coinvolgimento del padre

Con gli elementi raccolti a Mestrino, i carabinieri della compagnia di Castelfranco Veneto hanno effettuato una perquisizione a Resana, nell’abitazione di un uomo di 74 anni, padre della donna fermata. Nell’appartamento sono stati trovati altri 19 chili di marijuana.

L’attività ha portato all’arresto di padre e figlia. La donna è stata portata al carcere di Verona Montorio mentre l’uomo, pur arrestato, è stato rimesso in libertà successivamente.

Udienza di convalida e decisioni del giudice

La mattina seguente all’arresto si è svolta l’udienza di convalida. Il giudice ha confermato la validità dell’arresto della donna, disponendo per lei la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, Resana. Queste misure limitano la sua libertà ma non prevedono la custodia carceraria.

L’uomo coinvolto non ha subito ulteriori restrizioni dopo la liberazione, almeno per il momento degli accertamenti giudiziari.

Attenzione delle forze dell’ordine e indagini in corso

L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine su zone già note per attività di spaccio, con controlli a tappeto e l’uso di unità specializzate come il nucleo cinofili. Il risultato è un ingente sequestro di marijuana e un’indagine ancora aperta sulle responsabilità.

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