La questione del gioco d’azzardo torna al centro dell’attenzione mediatica in Italia, dopo l’intervento del senatore Maurizio Gasparri durante la trasmissione Striscia la notizia, in onda su Canale 5 il 27 maggio 2025. Il dibattito nasce da una denuncia del sociologo Maurizio Fiasco, specialista in dipendenze, che ha puntato il dito contro i meccanismi di coinvolgimento presenti nel programma Affari Tuoi. Gasparri ha raccolto la segnalazione invitando a riflettere sulle conseguenze sociali di tali pratiche e sollecitando un impegno più concreto nel contrasto al gioco problematico.
Le accuse di maurizio fiasco e la risposta di gasparri
Maurizio Fiasco, sociologo esperto di gioco d’azzardo e dipendenze, ha segnalato che il programma Affari Tuoi presenta un progetto che riproduce modalità tipiche delle azioni che inducono al gioco d’azzardo compulsivo. Secondo Fiasco, la trasmissione mette in atto procedure che possono aumentare il coinvolgimento emotivo nel gioco, alimentando potenziali rischi nei confronti del pubblico.
In seguito a queste dichiarazioni Jimmy Ghione, inviato di Striscia la notizia, ha intervistato il senatore Gasparri, membro della Commissione Vigilanza Rai, per discutere di queste problematiche. Gasparri ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando la necessità di fare una seria riflessione su quanto evidenziato. Ha definito come il vero danno, o “pacco”, sia quello di far credere agli italiani un’illusione, che abbassi le difese e favorisca la dipendenza. Ha avvertito che il gioco d’azzardo mina la gestione responsabile del denaro, portando a sprechi e perfino ad abusi a motivo della compulsione.
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Gasparri ha inoltre riconosciuto il ruolo di Striscia la notizia, dichiarando che spesso il programma svolge funzioni di servizio pubblico più efficaci di quelle ufficiali, apprezzando lo spunto offerto dall’inchiesta. L’intervento mira ad aprire un confronto autoriale e politico sulla regolamentazione dei contenuti televisivi che possono favorire comportamenti a rischio.
La scomparsa dell’impegno contro l’azzardo nel contratto rai-governo
Un aspetto rilevante emerso nel dibattito riguarda il rapporto contrattuale tra governo e Rai, che secondo quanto ricordato da Ghione e evidenziato da Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera, ha cancellato ogni riferimento specifico alla parola “azzardo”. Il testo originale del nuovo contratto non contiene più alcun impegno diretto a disincentivare la diffusione del gioco d’azzardo.
Gasparri ha commentato questa omissione come un problema grave, perché senza parole chiare l’obbligo di rispettare limitazioni o strategie di prevenzione non ha basi solide. Ha ribadito che tale contraddizione mina la possibilità di effettuare interventi concreti per fronteggiare una radicata piaga sociale legata al gioco d’azzardo. Secondo lui è necessario restituire centralità alle regole e rafforzare i controlli, affinché si argini questo fenomeno non solo a parole ma con azioni concrete.
Il senatore ha invitato a un impegno collettivo per proteggere la popolazione, in particolare i più vulnerabili esposti a rischi di dipendenza. La richiesta si traduce in un appello che coinvolge istituzioni, media e società civile nella lotta contro comportamenti che possono sfociare in vere e proprie patologie sociali.
Il ruolo di striscia la notizia nel dibattito pubblico sul gioco
Striscia la notizia, programma serale di Canale 5, continua a giocare un ruolo centrale nelle cronache italiane come voce critica verso temi sensibili, questo anche grazie agli interventi di inviati come Jimmy Ghione. La puntata del 27 maggio 2025 si concentra su un’inchiesta che pone l’attenzione sulle dinamiche del gioco d’azzardo mediato dalle trasmissioni televisive.
L’approccio del programma punta alla denuncia di pratiche che, pur non essendo illegali, possono risultare pericolose per la salute pubblica. Attraverso interviste e testimonianze, si stimola un confronto necessario su limiti e responsabilità dei media nella gestione di certi contenuti. La trasmissione approfondisce inoltre le implicazioni sociali ed economiche delle dipendenze, in particolare quelle connesse al gioco.
La presenza di un esponente politico come Gasparri durante la puntata conferma l’importanza dell’argomento per il dibattito pubblico, mostrando come questa problematica non sia confinata a opinioni di esperti ma coinvolga l’agenda istituzionale. Il servizio è previsto per le 20.35 su Canale 5, con la possibilità di rivederlo successivamente sulle piattaforme Mediaset.
Il confronto aperto tra media, politica ed esperti su questo tema mantiene alta l’attenzione pubblica, richiamando la necessità di interventi normativi capaci di definire regole più stringenti rispetto alle forme di comunicazione e intrattenimento legate al gioco d’azzardo.