La solidarietà in Italia assume una forma concreta con l’iniziativa “Sempre aperti a donare”, progetto che negli ultimi cinque anni ha offerto pasti caldi a migliaia di persone in condizioni difficili. L’iniziativa, promossa da McDonald’s insieme a fondazioni e associazioni del territorio, ha superato il traguardo di un milione di pasti distribuiti, confermando un impegno costante verso chi si trova in difficoltà sociale ed economica. Questo progetto si inserisce in un contesto nazionale segnato da povertà crescenti e da cifre allarmanti secondo i dati recenti di ISTAT e Caritas.
Una rete solidale che coinvolge centinaia di associazioni in tutta italia
“Sempre aperti a donare” nasce grazie alla collaborazione tra McDonald’s, Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald ETS, Fondazione Banco Alimentare ETS e Comunità di Sant’Egidio. L’edizione 2025 ha coinvolto oltre 330 associazioni caritative sparse in 269 comuni su tutto il territorio italiano. Questo sforzo ha permesso di preparare e distribuire oltre 275mila pasti tra gennaio e maggio 2025, rendendo possibile superare il milione di pasti donati dall’avvio del progetto nel 2020.
Il ruolo dei ristoranti e dei licenziatari
Il lavoro si è concretizzato all’interno di 348 ristoranti McDonald’s, i cui team hanno dedicato tempo e risorse alla preparazione delle pietanze destinate alle persone in difficoltà. I licenziatari McDonald’s hanno svolto un ruolo chiave in questa organizzazione, coordinando le attività con le associazioni locali presenti nei rispettivi territori. Il progetto non si limita a un gesto materiale, ma si traduce in un momento di condivisione e conforto per chi lo riceve.
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Dati allarmanti sulla povertà e l’importanza della donazione di pasti caldi
Secondo il rapporto ISTAT “Condizioni di vita e reddito delle famiglie 2023-2024”, in Italia una persona su dieci vive sotto la soglia minima di povertà. I minori sotto i 16 anni in condizione di “deprivazione materiale e sociale” sono il 13,5%, mentre il 5,9% si trova in “povertà alimentare”. La situazione peggiora a livello familiare: i dati Caritas parlano di oltre 5,6 milioni di poveri assoluti, con oltre 2,2 milioni di famiglie coinvolte.
Questi numeri fotografano una realtà difficile dove l’accesso a un pasto caldo non è scontato. Progetti come “Sempre aperti a donare” assumono quindi un valore rilevante per cercare di arginare l’emergenza alimentare, offrendo non solo cibo, ma anche una fragilità alleviata da un gesto di attenzione. La donazione dei pasti caldi diventa un sostegno tangibile, in grado di offrire sollievo e speranza.
Le parole dei protagonisti del progetto
Giorgia Favaro, amministratrice delegata di McDonald’s Italia, ha sottolineato il ruolo delle associazioni, dei volontari e dei licenziatari che hanno permesso di raggiungere questi risultati. Favaro ha evidenziato l’impegno dell’azienda verso le comunità locali, ricordando che iniziative come questa riflettono una presenza radicata e attenta ai problemi sociali reali. Per McDonald’s, la collaborazione con le realtà caritative locali rientra in una strategia concreta per offrire aiuto diretto.
Il punto di vista di giuseppe pisani
Giuseppe Pisani, presidente della Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald ETS, ha richiamato l’esperienza pluridecennale della fondazione nel sostegno alle famiglie con bambini malati, tramite case e spazi di accoglienza vicino agli ospedali. La partnership con McDonald’s continua a essere un punto fermo per offrire sostegno a chi si trova in disagio, coinvolgendo anche altre organizzazioni del Terzo Settore in questa iniziativa.
Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare ETS, ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra mondo profit e non profit per combattere la povertà alimentare. Ha definito l’alleanza con McDonald’s un esempio virtuoso e ha ricordato come il progetto abbia dato sollievo concreto a molte famiglie, generando momenti di condivisione.
Roberto Zuccolini, portavoce della Comunità di Sant’Egidio, ha ringraziato McDonald’s per il supporto alle distribuzioni di cene itineranti rivolte ai più vulnerabili. Ha descritto il momento attuale come caratterizzato da conflitti e incertezza, e auspicato un proseguimento della collaborazione oltre i risultati già raggiunti, necessari per rispondere alla crescente solitudine e fragilità della popolazione.
Un impegno che si inserisce in una piattaforma di comunicazione più ampia
L’iniziativa “Sempre aperti a donare” fa parte della piattaforma “I’m Lovin It Italy” di McDonald’s, che racchiude vari interventi concreti pensati per sostenere il tessuto sociale e rispondere a esigenze dei territori. Questa piattaforma mette in luce l’impegno dell’azienda verso il Paese, puntando non solo a un ritorno commerciale, ma a un ruolo attivo nelle comunità.
Attraverso azioni diffuse come la donazione di pasti, McDonald’s conferma una presenza quotidiana sul territorio italiano, in dialogo con associazioni e volontari. Il progetto evidenzia un metodo di lavoro fatto di collaborazione e vicinanza, dove il cibo si fa strumento per portare assistenza e creare momenti di umana solidarietà.