Il Festival nazionale Musica con Vista 2025 fa tappa in Emilia con un appuntamento dedicato alla musica da camera di alto livello. La serata si svolge il 3 luglio 2025, alle 20:30, alla Cantina Tomisa di Castel de’ Britti, in provincia di Bologna, un luogo immerso nella natura ideale per sfuggire al caldo cittadino. L’evento è organizzato dalla Fondazione Musica Insieme e propone il debutto italiano del Wendel Quartet, un giovane ensemble con pianoforte. Scopriamo le caratteristiche del quartetto, il contesto della scena musicale e il programma della serata.
Un’oasi naturale per la musica: la cantina tomisa a castel de’ britti
La Cantina Tomisa si trova nel territorio di Castel de’ Britti, a pochi chilometri da Bologna. Questo spazio si distingue per il suo equilibrio tra natura e benessere, diventando una destinazione per chi cerca sollievo dal caldo estivo e desidera vivere momenti culturali immersi nel verde. La scelta della location per il festival non è casuale: si tratta di un ambiente che invita il pubblico a rilassarsi, assaporare vini locali e ascoltare musica in un’atmosfera raccolta e intima.
Un ambiente che valorizza arte e territorio
La struttura ospita eventi culturali che valorizzano il territorio emiliano ed esaltano l’incontro tra arte e ambiente. La presenza di spazi ampi ma accoglienti favorisce una fruizione musicale attenta, capace di rendere ancora più intensa l’esperienza dell’ascolto. Nel contesto del Festival Musica con Vista, la Cantina Tomisa contribuisce a creare quel senso di “rifugio” tanto ricercato durante le torride serate estive.
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Wendel quartet: la nuova promessa della musica da camera italiana e svizzera
Il Wendel Quartet è nato a gennaio 2024 alla Musik Akademie di Basel, in Svizzera. Questa formazione con pianoforte rappresenta un progetto ambizioso di giovani musicisti che condividono la passione per la musica da camera e vogliono approfondire un repertorio specifico e ricco di suggestioni. L’ensemble si è subito distinto per qualità e originalità, guadagnandosi riconoscimenti importanti in poco tempo.
I membri e i riconoscimenti principali
Il primo violino, Matteo Cimatti, bolognese di origine, è stato nominato YCAT Artist dalla Young Classical Artists Trust, un prestigioso organismo nato nel 1984 per sostenere giovani talenti della musica classica in tutto il mondo. Nel 2024 il quartetto ha vinto un premio all’Orpheus Swiss Chamber Music Competition, riconoscimento che ha aperto le porte a esibizioni di rilievo in festival come il Musikdorf Ernen e lo Swiss Chamber Music Festival di Adelboden. Il Wendel Quartet assume così un ruolo significativo nei circuiti musicali europei, portando in Italia il suo debutto ufficiale proprio a Castel de’ Britti.
Il programma del concerto: da mozart e brahms al contemporaneo
Il concerto del 3 luglio propone un programma che spazia tra capolavori classici e un brano contemporaneo. Si apre con il Quartetto n. 2 in mi bemolle maggiore KV 493 di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei primi lavori per quartetto con pianoforte. Quest’opera mostra un equilibrio tra tastiera e archi ancora raro per l’epoca e risente dell’influsso drammatico delle Nozze di Figaro, composte pochi anni prima. L’intensità espressiva e la struttura sono elementi che rendono questo pezzo una pietra miliare del repertorio da camera.
Brahms e la tensione emotiva
A seguire, il programma presenta il Quartetto n. 3 in do minore op. 60 di Johannes Brahms. Quest’opera rappresenta un lavoro durato vent’anni nelle mani del compositore tedesco, che ha modellato con cura ogni dettaglio. Il quartetto è carico di tensione emotiva e offre al pubblico momenti di grande coinvolgimento e profondità musicale. L’interpretazione del Wendel Quartet si concentra su queste sfumature, cercando di dare voce a tutte le suggestioni del pezzo.
Un tocco contemporaneo con gabriele cosmi
Al centro della serata, si inserisce “Voci V”, composizione breve di Gabriele Cosmi, musicista Under 40 tra le nuove figure emergenti della scena italiana. Il brano si distingue per originalità e freschezza, portando un elemento contemporaneo e innovativo che bilancia il programma con una prospettiva attuale della musica da camera. Cosmi rappresenta una generazione che rinnova la tradizione musicale, offrendo spunti nuovi e stimolanti.
L’evento dell’Emilia rappresenta dunque un’occasione per ascoltare interpreti giovani e promettenti, in un luogo pensato per creare un’esperienza sensoriale completa, dove musica, natura e cultura si fondono in un quadro unico.