La seconda edizione del royal photo contest prende il via nel 2025, proponendosi di mettere in luce con la fotografia i luoghi del circuito borbonico nel sud Italia. Il concorso, promosso dall’Associazione per i siti Reali e le Residenze Borboniche APS/ETS, mira a stimolare un rapporto vivo e partecipativo con i patrimoni storici di Calabria, Campania, Lazio e Sicilia. Presenti alla conferenza stampa di lancio, svoltasi recentemente a Napoli, i rappresentanti dell’associazione, il Comune di Napoli e figure istituzionali legate alla promozione culturale.
Obiettivi e spirito del royal photo contest 2025
Il contest nasce dall’idea di avvicinare le comunità e i visitatori ai siti borbonici attraverso la fotografia, considerata un mezzo capace di raccontare non solo le immagini ma anche le emozioni legate a questi luoghi. Il progetto “le radici del futuro” vuole far emergere storie, memorie e paesaggi che hanno segnato la storia meridionale e che oggi rappresentano un patrimonio da tutelare e condividere. Attraverso questo concorso si intende promuovere una fruizione culturale che non sia solo visitazione passiva, ma un’esperienza sensibile e coinvolgente, capace di attivare riflessioni sulla città, sul territorio e sul loro valore storico.
Un nuovo sguardo sui patrimoni storici
L’uso della fotografia permette di mettere sotto una nuova luce dettagli architettonici e paesaggistici, evidenziando aspetti che a volte sfuggono a un approccio tradizionale. Gli organizzatori puntano a una narrazione collettiva dove le emozioni dei partecipanti si intrecciano con la storia del patrimonio borbonico. In questo modo, le immagini diventano testimonianze viventi di un legame tra passato e presente, in cui la comunità locale gioca un ruolo centrale nella conservazione e promozione.
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Il tema del concorso e le modalità di partecipazione
Il concorso, dedicato a maggiorenni, invita fotografi, appassionati, studenti e artisti a fotografare i siti museali e i luoghi storici appartenenti al circuito borbonico in Calabria, Campania, Lazio e Sicilia. Il tema centrale si articola intorno alla relazione tra il patrimonio culturale e le comunità locali, l’evoluzione della città e del paesaggio, e la percezione individuale di questi elementi.
Chiunque voglia partecipare deve scaricare il bando ufficiale dal sito royaldistrict.it e inviare le proprie fotografie entro il 30 settembre 2025. Le opere saranno valutate da una giuria specializzata che sceglierà i vincitori entro quarantacinque giorni dal termine delle iscrizioni. I premi in palio comprendono 1.500 euro per il vincitore assoluto, oltre a due premi da 300 euro ciascuno nelle categorie “patrimonio e comunità” e “paesaggio e comunità”. Oltre al riconoscimento economico, i vincitori saranno coinvolti nelle attività di promozione del contest, con possibilità di esposizioni e iniziative di comunicazione.
Enti e istituzioni coinvolti nel progetto
La realizzazione del royal photo contest è frutto di un lavoro coordinato tra varie realtà istituzionali e culturali che operano nel territorio meridionale. L’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche ha ottenuto il patrocinio di enti come l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, il Comune di Napoli e il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania.
Una rete di collaborazioni
Oltre a queste istituzioni, il progetto coinvolge diverse amministrazioni comunali tra cui Bacoli, Caserta, Castellammare di Stabia, Mondragone e Procida, oltre a importanti fondazioni e musei: dalla Reggia di Caserta al Museo di Capodimonte, dal Parco Archeologico di Pompei a quello di Ercolano, passando per istituti scientifici come l’INAF Osservatorio Astronomico di Capodimonte. Una rete intricata che supporta il concorso sia dal punto di vista organizzativo che culturale, favorendo anche scambi con biblioteche, archivi e centri di ricerca.
Questo ampio coinvolgimento indica la volontà di rafforzare l’offerta culturale e turistica del territorio utilizzando strumenti contemporanei e partecipativi come la fotografia. La collaborazione con realtà diverse permette di garantire una visibilità più ampia al contest e un impatto più duraturo sulla promozione dei siti borbonici.
Fotografia come strumento per recuperare memoria e promuovere il territorio
Il royal photo contest si concentra sulla fotografia come mezzo per raccontare aspetti inediti o poco conosciuti del patrimonio borbonico. Le immagini possono rappresentare angoli nascosti, scene di vita quotidiana, dettagli architettonici o paesaggi che incarnano la storia radicata nel territorio.
Le fotografie divengono così non solo opere artistiche ma anche un modo per dialogare con il passato e stimolare un legame emotivo con i luoghi. Il concorso è un invito a guardare questi siti con occhi nuovi, spesso attraverso gli sguardi di chi li vive o li visita, comprese nuove generazioni di studenti e giovani artisti.
Partecipazione e percezione
Il focus sulla percezione individuale e collettiva favorisce un tipo di cultura che non si limita al turismo tradizionale ma si apre a esperienze di scoperta e partecipazione diretta. Si punta a far emergere le storie delle comunità che abitano questi territori, integrate con le valenze artistiche e architettoniche del circuito borbonico.
Il risultato atteso è una promozione culturale capace di attrarre visitatori e rinforzare l’identità locale, valorizzando i siti attraverso una fruizione che richiama ricordi personali e favorisce la trasmissione di valori culturali e sociali.