Un episodio di vandalismo ha colpito Pescara nella mattinata di oggi, interessando le pensiline delle fermate e i muri della strada parco. Le scritte offensive e denigratorie, rivolte al sindaco Carlo Masci e alla società di trasporti Tua, denunciano malcontento riguardo al nuovo servizio di bus elettrico introdotto tra il capoluogo adriatico e Montesilvano. Il fatto ha suscitato reazioni dalle istituzioni locali e dalla stessa azienda del trasporto pubblico regionale, che hanno subito avviato le procedure per far luce sull’accaduto e salvaguardare l’infrastruttura colpita.
Le reazioni del sindaco masci all’atto vandalico e al dissenso dei cittadini
Carlo Masci, durante un’intervista rilasciata dopo l’accaduto, ha commentato il gesto definendolo parte di un “folklore” legato alle proteste provenienti da ambienti con interessi specifici. Ha ricordato il percorso intrapreso da tempo dall’amministrazione, che risale alla conversione dell’ex tracciato ferroviario, e la realizzazione di un modello di trasporto sostenibile con bus elettrici. Il sindaco ha sottolineato che la trasformazione delle città passa anche attraverso momenti di opposizione e ha ribadito che non è possibile accontentare ogni singola richiesta dei cittadini. Masci ha inoltre chiarito che gli atti vandalici saranno perseguiti dagli organi competenti perché danneggiano spazi pubblici e tutti i cittadini. Ha definito i responsabili “incivili” e “delinquenti”, esprimendo fiducia nel sistema di controllo e sanzioni previsto per proteggere il bene comune della comunità.
Il commento di tua e le misure di sicurezza previste per proteggere l’infrastruttura
Maxmilian Di Pasquale, direttore generale di Tua, ha espresso preoccupazione per il danneggiamento della rete pubblica di trasporto. Ha definito quei gesti incivili come un affronto a una struttura pensata per il benessere della collettività e realizzata con fondi pubblici. L’azienda ha immediatamente attivato le procedure di segnalazione alle forze dell’ordine per individuare i responsabili dell’atto. In una nota ufficiale, Tua ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile nel processo giudiziario, qualora gli autori venissero identificati. Per aumentare la protezione lungo la strada parco, Tua prevede di potenziare i sistemi di videosorveglianza in collaborazione con le istituzioni locali. L’azienda ha invitato i cittadini a collaborare e a segnalare ogni comportamento sospetto alle forze dell’ordine, per contribuire alla tutela di un servizio pubblico che appartiene a tutta la comunità.
Il contesto del servizio di bus elettrico e le polemiche iniziali
Il servizio di bus elettrico è partito lunedì scorso lungo un tracciato che unisce Pescara a Montesilvano con l’obiettivo di migliorare la mobilità e ridurre l’impatto ambientale. Il progetto prende spunto da un vecchio percorso ferroviario dismesso, convertito ora in rete dedicata al trasporto pubblico elettrico con l’impiego di mezzi moderni. Nonostante le aspettative, l’iniziativa ha raccolto diverse critiche e proteste a causa di cambiamenti nei tempi di percorrenza, frequenze o punti di fermata. Questi disagi hanno creato un clima di tensione tra i cittadini e anche alcune frange hanno espresso il loro dissenso in forma estrema, con scritte offensive contro rappresentanti istituzionali e la società incaricata del servizio. Nelle dichiarazioni pubbliche, il sindaco Masci ha confermato che protestare è consueto in fasi di trasformazioni urbane, ma ha ribadito la volontà di proseguire nel progetto, già previsto da anni, e di migliorare ancora lo standard con l’introduzione prossima dei filobus.