Scritte no-vax e complottiste imbrattano la scuola pirandello di pesaro: indagini in corso

Scritte no-vax e complottiste imbrattano la scuola pirandello di pesaro: indagini in corso

L’istituto Pirandello di via Nanterre a Pesaro è stato vandalizzato con scritte no-vax e complottiste; Comune, polizia locale e Digos indagano mentre la comunità si mobilita per il restauro e un murale educativo.
Scritte No Vax E Complottiste Scritte No Vax E Complottiste
L'istituto Pirandello di Pesaro è stato vandalizzato con scritte no-vax e complottiste; le autorità hanno avviato indagini e il Comune ha pianificato il restauro delle facciate, coinvolgendo studenti in un progetto artistico contro l'inciviltà. - Gaeta.it

L’istituto pirandello di via nanterre a Pesaro è stato preso di mira da un gesto vandalico nella notte. La facciata della scuola si è risvegliata con scritte rosse contenenti messaggi violenti e riferimenti a teorie no-vax e complottiste. Il Comune e le autorità locali hanno preso rapidamente posizione per affrontare l’accaduto, iniziando le indagini e programmando interventi di ripristino.

Il danneggiamento delle facciate e le prime reazioni

Durante la notte tra lunedì e martedì, sono apparse scritte di colore rosso sulle pareti esterne della scuola pirandello a Pesaro. Il contenuto delle frasi si richiamava a idee anti-vaccinali e teorie complottiste, con toni violenti e provocatori. Il fatto ha colpito non solo l’istituto ma anche la comunità locale, dato che quella struttura aveva inaugurato da poco una nuova mensa scolastica.

Il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, assieme alle assessore Mila della Dora e Camilla Murgia, hanno definito l’atto «ignobile» e «un’offesa al bene pubblico». La scuola rappresenta un luogo di crescita e formazione, quindi è stata vista come un bersaglio simbolico. Molti abitanti e famiglie hanno espresso solidarietà alla scuola e condanna verso il gesto.

Le indagini e gli aspetti investigativi

Il mattino seguente i fatti, gli agenti della polizia locale e della Digos si sono recati sul posto per effettuare rilievi. Le autorità stanno cercando di identificare i responsabili di quel vandalismo. Ci sono sospetti precisi che dietro l’azione possano esserci gruppi organizzati a livello nazionale. Questi gruppi, del resto, hanno già preso di mira altri istituti scolastici e strutture sanitarie, indicate come simboli della conoscenza scientifica e della crescita collettiva.

La dirigente scolastica, Lucia Maria Soccorsa Bumma, ha formalizzato una denuncia contro ignoti. Le forze dell’ordine stanno raccogliendo prove per risalire agli autori dell’imbrattamento e capire le motivazioni precise alla base dell’atto.

Interventi sul posto e risposta della comunità

Il Comune di Pesaro, una volta effettuata la ricognizione dei danni, ha predisposto un piano per la pulizia e il restauro delle facciate. A partire da martedì, le pareti imbrattate saranno ritinteggiate da tecnici comunali supportati simbolicamente dagli studenti. Proprio questo coinvolgimento diretto dei ragazzi vuole rappresentare una reazione concreta e condivisa contro l’inciviltà.

Il sindaco Biancani ha annunciato anche un progetto a più lungo termine: entro settembre sarà realizzato un murale su una delle facciate esterne. Si tratta di un’iniziativa aperta agli studenti, alle loro famiglie e all’intera comunità scolastica. L’idea è trasformare un gesto distruttivo in un momento educativo e di partecipazione collettiva. La realizzazione di un’opera d’arte rappresenterà un segnale visibile di difesa del sapere scientifico e del bene comune contro ogni forma di ignoranza e intolleranza.

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