Il progetto “Non perdiamoli di vista” ha sottoposto a screening oculistico gratuito più di mille studenti tra i 12 e i 14 anni nelle scuole secondarie della provincia di Ascoli Piceno. L’iniziativa punta a scoprire in tempo casi di cheratocono, una malattia che può compromettere la vista. Nel 2025 l’attività ha coperto quasi tutto il territorio provinciale, coinvolgendo scuole sia della costa che dell’entroterra.
Il progetto non perdiamoli di vista e la sua attività nelle scuole
L’edizione 2025 del programma ha effettuato 1.149 controlli in 16 istituti comprensivi diversi, distribuiti in 81 classi terze di 27 plessi scolastici. Gli studenti coinvolti appartengono alla fascia di età dai 12 ai 14 anni, il periodo più sensibile allo sviluppo del cheratocono. Questa malattia degenerativa causa deformazioni corneali e può portare a una riduzione severa della vista.
L’iniziativa è promossa dai club Rotary di San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto nord e di Ascoli, in collaborazione con l’unità operativa complessa di oculistica dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, diretta da Luca Cesari, e con l’Ufficio scolastico provinciale.
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La squadra sul campo
La squadra sul campo ha visto la guida del dottor Cesari, insieme all’ortottista Noemi Santarelli e ai soci rotariani Gianluigi Scaltritti, Piero Ristori, Giuseppe Colonnella e Raffaele Trivisonne. Questa collaborazione tra realtà associative, medici e istituzioni scolastiche garantisce visite accurate direttamente negli istituti scolastici, riducendo gli ostacoli per le famiglie.
La storia del monitoraggio e la risposta delle scuole e delle comunità
Il progetto ha preso il via nel 2016 e aveva subito una pausa forzata durante la pandemia, riprendendo poi regolarmente dal 2022. Fino ad oggi, quasi 7.200 studenti hanno partecipato agli screening, rafforzando progressivamente la copertura territoriale e la sensibilità verso le malattie dell’occhio nei più giovani.
Nel 2025 l’attività ha superato i confini della costa, coinvolgendo comuni interni della provincia come Arquata, Acquasanta, Force, Montefalcone e Roccafluvione. Questa estensione testimonia la volontà di non lasciare nessuna area scoperte, soprattutto quelle dove l’accesso a controlli medici specialistici può essere più complicato.
Risposta delle scuole e delle famiglie
La collaborazione con gli istituti scolastici si è rivelata positiva, con una risposta chiara da parte degli studenti, insegnanti e famiglie. Gli screening sono arrivati direttamente nelle scuole, facilitando la partecipazione e la tempestività degli esami. Questa strategia ha permesso di intercettare casi fin dalle fasi iniziali.
Risultati e diagnosi emerse dallo screening 2025
Durante una conferenza stampa il dottor Luca Cesari ha annunciato la scoperta di quattro nuovi casi di cheratocono tra gli studenti controllati. A questi ragazzi, è stato suggerito il trattamento con cross-linking, una procedura che blocca il peggioramento della malattia e preserva la funzione visiva.
Oltre ai nuovi casi, due studenti avevano già una diagnosi precedente di cheratocono, confermata dagli accertamenti. Per un altro studente con quadro clinico incerto, è stata già fissata una visita di approfondimento per chiarire la situazione.
Importanza degli screening precoci
Questi risultati evidenziano l’importanza degli screening precoci. Il cheratocono, se intercettato tempestivamente, può essere affrontato con terapie efficaci. Senza controlli regolari, la malattia rischia di progredire senza che i soggetti si rendano conto del peggioramento, portando a danni visivi irreversibili.
L’impegno del rotary e dell’azienda sanitaria territoriale di ascoli
Il presidente del Rotary di San Benedetto del Tronto, Stefano De Gregoriis, ha sottolineato il ruolo del progetto come servizio concreto per la comunità. L’iniziativa, supportata anche dal Rotary di Ascoli con il presidente Massimo Colletta, punta a continuare negli anni futuri. Hanno espresso soddisfazione per il sostegno ricevuto dalle istituzioni locali e la possibilità di portare la medicina specialistica direttamente nelle scuole.
Il direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Antonello Maraldo, ha rimarcato l’investimento dell’ente nella prevenzione. I controlli oculistici permettono di ridurre l’incidenza delle malattie e i costi associati alla cura in fasi avanzate. L’Azienda sanitaria si è detta disponibile a sostenere progetti simili, che anticipano diagnosi e interventi, per tutelare la salute della popolazione.