Scoperto ex pianeta a 100 anni luce completamente ricoperto d’acqua intorno a sistema binario nella costellazione del drago

Scoperto ex pianeta a 100 anni luce completamente ricoperto d’acqua intorno a sistema binario nella costellazione del drago

Un team dell’università di Montreal ha scoperto TOI-1452 b, un esopianeta a 100 anni luce nella costellazione del Drago, potenzialmente coperto da acqua liquida e orbitante in un sistema binario di stelle vicine.
Scoperto Ex Pianeta A 100 Anni
Un team internazionale ha scoperto TOI-1452 b, un esopianeta a 100 anni luce, probabilmente coperto interamente da acqua liquida, che orbita in un sistema binario nella costellazione del Drago, aprendo nuove prospettive nello studio dei pianeti oceanici extrasolari. - Gaeta.it

Un gruppo di ricercatori internazionali guidati dall’università di Montreal ha identificato un esopianeta denominato TOI-1452 b. Si trova a circa 100 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Drago, e orbita attorno a una coppia di stelle vicine tra loro. Gli scienziati puntano sull’ipotesi che questo mondo alieno sia totalmente coperto da acqua liquida, un aspetto raro che richiama pianeti immaginati in famosi film di fantascienza. I dati raccolti potrebbero aprire nuovi scenari sulla composizione e la natura di mondi extrasolari simili.

Il sistema binario con due stelle vicine nella costellazione del drago

Il sistema di TOI-1452 è formato da due stelle che orbitano strette tra loro a circa 97 unità astronomiche, cioè poco meno di tre volte la distanza fra il Sole e Saturno. Questa distanza ridotta tra le due stelle ha permesso agli scienziati di rilevarle separatamente utilizzando il telescopio PESTO, in grado di distinguere i due punti di luce distinti. Potendo osservare meglio la dinamica del sistema, si è capito che TOI-1452 b orbita una delle due stelle, ricevendo quindi una quantità di energia tale da sostenere l’acqua liquida.

La stretta vicinanza delle stelle rende questo sistema un laboratorio interessante per studiare pianeti in ambienti diversi dal nostro sistema solare. L’esistenza di un pianeta potenzialmente coperto d’acqua in un tale ambiente solleva interrogativi sull’effetto gravitazionale e sulle condizioni climatiche che si creano in sistemi binari così compatti.

Caratteristiche principali del pianeta toi-1452 b

TOI-1452 b è più grande della Terra sia in dimensioni che in massa, superandola di circa il 70%. Il pianeta orbita intorno a una delle due stelle del sistema binario con un periodo di circa 11 giorni. Questa distanza gli garantisce temperature che permettono all’acqua di esistere in forma liquida, creando un ambiente potenzialmente simile a un immenso oceano globale. Non ci sono conferme però sulla natura specifica di quella massa liquida, ma gli astronomi sostengono che potrebbe trattarsi di un pianeta coperto interamente da strati d’acqua, ricordando alcune lune ghiacciate di Giove e Saturno, su cui si sospetta la presenza di oceani sotto la superficie ghiacciata.

La scoperta è stata possibile grazie al telescopio spaziale TESS della NASA, che monitora le stelle vicine per cercare variazioni di luminosità causate dal transito di pianeti. In questo caso, la diminuzione periodica della luce è stata la traccia chiave. Ulteriori misurazioni hanno permesso di stimare la massa e la densità del pianeta. Tali dati suggeriscono che TOI-1452 b abbia una composizione rocciosa, ma molto diversa dalla Terra proprio per la presenza massiccia di acqua o materiali leggeri.

La natura dei pianeti oceanici tra la terra e nettuno

Negli ultimi anni, astronomi hanno identificato numerosi esopianeti con dimensioni che si collocano tra quelle della Terra e del pianeta Nettuno. Molti di questi corpi hanno densità troppo basse per essere composti solo da roccia, il che suggerisce la presenza di componenti leggere come acqua o altri liquidi. Questi mondi sono stati chiamati “pianeti oceanici” proprio per la loro ipotetica copertura d’acqua che può occupare una parte significativa della massa totale del pianeta.

TOI-1452 b si inserisce in questa categoria a causa della sua massa e raggio, che indicano un pianeta con un’alta quantità di acqua. A differenza della Terra, che ha oceani ma solo una frazione minima di acqua in massa complessiva, questi pianeti potrebbero presentare un’intera superficie immersa in oceani profondi. Tali condizioni potrebbero offrire scenari di grande interesse per la ricerca di ambienti potenzialmente abitabili o per comprendere la varietà di mondi che esistono nella nostra galassia.

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