Gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli hanno avuto l’opportunità di esplorare la ricchezza culturale e gastronomica del territorio locale durante una visita di istruzione a Vignanello. Questo evento, avvenuto l’8 novembre, ha permesso ai ragazzi di studiare in modo pratico i processi di produzione dell’olio e del vino, scoprendo così le tradizioni che caratterizzano le eccellenze enogastronomiche della regione.
Visita al frantoio “Cioccolini”
Accompagnati dai docenti Francesca Arigliani, Maria Bracci, Teresa Fusillo e Giuseppina Fedele, gli studenti delle classi 4^ KA e 4^ KB hanno raggiunto il frantoio “Cioccolini”, attivo dal 1963. Qui, hanno avuto l’opportunità di osservare un impianto di molitura delle olive che rappresenta l’avanguardia tecnologica nel campo della produzione olearia. Attraverso una visita guidata, gli alunni hanno appreso le varie fasi del processo di estrazione dell’olio, dai metodi tradizionali a quelli moderni, cogliendo così l’importanza della qualità e della cura nella lavorazione delle olive.
Il frantoio è un esempio di come la tradizione possa fondersi con l’innovazione, preservando nel contempo le peculiarità del prodotto locale. Gli studenti hanno avuto anche modo di degustare l’olio extravergine di oliva, apprendendo come riconoscere le diverse caratteristiche organolettiche. Queste esperienze sono fondamentali per gli allievi, che si preparano ad intraprendere una carriera nel settore della ristorazione e dell’ospitalità, dove conoscere e valorizzare i prodotti del territorio rappresenta un’abilità chiave.
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Il vino: storia e tradizione in una grotta etrusca
Successivamente, il gruppo ha passeggiato per le affascinanti strade di Vignanello, un delizioso borgo medievale, per poi visitare una storica cantina situata all’interno di una grotta etrusca. Qui, Cesare Lelli, rappresentante della Pro Loco di Vignanello, ha condotto i ragazzi in un viaggio attraverso la tradizione vinicola della zona. La spiegazione dettagliata delle tecniche di vinificazione, dai metodi di fermentazione all’imbottigliamento, ha catturato l’attenzione degli studenti, che hanno potuto osservare direttamente i passaggi fondamentali per ottenere un vino di qualità.
La visita alla cantina è stata un’opportunità per comprendere l’importanza della conferma delle tradizioni, ma anche il valore dell’innovazione nel miglioramento dei processi di produzione. Conoscere la storia di questi luoghi e dei loro prodotti è essenziale non solo per il rispetto della cultura gastronomica, ma anche per un futuro che si basi su una ristorazione consapevole e di qualità.
Scoperta della tenuta Olivieri
Un’altra tappa significativa della giornata è stata la visita all’Azienda vitivinicola “Tenuta Olivieri” a Loiano, nel Comune di Gallese. Fondata nel XIX secolo, la tenuta ha offerto agli studenti un’ulteriore opportunità di approfondire la conoscenza del ciclo di produzione del vino. Camminando tra i 30 ettari di vigneti che si estendono lungo la Valle del Tevere, gli alunni hanno potuto percepire la vastità e la ricchezza del paesaggio, un aspetto fondamentale della produzione enologica locale.
Dalla raccolta dell’uva fino all’imbottigliamento, i ragazzi hanno seguito ogni fase del processo vitivinicolo, comprendendo come sia cruciale curare ogni dettaglio per ottenere un prodotto d’eccellenza. La docente Francesca Arigliani ha spiegato l’importanza dell’apprendimento pratico che ha avuto luogo durante la giornata, sottolineando il valore delle esperienze dirette nel consolidare le conoscenze teoriche viste tra i banchi di scuola.
L’entusiasmo degli studenti si è fatto sentire quando hanno appreso della prossima Festa del vino e dell’olio novello che si terrà a Vignanello dal 15 al 17 novembre. Quest’evento rappresenterà un’interessante occasione per tutti coloro che vogliono avvicinarsi a queste tradizioni culinarie italiane e approfondirne la conoscenza attraverso un’esperienza diretta.