Lunedì 16 giugno è prevista una giornata di sciopero dei lavoratori di Trenord, proclamata dal sindacato Orsa. La mobilitazione riguarda l’intero servizio ferroviario gestito dalla società regionale lombarda. Nonostante la protesta, Trenord ha confermato che alcune corse circoleranno regolarmente, rispettando le fasce di garanzia previste. L’agitazione interesserà soprattutto la mobilità dei pendolari nelle ore centrali della giornata, con possibili disagi sui collegamenti principali.
Dettaglio dello sciopero e fasce di garanzia per il 16 giugno
Il sindacato Orsa ha annunciato una giornata di protesta dei lavoratori Trenord per il prossimo lunedì. La mobilitazione coinvolgerà il personale impegnato nei servizi di trasporto ferroviario, con possibili cancellazioni e ritardi fuori dagli orari tutelati. Trenord ha definito due fasce di garanzia nelle quali i treni effettueranno regolarmente le corse indicate.
Nelle fasce di garanzia mattutine, il servizio sarà assicurato tra le 6 e le 9. In questo intervallo saranno in funzione i treni con partenza programmata dopo le 6 e arrivo entro le 9 alla destinazione finale. Per la fascia serale, tra le 18 e le 21, sarà attivo il medesimo criterio: treni con partenza dopo le 18 e arrivo entro le 21. Questo sistema tenta di ridurre i disagi per pendolari e viaggiatori con necessità di spostarsi nelle ore usate tradizionalmente per andare e tornare dal lavoro.
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La lista delle corse garantite è disponibile direttamente sul sito ufficiale di Trenord. Lo sciopero coinvolgerà così principalmente le corse fuori dagli orari garantiti. L’azienda ha invitato i passeggeri a consultare le informazioni aggiornate per organizzare i propri spostamenti.
Impatto sulla tratta malpensa express e attivazione autobus sostitutivi
Il servizio Malpensa Express subirà conseguenze particolari a causa dello sciopero. I treni non effettueranno fermate intermedie sulle tratte Milano Cadorna-Malpensa Aeroporto e Stabio -Malpensa Aeroporto. Per garantire almeno un collegamento con Malpensa, Trenord ha disposto un servizio di autobus sostitutivi sulle stesse tratte.
Questi bus non effettueranno fermate nelle località normalmente servite dai treni in corsa. La scelta è stata adottata per rendere il servizio più rapido, tenendo conto dei tempi di percorrenza e della necessità di contenere i disagi per i passeggeri. È possibile che i passeggeri abituati a fermarsi in stazioni intermedie debbano ricorrere a soluzioni di trasporto alternative.
Vengono fortemente raccomandate verifiche dettagliate sugli orari e le modalità di servizio tramite il sito Trenord. Chi dovrà raggiungere Malpensa in giornata dovrà considerare le modifiche imposte dallo sciopero e organizzarsi di conseguenza. Questo accorgimento potrebbe pesare sull’afflusso di viaggiatori, soprattutto nelle prime ore del 16 giugno.
Consigli per i viaggiatori durante la giornata di astensione dal lavoro
Chi usa i treni Trenord per lavoro o impegni personali nel giorno dello sciopero deve prevedere spostamenti con margine di anticipo. Il blocco del personale inizia ufficialmente lunedì 16 giugno e riguarda molte corse, soprattutto quelle fuori dalle fasce di garanzia.
L’azienda raccomanda di consultare sempre aggiornamenti sulle corse garantite, cambiamenti improvvisi, e l’eventuale attivazione di servizi sostitutivi. Chi si sposta sulle tratte più trafficate, come quelle verso Milano o verso Malpensa, può aspettarsi ritardi e cancellazioni significative.
Per limitare i disagi, è utile valutare alternative come car sharing, trasporti pubblici locali o soluzioni di collegamento private. Visitare il sito Trenord permette di avere informazioni aggiornate in tempo reale sulle corse attive e quelle soppresse. Questo aiuterà nel pianificare il viaggio senza sorprese in stazione.
Gli automobilisti potrebbero inoltre osservare un aumento dell’utenza sulle strade nel giorno dello sciopero, con possibili rallentamenti in prossimità delle principali stazioni ferroviarie e degli snodi urbani. La mobilità privata potrebbe subire qualche conseguenza, soprattutto nelle ore di punta. Trenord e le autorità locali seguono la situazione per eventuali comunicazioni da rilasciare agli utenti.