Nella giornata di sabato 17 maggio il trasporto ferroviario in Italia sarà segnato da uno sciopero di 23 ore che interesserà diverse compagnie e regioni. L’agitazione, indetta da più sindacati, coinvolgerà treni ad alta velocità, di lunga percorrenza e regionali. A rischio ritardi e cancellazioni su molte tratte, con possibili problemi anche nel trasporto pubblico locale su rotaia. Questo articolo illustra i dettagli della protesta, le aree interessate e le garanzie previste per i viaggiatori.
Le modalità dello sciopero nazionale del 17 maggio
Lo sciopero è fissato dall’1.00 fino alle 23.59 di sabato 17 maggio. A proclamarlo sono stati i sindacati Sgb Plurisettoriale e Usb Lavoro Privato per manifestare contro il mancato rinnovo del contratto del personale ferroviario. A questa mobilitazione si aggiunge un fermo di otto ore, dalle 9.00 alle 17.00, deciso dall’Assemblea nazionale del personale di macchina e di bordo di Ferrovie dello Stato.
L’agitazione bloccherà la circolazione dei treni ad alta velocità e di lunga percorrenza in tutto il territorio italiano. Anche i treni regionali saranno interessati, fatta eccezione per alcune aziende e settori specifici del trasporto su rotaia, che continueranno a operare normalmente. Lo sciopero coinvolge sia Trenitalia che Trenord e Italo, con ripercussioni previste sulle linee principali e secondarie.
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Le aziende ferroviarie hanno già avvertito del possibile impatto sul servizio, proponendo un elenco di treni garantiti e invitando i passeggeri a consultare le informazioni aggiornate prima di mettersi in viaggio. Le raccomandazioni variano secondo il tipo di treno e le regioni interessate, vista anche la presenza di scioperi particolari a livello locale.
Agitazioni in piemonte e valle d’aosta fino alla domenica
Nelle regioni Piemonte e Valle d’Aosta l’agitazione proseguirà oltre la giornata del 17: il sindacato Osr Orsa Ferrovie ha dichiarato uno sciopero del personale Trenitalia che durerà dalle 3 di sabato alle 2 di domenica 18 maggio. Alla protesta partecipano il personale viaggiante e gli addetti alla vendita e all’assistenza, estendendo lo stop per circa 23 ore consecutive.
Questo sciopero prolungato interessa i servizi regionali nel nord ovest, con potenziali disagi soprattutto per chi si sposta fra i due territori. Le comunicazioni aziendali consigliano di verificare gli aggiornamenti tramite i canali ufficiali per evitare di incorrere in cancellazioni o ritardi imprevisti.
Lo stato del trasporto pubblico su rotaia durante lo sciopero
Parallelamente allo sciopero nazionale, nel trasporto pubblico su rotaia si segnala la copertura dei servizi forestieri nelle principali aziende; molti operatori, tra cui Gtt e Trentino trasporti, manterranno l’attività regolare. Restano escluse, inoltre, alcune società di trasporto locale, come Ferrovia Udine Cividale e Ferrotramviaria.
I servizi essenziali garantiti durante la protesta
Come previsto dalle disposizioni per gli scioperi nel settore ferroviario, alcune fasce orarie saranno considerate di garanzia per permettere spostamenti indispensabili. Rete ferroviaria italiana ha informato che alcune modifiche al servizio potranno manifestarsi anche prima dell’inizio ufficiale dello sciopero e dopo la sua conclusione.
Trenitalia ha pubblicato la lista dei treni a lunga percorrenza che continueranno a circolare regolarmente, secondo le regole fissate dal Garante per lo sciopero. Per i treni regionali sono assicurati i collegamenti nelle fasce di maggiore affluenza durante i giorni feriali, dalle 6 alle 9 di mattina e dalle 18 alle 21 di sera.
Nei giorni festivi, le fasce di garanzia si spostano dalle 7 alle 10 e rimangono attive dalle 18 alle 21. Queste finestre temporali servono a ridurre l’impatto sui pendolari e sui viaggiatori che devono spostarsi per motivi urgenti o di lavoro. I viaggiatori sono invitati a informarsi in anticipo e a considerare possibili variazioni nel programma dei treni.
Le aziende ferroviarie stanno collaborando per limitare i disagi sul territorio durante la protesta, pur riconoscendo la complessità dell’organizzazione in presenza di uno sciopero su larga scala. La raccomandazione resta di pianificare con attenzione ogni spostamento nei giorni interessati e di controllare gli aggiornamenti ufficiali costantemente.