In vista delle elezioni europee e del clima politico sulla scena continentale, Elly Schlein, segretaria del Pd, ha espresso una critica netta contro il gruppo dei popolari europei, sottolineando come continuino a rincorrere l’estrema destra. In un intervento durante il congresso della coalizione laburisti-verdi a Nieuwegein, nei Paesi Bassi, ha chiamato a una presa di posizione più forte da parte delle forze progressiste, affinché valori come giustizia sociale e diritti fondamentali non vengano abbandonati.
La strategia dei popolari e la crescita dell’estrema destra al parlamento europeo
Schlein ha denunciato come il gruppo dei popolari europei, una delle principali formazioni politiche dentro il Parlamento Ue, stia adottando una linea di avvicinamento e talvolta di complicità con le forze di estrema destra. Tale atteggiamento riguarda temi sensibili come l’internazionalismo e le politiche migratorie, che i popolari sembrano lasciare pronte all’interpretazione dei partiti nazionalisti più radicali. Le conseguenze di questa scelta mettono a rischio le alleanze progressiste e il rispetto di valori condivisi nel continente, soprattutto nella gestione di crisi sociali e politiche.
Squilibri nel parlamento europeo
Il Parlamento europeo, infatti, si sta trasformando in un terreno di confronto dove il tradizionale equilibrio tra gruppi politici risulta sempre più squilibrato. L’avanzata delle formazioni di estrema destra sfrutta il disagio sociale, la paura dell’immigrazione e il malcontento economico. A quel punto, se i popolari cercano di guadagnare consenso spingendo su posizioni vicine a quelle radicali, si rischia di ridurre lo spazio di dialogo e collaborazione con le forze moderate e progressiste.
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L’appello di elly schlein a un’alternativa fondata sui diritti sociali e sul lavoro
Davanti a questo scenario, la segretaria del Pd ha rilanciato la necessità di costruire una proposta che si fondi su temi concreti e condivisi, capaci di unire le diverse forze progressiste europee. Ha richiamato l’attenzione su diritti che toccano la vita quotidiana di milioni di cittadini: la sanità pubblica accessibile a tutti, l’istruzione, il diritto alla casa, insieme alla lotta per salari equi e condizioni di lavoro dignitose.
Schlein ha rimarcato che “non si può lasciare il campo dell’internazionalismo ai nazionalisti di estrema destra”. La battaglia per un’Europa solidale deve partire proprio dalla difesa di queste conquiste sociali, evitando che gruppi politici più conservatori si pieghino alle spinte più radicali semplicemente per ragioni elettorali. L’alternativa proposta punta insomma a un’unità basata su valori condivisi, senza compromessi con chi mina la coesione e la tenuta democratica del continente.
Temi concreti per un’unità progressista
La proposta di Elly Schlein si concentra su punti chiave come la giustizia sociale, il lavoro e la difesa dei diritti fondamentali, elementi ritenuti indispensabili per costruire un fronte capace di fronteggiare le spinte radicali e garantire un futuro di coesione in Europa.
Il congresso laburisti-verdi a nieuwegein e le prospettive per l’azione politica europea
Il contesto in cui Schlein ha espresso queste posizioni è il congresso della coalizione laburisti-verdi tenuto a Nieuwegein, città nei Paesi Bassi nota per ospitare eventi politici legati ai partiti di sinistra e ambientalisti. Qui si sono confrontate realtà che puntano a rafforzare un blocco europeo capace di opporsi alle destre radicali, mettendo al centro i temi sociali e ambientali.
Rafforzamento del blocco europeista di sinistra
Tale appuntamento rappresenta un momento di sintesi per diverse forze politiche impegnate a delineare strategie comuni, con l’obiettivo di evitare frammentazioni e divisioni che indebolirebbero la loro capacità di incidere sulle scelte europee. La presenza di figure come Schlein testimonia la volontà di tenere alta l’attenzione sui diritti e i bisogni delle persone, a fronte di un clima politico segnato da tensioni nazionaliste e populiste.
Il dibattito a Nieuwegein mira quindi a costruire un programma che vada oltre le opposte conflittualità, ma stabilisca una linea chiara contro ogni forma di estremismo, senza rinunciare alla concretezza di proposte in grado di cambiare la vita dei cittadini.
L’intervento di Schlein ha risuonato in questa cornice, ricordando che esistono traguardi da difendere e un percorso da seguire che non si può affidare a forze che appoggiano o si lasciano influenzare dall’estrema destra in Europa.