Il teatro comunale di Bologna si prepara a una fase importante dopo l’addio di Oksana Lyniv, che lascerà la direzione musicale alla fine del 2024. Elisabetta Riva, la nuova sovrintendente, sta già lavorando da Buenos Aires e conta di arrivare in città il 19 maggio 2025. Tra i nomi più discussi per la guida musicale spicca quello del maestro belga Martijn Dendievel, che ha avuto un rapporto stretto con l’orchestra locale dal 2021. Il contesto è carico di attese anche per una nuova figura di direttore artistico, su cui Riva si concentrerà a breve. Nel frattempo, l’attività sotto le Due Torri non si ferma, con concerti sinfonici e nuove produzioni operistiche sul calendario.
Il contesto della direzione musicale inedita al teatro comunale di Bologna
Elisabetta Riva si affaccia su una situazione cruciale per il teatro comunale di Bologna. La direzione musicale si è liberata dopo l’addio di Oksana Lyniv, una guida apprezzata che ha lasciato il suo incarico alla fine del 2024. Riva, nominata sovrintendente, sta svolgendo il suo lavoro da Buenos Aires, città in cui risiede attualmente. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha confermato che la nuova sovrintendente raggiungerà la città il 19 maggio 2025, pronta a prendere in mano la situazione. Tra i dossier da risolvere, la scelta del nuovo direttore musicale è centrale. Questo ruolo garantirà continuità artistica e qualità all’orchestra bolognese e definisce il futuro delle stagioni in programma.
La ricerca di un direttore artistico procede in parallelo. Nonostante non si abbiano ancora conferme, Riva si sta muovendo per individuare una figura che possa affiancare il direttore musicale dando slancio alle produzioni teatrali e concertistiche. L’intenzione è consolidare un progetto artistico coerente e di livello, in grado di mantenere il prestigio del teatro nell’intero panorama nazionale e internazionale.
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Martijn dendievel, il volto giovane amato da pubblico e orchestra
Martijn Dendievel, maestro belga trentenne, è tra i principali candidati a prendere la direzione musicale al teatro comunale di Bologna. Sul podio dell’orchestra cittadina sale regolarmente da ottobre 2021 e ha guadagnato un ampio consenso sia da parte dei musicisti sia del pubblico. Chi segue l’attività del teatro sa già che il direttore ha dimostrato una grande capacità di coinvolgere e gestire i programmi sinfonici e operistici con sensibilità e precisione. Non a caso, è uno dei nomi più presenti nelle ultime stagioni.
Nei prossimi mesi Dendievel sarà impegnato in diversi appuntamenti importanti sotto le Due Torri. A maggio 2025, ad esempio, prova un concerto sinfonico per l’Auditorium Manzoni, in programma il 15, e l’opera di Mozart “Così fan tutte”, che debutterà a Comunale Nouveau il 25 maggio. Questi eventi mostrano il suo ruolo attivo e l’intesa con l’orchestra, elementi che possono pesare nella decisione di prenderlo come direttore stabile. A breve, quindi, avrà modo di incontrare Elisabetta Riva e avviare una collaborazione più stretta come possibile guida artistica.
Il concerto brahmsiano del 18 maggio e la giovane pianista elizaveta coroli
Il 18 maggio 2025 al teatro comunale di Bologna è prevista una serata dedicata a Johannes Brahms, organizzata in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro”. Uno degli eventi più attesi riguarda la partecipazione della pianista moldava Elizaveta Coroli, appena ventenne, che si esibirà per la prima volta nella città emiliana. Coroli ha già raccolto numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali e si presenta come una giovane promessa del pianoforte.
La musicista suonerà nella serata il Concerto n.1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 di Brahms. Questo brano è noto per il suo percorso travagliato: composto tra il 1854 e il 1858, ha subito iniziali insuccessi pur restando, nel tempo, una pietra miliare del repertorio pianistico. Brahms stesso ammetteva di aver perso ogni giudizio obiettivo sul concerto, la prima esecuzione nel 1859 all’Hoftheater di Hannover fu un fallimento e solo decenni dopo venne rivalutata.
La seconda parte del concerto proporrà la Terza sinfonia di Brahms, diretta da Martijn Dendievel. Questa composizione ebbe un’esecuzione di successo al Musikverein di Vienna nel 1883, sotto la bacchetta di Hans Richter, ed è considerata una delle sue opere più riuscite. La serata riflette la cura del teatro nel presentare programmi di qualità, capaci di legare giovani talenti e grandi classici.
Il futuro del teatro comunale tra scelte artistiche e nuove stagioni
Con l’arrivo di Elisabetta Riva a maggio 2025, il teatro comunale di Bologna si prepara a un nuovo capitolo. La guida della sovrintendente, assieme alla nomina del direttore musicale e artistico, stabilirà la direzione da seguire nei prossimi anni. Bologna, città con una tradizione musicale importante, attende la conferma delle figure chiamate a dirigere un istituto con alto valore culturale e artistico.
Le attività già in corso dimostrano come l’orchestra continui il suo cammino fra concerti sinfonici e opere, proponendo programmi che attraggono sia appassionati storici sia nuove generazioni. L’alternanza fra talenti emergenti — come Elizaveta Coroli — e maestri affermati garantisce varietà e qualità alle stagioni.
Il teatro comunale vive una fase di transizione delicata: la scelta del nuovo direttore musicale, tra i favoriti Martijn Dendievel, avrà conseguenze dirette sulla formazione dell’orchestra e sull’offerta artistica. A questo si aggiunge la ricerca di un direttore artistico che possa indirizzare con lucidità la proposta culturale.
Il 2025 si presenta così come un anno decisivo per le sorti del teatro e della sua orchestra, chiamati a confermare un ruolo di rilievo sulla scena nazionale e internazionale.