Sono passati cinquant’anni da quando scav autolinee ha iniziato a offrire servizi di mobilità condivisa nel territorio di avezzano, in provincia de l’aquila. La cooperativa ha segnato la storia del trasporto pubblico locale ridisegnando gli spostamenti in una zona che ha visto trasformazioni sociali e industriali importanti. Il 19 giugno 2025 una cerimonia speciale ha ricordato questo percorso, mettendo in luce le tappe più significative e i progetti in corso. Un’occasione per guardare indietro e capire la funzione di questa realtà nella vita quotidiana del territorio.
Storia e fondazione di scav autolinee: un nuovo volto per la mobilità a avezzano
Nel 1975, scav autolinee è nata come risposta alla chiusura dell’azienda precedente, la coma, che gestiva il trasporto nell’area marsicana. Quella fase storica segnò un momento difficile per il movimento delle persone e delle merci, in particolare a causa della crisi dell’industria locale. La cooperativa si è formata per garantire continuità al servizio, muovendo i primi passi in un contesto economico complicato e con risorse limitate. I primi mezzi si mossero seguendo rotte che collegavano le frazioni e le aree industriali, permettendo a lavoratori e studenti di raggiungere i poli principali.
Un impegno sociale oltre il trasporto standard
L’impegno della società non si limitò al solo trasporto standard, ma si orientò verso soluzioni socialmente utili, con particolare attenzione per persone con disabilità e fasce deboli della popolazione. Nel corso dei decenni scav ha adattato i suoi servizi alle esigenze dei cittadini, introducendo linee dedicate e collaborando con enti territoriali per migliorare la qualità della mobilità urbana e extraurbana. Questo approccio ha consolidato il legame tra la cooperativa e il tessuto sociale marsicano, rendendola parte integrante dello sviluppo della città.
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La cerimonia del 19 giugno: istituzioni, cittadini e progetti di sostenibilità
La celebrazione del cinquantesimo anniversario si è svolta nella sala eventi del ristorante napoleone, situato lungo la tiburtina valeria, una zona facilmente raggiungibile e ben conosciuta dai residenti. L’appuntamento ha raccolto rappresentanti istituzionali, dipendenti di scav e cittadini interessati alla storia e alle prospettive della mobilità locale. I preparativi sono cominciati nel pomeriggio, con la registrazione degli ospiti prevista per le 16.30, seguita dall’inizio ufficiale alle 17.
Parole delle autorità e presentazione dei progetti
Vari interventi hanno scandito la cerimonia. Il sindaco di avezzano, giovanni di pangrazio, ha preso la parola sottolineando il ruolo della cooperativa nello sviluppo urbano. Gli assessori regionali umberto de annuntiis e mario quaglieri hanno offerto una prospettiva più ampia, parlando di politiche di trasporto in regione. Massimo verrecchia, consigliere regionale, ha fatto riferimento ai nuovi accordi per migliorare la cooperazione tra enti e operatori. L’assessore comunale iride cosimati ha presentato il progetto “leti smart”, orientato a integrare nuove tecnologie a favore dell’ambiente e dell’utenza.
Gli interventi tecnici e le prospettive future di scav autolinee
Nel corso dell’evento, gli interventi tecnici hanno approfondito aspetti centrali del lavoro di scav, evidenziando il cammino compiuto e i programmi per i prossimi anni. Guglielmo rocchi, presidente della cooperativa, ha raccontato i “50 anni di impegno”, concentrandosi sulle sfide affrontate e sulle collaborazioni sviluppate con autorità e comunità. La sua relazione ha messo in luce la crescita progressiva del servizio, dalla gestione iniziale fino a un ruolo più ampio in termini di sostenibilità e qualità.
Nuovi accordi e investimenti per la mobilità
Mauro mariani, dirigente comunale responsabile dei trasporti, ha illustrato i nuovi contratti di servizio stipulati tra regione abruzzo, comuni e aziende del settore. Questi accordi aprono la strada a miglioramenti per l’offerta pubblica, con investimenti nei mezzi a basso impatto ambientale e nella digitalizzazione delle tratte. Durante la cerimonia sono state consegnate targhe di riconoscimento ai fondatori di scav, valorizzando così il loro contributo alla continuità dell’azienda.
Momenti finali e coinvolgimento della comunità
La serata è proseguita con uno spazio dedicato agli interventi del pubblico, che ha potuto rivolgere domande e condividere ricordi legati al trasporto locale. Dopo questi scambi, dalle 19 è iniziato un momento conviviale con aperitivo e brindisi per celebrare l’anniversario. Presso l’angolo stampa, giornalisti e partecipanti hanno potuto confrontarsi sui temi affrontati e approfondire dettagli del futuro della mobilità a avezzano.
L’evento ha rappresentato un momento di incontro tra passato e futuro, tra istituzioni, cittadini e lavoratori di scav. Ha confermato il ruolo della cooperativa come elemento chiave per la città e l’intera marsica, soprattutto in un’epoca in cui i servizi pubblici di trasporto devono adattarsi a sfide ambientali e sociali sempre più urgenti.