Sbloccate le fide pascolo per 20 aziende zootecniche di Maratea grazie all’intervento del sindaco Albanese

Sbloccate le fide pascolo per 20 aziende zootecniche di Maratea grazie all’intervento del sindaco Albanese

A Maratea, 20 aziende zootecniche associate a Coldiretti ottengono le fide pascolo grazie all’intervento del sindaco Cesare Albanese, che sostiene anche la petizione nazionale “Stop al Cibo Falso” per tutelare l’economia locale.
Sbloccate Le Fide Pascolo Per Sbloccate Le Fide Pascolo Per
A Maratea, 20 aziende zootecniche hanno ottenuto le fide pascolo grazie all’intervento del sindaco Cesare Albanese, sbloccando un importante ostacolo burocratico e rafforzando la collaborazione tra istituzioni e mondo agricolo locale. - Gaeta.it

A Maratea, in provincia di Potenza, 20 aziende zootecniche associate a Coldiretti hanno ottenuto il rilascio delle fide pascolo, uno strumento fondamentale per gestire le attività di allevamento e garantire l’accesso ai terreni destinati al pascolo del bestiame. Il sindaco Cesare Albanese ha giocato un ruolo chiave nello sblocco di questa situazione, che rappresenta un passo importante per il settore agricolo locale.

L’importanza delle fide pascolo per le aziende zootecniche locali

Le fide pascolo sono documenti essenziali per le aziende zootecniche, perché permettono di accedere ai terreni utilizzati per il pascolo degli animali. Senza di esse, le aziende rischiano interruzioni nella loro attività, compromettendo la gestione degli allevamenti e la continuità produttiva. A Maratea, la mancata emissione di questi documenti aveva creato un problema burocratico che minacciava la sostenibilità di 20 imprese agricole.

La Coldiretti Basilicata sottolinea che il rilascio delle fide pascolo è stato fondamentale per rispondere alle esigenze concrete del settore primario nella zona. Il pascolo rappresenta una risorsa vitale per la qualità della produzione zootecnica, influenzando direttamente sia il benessere degli animali che la qualità del prodotto finale. Il blocco delle fide pascolo costituiva un ostacolo alla programmazione delle attività agricole e aveva generato preoccupazioni tra gli allevatori.

La risposta degli operatori agricoli

La risoluzione di questo nodo burocratico è stata accolta positivamente dagli operatori, perché consente a queste aziende di riprendere la normale attività senza ulteriori intoppi. Questo tipo di documento agevola la loro capacità di sfruttare i terreni pubblici e privati in sicurezza, rispettando le regole imposte dalle autorità ambientali e amministrative.

Il ruolo del sindaco cesare albanese e il supporto istituzionale

L’intervento del sindaco di Maratea Cesare Albanese è stato determinante per sbloccare il rilascio delle fide pascolo in tempi rapidi. La Coldiretti locale ha ringraziato pubblicamente il primo cittadino per l’attenzione dimostrata nei confronti delle esigenze degli allevatori e per la capacità di agire con tempestività per risolvere un problema che durava da tempo. Albanese, insieme all’intero staff degli uffici comunali, ha dimostrato un atteggiamento di ascolto attivo nei confronti delle richieste avanzate dalle aziende.

Il sindaco ha compreso l’importanza strategica di questi atti amministrativi per il sistema agricolo e zootecnico cittadino. La sua azione è stata orientata a garantire un supporto concreto e pratico alle imprese locali, evitando ulteriori ritardi e complicazioni burocratiche. Questo atteggiamento ha rafforzato il rapporto tra istituzioni locali e mondo agricolo, instaurando una collaborazione più solida e funzionale.

Un intervento tempestivo e necessario

In un momento in cui molte imprese soffrono per ostacoli amministrativi, l’intervento diretto della figura istituzionale ha facilitato un passaggio necessario e urgente. La Coldiretti ha riconosciuto in Albanese un interlocutore pronto a intervenire per tutelare un settore fondamentale per l’economia del territorio.

La petizione “stop al cibo falso” e l’impegno per la tutela dell’economia locale

In concomitanza con la risoluzione dello sblocco delle fide pascolo, il sindaco insieme ai dipendenti degli uffici comunali ha sottoscritto la petizione nazionale promossa da Coldiretti, intitolata “Stop al Cibo Falso”. Questa iniziativa punta a contrastare la contraffazione dei prodotti alimentari e tutela la trasparenza verso i consumatori.

La firma della petizione rappresenta un segnale concreto di come amministrazioni locali e organizzazioni agricole possano lavorare insieme per salvaguardare l’identità e la qualità dei prodotti agroalimentari del territorio. Questo tipo di azioni contribuisce a consolidare la fiducia tra cittadini, imprenditori agricoli e governo locale.

Una collaborazione esemplare

Coldiretti Basilicata definisce questa collaborazione un modello per altre realtà, dove il contrasto alle pratiche ingannevoli e il sostegno all’economia reale condividono obiettivi comuni. Il dialogo aperto tra istituzioni e mondo agricolo si riflette anche nell’attività quotidiana di tutela e valorizzazione del territorio, specie in zone come Maratea dove le tradizioni agricole rappresentano un patrimonio da preservare.

In questo contesto, il ruolo del Comune diventa centrale per promuovere iniziative che proteggano il lavoro degli allevatori e la genuinità dei prodotti locali. La petizione “Stop al Cibo Falso” fornisce un’occasione per manifestare attenzione verso temi rilevanti per tutta la filiera agroalimentare.

Change privacy settings
×