Il 14 luglio alla Casa del Jazz si terrà un evento musicale dedicato alla memoria di artisti scomparsi prematuramente. Sarah Jane Morris, cantante britannica molto apprezzata, si esibirà insieme al Solis String Quartet in un concerto dal titolo “Forever Young, Il Club dei 27”. Questo spettacolo ripropone brani di musicisti leggendari, tutti morti a 27 anni, celebrando la loro eredità artistica attraverso un viaggio nel tempo e nella musica.
Il concerto forever young: il club dei 27 celebrato in musica alla casa del jazz
Lo spettacolo “Forever Young, Il Club dei 27” rende omaggio a figure note nel mondo della musica e dell’arte, come Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Jean Michel Basquiat, Kurt Cobain e Amy Winehouse. Questi artisti hanno condiviso un destino comune, la morte all’età di 27 anni, eppure hanno lasciato un segno indelebile nella cultura contemporanea. La performance di Sarah Jane Morris si basa sull’attualità e la potenza di brani che, nonostante il passare degli anni, restano vivi negli ascoltatori. Il concerto si presenta come un vero e proprio viaggio nelle pagine di una storia scandita da musica senza tempo, che continua a colpire per intensità e profondità.
Nel corso dell’evento, verrà messa in luce la figura di questi artisti non solo per la loro tragica fine, ma soprattutto per il valore delle loro opere. Le canzoni selezionate percorrono atmosfere diverse, ma sono tutte accomunate da un’intensa carica emotiva. Questo progetto vuole mantenere viva la memoria attraverso il linguaggio universale della musica.
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Una celebrazione della memoria attraverso la musica
Il percorso artistico di sarah jane morris, una voce versatile della scena internazionale
Sarah Jane Morris vanta una carriera lunga più di trent’anni, durante la quale ha costruito una solida reputazione grazie a una vocalità distintiva e una versatilità rara. La sua voce di contralto le consente di spaziare con naturalezza tra generi diversi, dal rock al soul, fino al blues africano. Nel corso della sua esperienza artistica ha collaborato con varie formazioni, spaziando dalle orchestre classiche a ensemble più insoliti come quello formato da cento violoncelli, o con big band jazz.
La sua capacità di adattarsi a diversi stili ha contribuito a creare un pubblico internazionale fedele, che la segue da decenni. I concerti di Morris sono noti per la profondità interpretativa e per il modo in cui riesce a trasmettere ogni singola emozione contenuta nel brano. La partecipazione a questo evento in Roma rappresenta un’ulteriore conferma della sua attenzione ai progetti che raccontano storie culturalmente rilevanti.
Una carriera musicale ricca e articolata
Il solis string quartet, un ensemble napoletano tra jazz, world music e collaborazioni prestigiose
Il Solis String Quartet nasce a Napoli dalla passione condivisa tra quattro musicisti: Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello. Formatisi nel 1991, si caratterizzano per un approccio che abbina jazz, musica popolare di vari paesi e musica contemporanea, creando così un suono che attraversa confini sonori convenzionali.
Nel corso degli anni, il quartetto ha affiancato artisti molto noti in ambito internazionale, come Dulce Pontes, Pat Metheny e Jimmy Cliff, partecipando a progetti con varie sonorità. Le collaborazioni italiane sono altrettanto rilevanti e testimoniano la loro presenza fissa nel panorama musicale nazionale. Artisti del calibro di Claudio Baglioni, Ligabue e Adriano Celentano hanno interagito con il quartetto, dando vita a attraversamenti musicali interessanti.
Un incontro tra voci intense e archi raffinati
Questo background rende il Solis String Quartet un partner ideale per un’avventura artistica come quella con Sarah Jane Morris, uno spettacolo capace di unire la voce intensa della cantante e l’energia raffinata degli archi.